Se possiedi da poco uno smartwatch, ti sarai sicuramente già fatto un’idea di massima di come può servirti nell’uso quotidiano.
Fitness tracking, notifiche di chiamata, per i social network, musica e così via: praticamente un’estensione del tuo smartphone per le tue attività.
Da questo punto di vista, uno dei vantaggi di uno smartwatch risiede proprio nella sua ergonomia. Come un qualsiasi orologio, infatti, potrai indossarlo al polso e gestire le attività in maniera semplice e comoda.
Tuttavia, si tratta soltanto di questo? Oltre alle funzioni base, c’è altro da sapere su questo dispositivo? Detto in breve: come si usa uno smartwatch? 🙂
In questa breve guida, proverò a guidarti nel mondo della tecnologia indossabile e di illustrarti le cose principali da sapere su come usare lo smartwatch.
Pronto? Scorri in basso per leggere l’articolo! 😉
Contenuti dell'articolo
Tipologie di Smartwatch
Sebbene siano chiamati spesso con lo stesso nome, devi sapere che gli smartwatch non sono per nulla tutti uguali.
Certo, molti si differenziano per la fascia di prezzo o per la compatibilità con determinati smartphone o altri dispositivi. Inoltre, una differenza la fanno anche i componenti hardware e software, che ti permetteranno un uso più o meno intensivo.
Ma adesso mi riferisco proprio al fatto che spesso, sotto l’etichetta smartwatch, si trovano diversi tipi di dispositivi che sono stati progettati per svolgere funzioni specifiche e diverse.
Ecco allora quali sono i principali tipi di smartwatch:
Orologi ibridi
Si tratta di veri e propri orologi: quadrante analogico, batteria rimovibile, cinturino spesso in pelle. Tuttavia, hanno alcune funzionalità da fitness tracker che li rendono un po’ più smart di quanto sembrino a prima vista. 🙂
Un ottimo esempio di questa tipologia è il Fossil FTW1147, che oltre al fitness tracking offre anche una discreta integrazione con smartphone Android e iOS.
Fitness Tracker e Smartband
Si tratta di dispositivi da polso che monitorano la tua attività fisica o anche l’attività sportiva professionale. Hanno funzioni quali contapassi, calorie bruciate, qualità del sonno e così via e si integrano abbastanza bene con gli smartphone.
A oggi, non c’è una grandissima differenza fra fitness tracker e smartband, se non nella durata della batteria e nel fatto che le smartband sono un sottogruppo dei fitness tracker.
Un buon esempio è la Mi Band 3 di Xiaomi, che peraltro è uscita da poco. 🙂
Smartwatch
Rispetto a orologi ibridi e smartband, permettono non soltanto di vedere l’ora e monitorare l’attività fisica. In più, infatti, offrono un’integrazione pressoché totale con gli smartphone e possono anche funzionare indipendentemente dal telefono.
Anche se hanno un costo mediamente superiore alle altre tipologie, come accade per il Ticwatch E Shadow, si tratta di dispositivi indossabili praticamente completi.
La connettività degli Smartwatch
Essere connessi è una delle caratteristiche di uno smartwatch. In parte, perché insieme a uno smartphone spesso dà il meglio di sé, ma anche perché molti modelli ti permetteranno di collegarti a internet direttamente dal dispositivo, senza passare per il telefono.
Il modo principale con cui puoi connettere uno smartwatch al telefono è tramite la tecnologia Bluetooth, ma per collegarlo ci sono da fare operazioni diverse a seconda che:
- il tuo smartwatch abbia il sistema operativo Wear OS di Google o WatchOS di Apple;
- tu abbia uno smartphone Android o un iPhone.
Alcuni modelli, inoltre, hanno anche la possibilità di connettersi alla rete Wi-Fi e quindi a Internet. In questo caso, sono per molti versi indipendenti dal telefono e consentono una reattività di gran lunga superiore se arrivano email, chiamate e notifiche dai social network.
Se sei interessato a questo argomento, leggi pure la guida che ho scritto su come connettere lo smartwatch. Troverai tutte le informazioni e le procedure per farlo in maniera semplice! 🙂
Le app dello Smartwatch: come installarle
Per usare al meglio uno smartwatch, dovrai scegliere quali applicazioni installare: WhatsApp, Facebook, Runtastic e così via.
Negli ultimi anni, le app per smartwatch sono aumentate a dismisura fino a coprire tutte le funzionalità di questi dispositivi indossabili.
L’installazione delle app comprende modalità molto diverse fra loro:
- con uno smartwatch che ha Android Wear 1.0, sarà automatica non appena lo avrai connesso al tuo smartphone;
- se lo smartwatch ha invece Android Wear 2.0 (o Wear OS 2.0), potrai decidere se fare l’installazione dal telefono o direttamente dallo smartwatch;
- se infine possiedi un Apple Watch, dovrai eseguire una procedura guidata dal tuo iPhone, ma sarà possibile decidere se e quando sincronizzare le app.
Come vedi, ci sono moltissime possibilità, che dipendono sia da cosa vuoi fare con il tuo smartwatch sia da qual è il suo sistema operativo.
Per tutte le procedure specifiche, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida su come installare le app sullo smartwatch! 😉
Come sfruttare il potenziale dello Smartwatch
Estetica a parte, ciò che distingue lo smartwatch da altri orologi o dai fitness tracker è il grande numero di funzionalità che possiede.
Per esempio, uno smartwatch connesso a Internet o a uno smartphone:
- riceve notifiche dalle email e dalle app di messaggistica;
- permette di rispondere in remoto alle chiamate che arrivano sul telefono;
- consente un uso veloce dei Social Network.
Ovviamente, se il tuo smartwatch possiede anche lo slot per una SIM, diventa un device ancora più completo di quanto già non sia.
Oltre a queste funzioni, piuttosto ovvie se pensi all’integrazione con gli smartphone, uno smartwatch può fungere anche da centro di controllo.
Smartwatch: un centro di controllo per le tue attività
Usando le varie applicazioni disponibili per smartwatch infatti potrai:
- consultare il calendario e impostare gli appuntamenti;
- monitorare la tua attività fisica esattamente come fa un fitness tracker;
- guardare le previsioni del meteo;
- impostare la sveglia o il timer;
- usare il dispositivo come navigatore satellitare.
Se vorrai, con uno smartwatch che ha Wear OS come sistema operativo avrai anche la possibilità di personalizzare il quadro principale e l’interfaccia video. 🙂
Sfortunatamente, gli smartwatch hanno anche qualche difetto, dovuto alla tecnologia costruttiva, che soltanto i modelli di fascia alta riescono in parte a risolvere.
Per esempio, il display di piccole dimensioni è sì semplice da usare, ma fino a un certo punto. L’installazione delle app è molto più veloce da smartphone.
Poi, la durata della batteria varia in media da uno a due giorni, a seconda del modello.
Conclusioni
Come abbiamo visto insieme, utilizzare uno smartwatch è semplicissimo, tanto che negli ultimi tempi questo device si è ritagliato una fetta di user molto ampia.
Ma non solo, la possibilità che ha di gestire le notifiche e le tue attività in modo veloce lo rende senz’altro un dispositivo utile nella vita quotidiana.
Se sei incuriosito dagli smartwatch e vuoi sapere quali siano i modelli più interessanti, leggi la mia lista aggiornata dei migliori smartwatch economici, oppure la lista dei migliori smartwatch cinesi, se non hai un grande budget da spendere ;-).
Si tratta di dispositivi che offrono qualità, affidabilità e usabilità senza per questo costare uno sproposito! 😉