Se passi molto tempo fuori casa, per svago o per lavoro, avere una connessione a Internet veloce e sicura è fondamentale.
Infatti, le reti pubbliche – quando in range – non solo sono più lente ma possono anche portare a diversi problemi di sicurezza.
La soluzione, in tutti questi casi, è quella di usare un router portatile 4G come il TP-Link M7200.
Scorri in basso per leggere la recensione completa!
Pro:
- Offre di più rispetto al prezzo
- Piccolo ma abbastanza completo
- Ottima l’app per la configurazione e gestione
- Fino a 8-9 ore di autonomia
Contro:
- Non ha lo slot per la microSD
- Router portatile mono banda
- Fastidioso il problema con i nuovi APN
TP-Link è uno di quei brand che spesso sembrano in secondo piano, sempre alle spalle dei colossi del settore tecnologia.
Eppure, come avrai notato leggendo le varie recensioni dedicate ai dispositivi TP-Link, si tratta di una realtà molto affidabile per router, modem e periferiche networking.
Il TP-Link M7200 è un dispositivo leggermente diverso: in quanto router portatile, deve rispondere a esigenze diverse rispetto ad altre tipologie.
Nell’articolo, vedremo se il brand cinese rispetta le promesse e se davvero un modello budget come questo può soddisfare le tue necessità!
Sei pronto? Iniziamo.
Contenuti dell'articolo
Dimensioni e collegamento
Il TP-Link M7200 ha un form factor tascabile e piuttosto simile ad alternative come il Netgear AC797. D’altronde, se devi realizzare un router mobile da portare in giro, più piccolo è e meglio sarà. 😉
Il modello misura infatti soltanto 94 x 57 x 20 mm, leggermente più grande rispetto a una carta di credito, mentre il peso non arriva neanche a 50 grammi. 😉
Inoltre, è costruito in plastica con finitura antiscivolo e risulta abbastanza solido, pur non rinunciando a un tocco di eleganza grazie alle linee morbide.
Per quanto riguarda la suddivisione degli spazi, importante per dispositivi così piccoli, sulla parte anteriore troverai:
- in basso a destra, il pulsante di accensione e spegnimento;
- in alto a sinistra, diversi LED di stato che indicano batteria, connessione a Internet e rete wireless.
Il TP-Link M7200 si ricarica grazie a un cavo micro-USB che potrai collegare a un adattatore o anche alla porta USB del tuo laptop.
L’ingresso micro-USB è in alto, sul lato più corto di questo router portatile 4G. In realtà, mi sarei aspettato di trovare una porta USB Tipo-C, ma devi considerare che:
- dispositivi migliori mantengono comunque una micro-USB;
- è una scelta che permette di tenere più basso il prezzo finale;
- la micro-USB dà già l’energia necessaria a ricaricare la batteria.
E a proposito di quest’ultima, si tratta di una batteria rimovibile e alla quale potrai accedere da un vano sulla parte posteriore del router.
Sempre lì, inoltre, trovi anche lo slot in cui inserire la tua SIM con il piano dati. Non preoccuparti di compatibilità: il TP-Link M7200 è supporta tutti gli operatori telefonici! 😉
Confezione e accessori
All’interno della scatola, ci sono:
- TP-Link M7200, router portatile 4G LTE;
- un cavo da micro-USB a USB per la ricarica;
- la batteria da 2000 mAh;
- due adattatori per micro-SIM e nano-SIM;
- la guida all’installazione rapida.
La dotazione è decisamente completa, e sarebbe stata perfetta anche con un adattatore al quale collegare il cavo micro-USB.
È tuttavia molto probabile che tu ne abbia già uno a casa, per via dello smartphone o di altri dispositivi. 😉
Velocità della rete
Il TP-Link M7200 supporta SIM con piani dati che si collegano in 3G, in 4G e anche in 4G LTE.
Per questa ragione, andrà benissimo sia per vecchi abbonamenti sia per quelli nuovi con velocità in download fino a 150 Mbps e in upload fino a 50 Mbps.
Pur non supportando velocità maggiori – 4G Plus e 5G, per esempio – le possibilità offerte dal router lo rendono comunque molto appetibile. Soprattutto se consideri il prezzo a cui viene venduto. 🙂
In quanto router, tuttavia, la funzione principale del TP-Link M7200 è quella di creare un network al quale potrai connettere i tuoi dispositivi.
La rete è abbastanza veloce e trasmette il segnale sulla banda a 2.4 GHz, raggiungendo i 300 Mbps nella condivisione di file fra dispositivi collegati.
Purtroppo, però, la mancanza di uno slot microSD limita le possibilità di condividere file o di creare un vero e proprio archivio in rete.
La rete a 2.4 GHz, benché più lenta rispetto a quella a 5 GHz, ha una portata maggiore ed è più stabile.
Inoltre, contribuisce anche ad allungare la durata della batteria da 2000 mAh: con un utilizzo medio, arriverai facilmente alle 8-9 ore di autonomia.
Insomma, durata perfetta per una giornata di lavoro o di studio! 😉
App tpMiFi e funzionalità
Per permetterti di utilizzare al massimo il TP-Link M7200, l’azienda cinese ha sviluppato tpMiFi.
Si tratta di un’app compatibile con Android e iOS grazie alla quale potrai:
- configurare il router portatile;
- creare e gestire la rete wireless;
- monitorare il consumo dei dati;
- collegare fino a 10 dispositivi in contemporanea;
- inviare e ricevere sms sulla SIM;
- impostare dei limiti alla velocità e alla portata della rete.
In particolare, quest’ultima è una funzionalità davvero utile, soprattutto se hai un piano dati con dei giga limitati. 😉
Oltre a questo, esiste anche un altro modo di configurare e gestire la tua rete. Entrando nel router da un browser, avrai di fronte l’interfaccia web con tutte le impostazioni da personalizzare.
Si tratta ovviamente di uno strumento molto più completo rispetto all’app ma anche un po’ più complesso. Per la maggior parte del tempo, tuttavia, userai soltanto l’app tpMiFi, per via della sua semplicità. 😉
Infine, un consiglio. Quando effettui la configurazione del TP-Link M7200 e sostituisci una SIM utilizzata in precedenza, ricorda di cambiare l’APN.
Acronimo per Access Point Name, indica il nome dell’access point: cambiando SIM devi cambiare anche questo parametro. Altrimenti, il router portatile potrebbe andare in roaming, con delle brutte sorprese sui costi del servizio.
Conclusioni
Il TP-Link M7200 si conferma un router portatile che, pure avendo un prezzo entry level, riesce a offrire un’esperienza senza dubbio superiore.
Nelle sue dimensioni ridotte, ti darà la possibilità di collegarti ovunque con diversi dispositivi e di avere a disposizione una rete veloce e stabile.
Inoltre, l’app di TP-Link è utilissima e semplice da utilizzare: potrai farci (quasi) tutto e configurare al meglio la tura rete mobile.
Questo router 4G LTE mi ha convinto molto, soprattutto per il rapporto fra il costo e quanto offre. Se però stai cercando dispositivi ancora migliori, dai un’occhiata alla lista dei migliori router portatili! 😉
Ciao, una domanda se posso, considerando la mia totale ignoranza in materia. Io ho il TpLink che hai descritto. Ho bisogno di cambiare scheda SIM da TIM a Iliad. Per modificare l’APN, in tal caso, cosa intendi? Ho visto che posso accedere mediante il sito web alla gestione del TPLINK. Significa quindi che all’interno del sito troverò “APN”? e quando dici di cambiarlo, con quale dovrei cambiarlo? Ti ringrazio molto per l’aiuto che potrai darmi…
Buongiorno Elena,
esatto. Una volta all’interno dell’interfaccia di gestione del dispositivo, troverai i parametri dell’APN nella sezione “Configure Dial Up”.
Buona giornata
Matteo la tua recensione su router Wi-Fi portatile tp link m7200 mi è stata molto utile.
Vorrei solo una conferma da parte tua: questo router, essendo un dual band, non è utilizzabile a New York ( mi pare di aver letto, da qualche parte, che per New York occorre un router tri band o quadri band).
Se fosse così quale router e quale sim potrei acquistare in vista del mio prossimo viaggio negli usa con tutta la mia famiglia?
Ti ringrazio anticipatamente per la risposta che gentilmente vorrai darmi,
Ombretta
Buonasera Ombretta,
per la tua necessità potrebbe già andare bene il TP-Link M7350, che supporta SIM che trasmettono su queste reti:
FDD-LTE Cat4 (800/900/1800/2100/2600MHz)
DC-HSPA+/HSPA/UMTS (900/2100MHz)
EDGE/GPRS/GSM (850/900/1800/1900MHz)
Buona serata