Negli ultimi anni, il settore delle cuffie per il gaming è cresciuto a dismisura. Alle molte soluzioni estetiche si sono accompagnati prodotti per tutte le fasce di prezzo.
Tuttavia, sono davvero pochi i modelli che colpiscono davvero, soprattutto se sei un gamer professionista e cerchi particolari caratteristiche.
Per esempio, le Sennheiser GSP 670 sembrano voler impostare un nuovo standard per gli headset di fascia alta. Doppia connessione wireless, fedele riproduzione del suono e design unico ne fanno un prodotto che, a guardarne la scheda, tutti vorremmo avere.
Leggi di più su come funzionano le cuffie wireless.
Ma sarà davvero così? Seguimi nella recensione completa: è quello che cercheremo di scoprire insieme! 😉
Pro:
- design e comfort al top
- attenzione al suono e ai gamer
- connessione Bluetooth e wireless a bassa latenza
Contro:
- prezzo non proprio basso
- riproduzione non al top per alcuni generi musicali
Contenuti dell'articolo
Sennheiser GSP670: un gaming headset da top gamer – Recensione completa
Sennheiser non ha bisogno di presentazioni. Dalla fondazione nel 1945 l’azienda tedesca si è imposta come un punto di riferimento per le soluzioni audio, soprattutto da studio.
Con le GSP670 invece Sennheiser vuole affermarsi in un settore in costante movimento, come quello delle cuffie dedicate ai videogiocatori. Per farlo, ovviamente, ha pensato a un modello che possiede tutte le caratteristiche giuste per diventare irrinunciabile.
Vedremo nel dettaglio se ci è riuscita. Nel frattempo, se vuoi puoi dare un’occhiata alla pagina Amazon delle Sennheiser GSP670. 😉
Ergonomia e design delle GSP670
Già a partire dall’impatto estetico, le Sennheiser GSP670 appaiono come un prodotto pensato per un’utenza premium.
Infatti, la costruzione in plastica e metallo non è soltanto solida, ma riesce anche a rendere comodo l’uso delle cuffie. Nonostante i quasi 400 grammi di peso, infatti, l’ottima distribuzione dei materiali e l’ergonomia non ti causeranno alcun affaticamento.
I cuscinetti dei due padiglioni sono in memory foam, in modo da migliorare il comfort generale. Inoltre, sono ricoperti in una simil-pelle che ricorda molto lo scamosciato.
Come potrai sperimentare anche tu, in fatto di indossabilità non posso che apprezzare le scelte di Sennheiser, considerando anche la durata delle sessioni di gioco.
La cura posta nelle GSP670 e la ricerca di soluzioni intriganti si esprime anche nel set di controlli di queste cuffie wireless. Infatti, sul padiglione sinistro troverai:
- un pulsante per il pairing Bluetooth;
- l’ingresso micro-USB per la ricarica della batteria;
- il microfono bidirezionale.
Il padiglione destro, invece, ospita:
- una ghiera per regolare il volume della chat;
- una manopola per regolare il volume del gioco;
- un pulsante al quale potrai assegnare una funzione a tua scelta.
Avrai notato che non ci sono controlli per il microfono. Infatti se per attivarlo ti basterà abbassarlo, per disattivarlo dovrai solo rimetterlo nella posizione iniziale. 😉
Contenuto della scatola
Come puoi vedere, il set delle dotazioni utili a controllare le cuffie è abbastanza fornito e comprende delle opzioni che ti saranno utili in game.
Dove le Sennheiser GSP670 un po’ deludono è nel contenuto della confezione, dove infatti troverai soltanto:
- Sennheiser GSP670;
- un dongle USB per la connessione wireless a bassa latenza;
- un cavo USB da 1,5 metri per la ricarica;
- il manuale utente.
Certo, un po’ delude la dotazione benché non ci si possa stupire, considerando la politica di Sennheiser. La scarsa presenza di accessori però implica anche una estrema facilità di montaggio e setup, che ho apprezzato molto. 😉
Sennheiser GSP670: grande qualità audio
Se il lato estetico delle Sennheiser GSP670 non dovesse riuscire a convincerti riguardo alla natura high end di queste cuffie, forse le specifiche tecniche potranno farlo.
Infatti, l’azienda tedesca le ha fornite di due driver con magneti al neodimio, che provvedono a una riproduzione estremamente fedele dei suoni. Inoltre, la risposta in frequenza va dai 10 Hz ai 23 KHz.
Cosa vuol dire? Se quasi tutti gli headset in commercio hanno valori compresi nell’intervallo 20Hz-20KHz, qui la situazione cambia.
Da un lato saranno presenti le frequenze sub-basse, sotto ai 20Hz. Dall’altro le frequenze alte sopra i 20 KHz. Ciò si traduce in una maggiore profondità dell’ascolto.
La sensibilità di 112 dB, invece, ti permetterà di aumentare il volume anche al massimo senza incorrere in un suono innaturalmente graffiato.
Le caratteristiche hardware delle Sennheiser GSP670, in altre parole, sono la base per una riproduzione davvero eccezionale. Te ne renderai conto in qualsiasi videogame proverai ad avviare, ma ce ne sono alcuni in cui questo headset dà il meglio.
In particolare infatti se giochi a FPS, eSports o MMORPG, le Sennheiser GSP670 ti fanno immergere completamente nella sessione di gioco.
E ciò avviene sia con l’impostazione 2.0, sia con il Dolby Digital Surround 7.1, che puoi attivare dal software proprietario di Sennheiser. 😉
Inoltre, l’applicazione è utile anche per altri motivi:
- impostare la funzione del tasto presente sul padiglione destro;
- accedere all’equalizzatore delle cuffie;
- gestire gli effetti;
- creare profili con impostazioni dedicate.
Bluetooth e Wireless: la doppia natura delle Sennheiser GSP670
Per le sue GSP670, Sennheiser ha pensato a una feature parecchio interessante.
Infatti, questo modello dispone di un chip Bluetooth, così da poterlo collegare con tutti i device che supportano la tecnologia.
Tuttavia, al sentire la parola “Bluetooth” qualsiasi gamer storce il naso, e giustamente. Infatti, il BT solitamente si accompagna a una certa latenza del suono, caratteristica di certo non auspicabile mentre stai sparando a dei nazisti su Call of Duty.
Sennheiser ha pensato a come ovviare al problema.
Come hai potuto vedere nella prima parte della recensione, nella scatola troverai un dongle USB. Si tratta di un dispositivo che, collegato al PC o alla PS4, crea una connessione wireless con le tue cuffie.
In pratica, oltre al Bluetooth le GSP670 possono essere usate come delle normali cuffie wireless. In questo modo la latenza si riduce quasi a zero.
Un plauso va anche alla batteria, che a carica completa è arrivata a 17-18 ore, mentre con una carica di dieci minuti potrà supportarti per ben 2 ore. Leggi la mia guida su come ricaricare le cuffie bluetooth.
Una caratteristica non da poco, soprattutto nei “momenti d’emergenza”. 😉
Conclusioni
Sennheiser ha senza dubbio confezionato un prodotto di altissimo profilo, attento sia alla riproduzione che alle esigenze dei videogamer e degli streamer.
L’ottima resa acustica, in game ma anche in altre attività, la qualità del microfono e l’attenzione al comfort, rendono le Sennheiser GSP670 un must have per tutti coloro che vogliono qualcosa di più dalle loro sessioni di gioco.
Certo, il prezzo non è basso, anche se ultimamente ho notato una leggera diminuzione. Ma questo è uno dei pochi difetti di questo modello, che saprà compensare con la qualità. 😉
Se però vuoi guardarti intorno, dai un’occhiata alla guida alle migliori cuffie per il gaming. Ce n’è per tutte le esigenze e tutte le tasche! 😉