Sono diverse le ragioni che oggi rendono necessaria una memoria esterna, che sia un Hard Disk o un SSD. Se però i primi hanno prestazioni inferiori, i secondi possono offrire velocità maggiori.
Nella recensione che stai per leggere, ti parlerò in particolare del Crucial X8, un SSD esterno con protocollo NVMe e standard USB 3.2 Gen 1×2.
Vediamo quali sono i suoi pro e contro e se vale la pena considerarlo per un acquisto! 😉
Pro:
- Uno dei migliori SSD esterni
- Memorie QLC e cache SLC
- Resistente e leggero
- Velocità fino a 10 Gbps…
Contro:
- … ma solo con cavo USB da Tipo C a Tipo C
- Manca la crittografia hardware
- Manca la certificazione IP contro acqua e polvere
Se sei un appassionato di informatica e componenti per computer, già conoscerai Crucial. Azienda fondata nel 1978 e ora parte del colosso delle memorie Micron, è diventata negli anni un punto di riferimento per:
- SSD SATA, come il Crucial MX500;
- SSD PCIe NVMe, come il Crucial P5 Plus;
- unità SSD esterne.
Esempio di quest’ultimo gruppo è il Crucial X8, un modello che promette prestazioni elevate, portabilità e resistenza.
Scorri in basso per scoprire se le promesse sono mantenute! 😉
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Contenuti dell'articolo
Estetica e resistenza
Se un HDD esterno è soltanto un Hard Disk da 3,5 o 2,5 pollici in un case assemblato ad hoc, i produttori di SSD esterni hanno un maggiore margine di manovra.
L’unico compito dei case è quello di garantire una certa resistenza e, se possibile, anche una protezione da acqua e polvere.
Per il resto, la libertà è pressoché assoluta. 😉
Da questo punto di vista, il Crucial X8 risulta un SSD esterno dal design elegante, maneggevole e leggero. Le misure sono infatti 110 x 53 x 11,5 mm, con un peso che non arriva a 100 grammi.
Nonostante un ingombro leggermente superiore a proposte più economiche come i Samsung T7 o quelle Intenso, si tratta di un’unità piccola e portatile.
Il case è realizzato in alluminio anodizzato e offre una resistenza a cadute da un’altezza fino a 2 metri. Purtroppo non è presente alcuna certificazione IP, al contrario del SanDisk Extreme che dispone della IP55.
Su uno dei lati inferiori del Crucial X8, trovi l’unica porta di collegamento dell’unità SSD. Si tratta, nello specifico, di una porta USB Tipo C in grado di supportare:
- lo standard USB 3.2 Gen 1×2, se da Tipo C a Tipo C;
- lo standard USB 3.2 Gen 1×1, se da Tipo C a Tipo A.
Come vedremo fra poco, la scelta influisce anche sulle velocità di lettura e scrittura e quindi sull’utilizzo che farai di questo SSD.
Per capire di più di cosa parliamo, troverai interessante la guida sugli standard USB e sul complicato sistema di nomenclatura. 😉
Confezione e capacità disponibili
All’interno della scatola di vendita troverai unità e accessori necessari per usare sin da subito l’SSD portatile prodotto da Crucial.
In particolare, ci sono:
- Crucial X8;
- cavo USB da Tipo C a Tipo C;
- adattatore USB da Tipo C a Tipo A;
- manuale.
Per quanto riguarda le diverse capacità messe a disposizione da Crucial, potrai scegliere il tuo SSD portatile in tagli da 1 TB, 2 TB e 4 TB. 😉
Rispetto al principale rivale, il SanDisk Extreme, come puoi vedere qui manca la versione da 500 GB. Tuttavia, è anche vero che se hai bisogno di spostare file o videogame fra un computer e l’altro, le capacità più basse non sono le più indicate.
Specifiche e prestazioni
Come ti ho accennato più su nella recensione, il Crucial X8 supporta lo standard USB 3.2 Gen 1×2.
Si tratta di uno dei nuovi standard capaci di garantire velocità fino a 10 Gbps che, in questo SSD esterno, si traducono in:
- 1050 MB/s in lettura sequenziale;
- 1000 MB/s in scrittura sequenziale.
Potrai tuttavia raggiungere questi valori soltanto con la compresenza di diversi fattori.
Da una parte, infatti, sarà necessario usufruire di una connessione USB da Tipo C a Tipo C. Dall’altra parte, invece, anche la porta USB Tipo C del tuo computer dovrà supportare lo standard con velocità di 10 Gbps.
Infine, devi anche considerare che la scrittura e la lettura sequenziale rappresentano situazioni che raramente vivrai nel quotidiano.
Pertanto, nonostante le alte velocità di cui il Crucial X8 è capace, è lecito aspettarsi valori leggermente inferiori nell’uso tipico.
Ma si tratta di una condizione in cui si trovano tutti gli SSD interni ed esterni, nessuno escluso. 😉
Nella confezione è presente anche un adattatore USB da Tipo C a Tipo A, che aumenta le possibilità di connessione del tuo SSD portatile.
In questo caso, però, lo standard supportato è il più lento USB 3.2 Gen 1×1. La velocità massima raggiungibile è quella di 5 Gbps, circa 600 MB/s.
Per quanto riguarda le memorie utilizzate, Crucial ha scelto le NAND Flash QLC di Micron con una cache SLC a 64 livelli. Sono le stesse impiegate nei Crucial P1, una delle prime serie di SSD PCIe NVMe con form factor M.2.
Fra memorie QLC e interfaccia USB, inoltre, l’azienda americana ha scelto il chip bridge NVMe AS 2362.
Si tratta in entrambi i casi di componenti non recentissime ma estremamente funzionali, soprattutto se consideri la destinazione e le prestazioni attese per il Crucial X8. 😉
Sicurezza e garanzia
Nonostante il Crucial X8 manchi di crittografia hardware, come invece accade nel rivale SanDisk, c’è invece il supporto a:
- Windows Backup e Windows BitLocker to Go;
- macOS Time Machine e Apple FileVault.
Inoltre, Crucial offre per queste unità di una garanzia di 3 anni, un valore in linea con l’offerta della serie. 😉
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Conclusioni
Il Crucial X8 si è rivelato un ottimo SSD esterno.
Dotato di funzionalità avanzate e del supporto allo standard USB 3.2 Gen 1×2, è un’unità ideale per chi lavora con file di grandi dimensioni e ha bisogno di velocità.
Certo, non raggiunge le vette dei top di gamma, ma si conferma un SSD portatile con tantissimi pregi e pochissimi difetti.
Se vuoi confrontarlo con le principali alternative, qui trovi la guida ai migliori SSD esterni! 😉