Dopo aver rivoluzionato il settore delle CPU con la serie Ryzen e aver insidiato la posizione di Intel con l’architettura Zen 2, AMD ha introdotto i suoi nuovi processori basati su Zen 3.
Con la quinta generazione Ryzen, il brand americano ha intenzione di battere i rivali:
- nei videogame, con prestazioni in single core;
- con le applicazioni più esigenti, per il multi-core.
Da questo punto di vista, AMD Ryzen 5 5600X rappresenta il miglior compromesso fra le performance offerte e il costo all’utente finale.
Vedremo se davvero è così e se puoi considerarlo per il tuo prossimo PC! 🙂
Sei pronto? Iniziamo subito!
Pro:
- Una delle migliori CPU di fascia media
- TDP di soli 65 Watt
- Perfetto per gaming e multi-tasking
- Degno successore del Ryzen 5 3600…
Contro:
Il Ryzen 5 5600X di AMD è il diretto successore di una delle migliori CPU mai realizzate, il Ryzen 5 3600 rilasciato nel 2019.
Nel corso della recensione completa, ti mostrerò quali sono:
- i cambiamenti rispetto alla generazione precedente;
- i miglioramenti nell’architettura e nelle prestazioni;
- gli impieghi ideali e le componenti più indicate.
Oltre a questo, cercheremo di capire quali aggiornamenti ha portato l’adozione dell’architettura Zen 3 rispetto alla Zen 2 dei Ryzen di terza e quarta generazione.
Nel frattempo, se vuoi puoi già dare un’occhiata al prezzo e alla disponibilità di questo AMD Ryzen 5 5600X su Amazon! 😉
Contenuti dell'articolo
Compatibilità: socket e chipset
Di solito, quando scegli un processore per il tuo PC il primo aspetto che guardi è quello che riguarda i core e le frequenze di clock.
Ma non è tutto. Dal momento che la CPU dovrà lavorare con le altre componenti e funzionare in una scheda madre, è importante valutare bene anche la compatibilità.
Da questo punto di vista, AMD Ryzen 5 5600X ha il socket AM4 che – in teoria – lo rende compatibile con la grande maggioranza delle schede madre AMD disponibili.
Tuttavia, oltre al socket dovrai controllare anche il chipset, ovvero il set di circuiti elettronici che controlla i trasferimenti di dati sulla scheda madre.
Per ottenere il massimo dalla CPU, ti consiglio di scegliere AMD X570, che trovi in modelli come la MSI X570 MPG Gaming Edge Wi-Fi.
In realtà, potrai anche montare il processore anche in modelli come la ASRock B550M-ITX/AC, ma in quanto chipset di fascia media avrai prestazioni inferiori.
Infine, ci sono alcune schede madre con chipset AMD B450 in cui potrai aggiornare il BIOS per il supporto ai processori Ryzen di quinta generazione.
Una di queste è la GigaByte B450M DS3H.
Si tratta di un grande vantaggio, che non obbliga a cambiare l’intera configurazione nel momento in cui vuoi aggiornare la tua CPU con un modello più recente.
Tieni comunque in conto che processori come il Ryzen 5 5600X sono pensati per funzionare al meglio con le componenti più nuove, inclusi i migliori chipset. 😉
Unboxing e dissipatore
Come consuetudine per i processori AMD di fascia entry level e fascia media, all’interno della confezione trovi:
- la CPU, in questo caso il Ryzen 5 5600X;
- il dissipatore stock AMD Ryzen Stealth.
Il primo aspetto a cui fare attenzione è che nessun produttore includerebbe un dissipatore che non sia in grado di garantire buone temperature con le frequenze base di una CPU.
Ciò è vero per modelli come Intel Core i5-10400F così come per il processore oggetto della recensione.
Da questo punto di vista, il Ryzen Stealth andrà benissimo anche per carichi superiori a quelli normali. Tuttavia, dovrai cercare un’altra soluzione se:
- vuoi comunque mantenere basse le temperature;
- lavori con molti programmi pesanti allo stesso tempo;
- vuoi overclockare la CPU o ottenere il massimo dal Precision Boost di AMD.
In tutti questi casi, potrebbe anche andare bene il Noua Akari Pro. 😉
Performance della CPU
Negli ultimi anni, i processori di fascia media si sono assestati su una configurazione multi-core 6C/12T.
Come per i Ryzen 5 delle vecchie generazioni e i Core i5 di Intel, anche AMD Ryzen 5 5600X dispone di 6 core fisici e 12 core logici o thread.
La frequenza di clock base è di 3,7 GHz, leggermente superiore al modello precedente, mentre quella in boost può arrivare a 4,6 GHz.
Il cambio di architettura, da Zen 2 a Zen 3, ha permesso ad AMD di ottenere:
- un accesso più veloce alla cache condivisa dalle unità di calcolo;
- una latenza inferiore fra il comando e la sua esecuzione;
- una maggiore efficienza al netto dell’aumento di frequenze.
Queste e altre migliorie hanno permesso di raggiungere un incremento delle IPC, Instructions Per Cycle, del 19%.
Tradotto: AMD Ryzen 5 5600X va molto più veloce non solo rispetto al Ryzen 5 3600, ma anche al Core i5-10600K di Intel.
Inoltre, se la gioca ad armi (quasi) pari anche con i Core i7 della decima generazione e con AMD Ryzen 7 3800XT, pur avendo meno core e meno thread.
A ciò si aggiungono anche altre caratteristiche decisamente interessanti:
- il supporto a memorie RAM DDR4 fino a 3200 MHz e in overclock anche oltre i 4000 MHz;
- il supporto al PCI-Express 4.0, che permette di impiegare schede video e SSD PCIe NVMe più veloci.
In quest’ultimo caso, ricorda che dovrai utilizzare schede madre con chipset X570 o almeno B550. 😉
Temperature e TDP
Nonostante le prestazioni migliorate e le maggiori frequenze di clock, il Ryzen 5 5600X mantiene un TDP di 65 Watt.
Il TDP o Thermal Design Power non indica tanto il consumo in Watt quanto il calore che sarà necessario dissipare. In questo, la nuova CPU di AMD è identica al Ryzen 5 3600 pur migliorandola in tutti gli aspetti.
In pratica, con il dissipatore incluso nella confezione potrai utilizzare il processore senza riscontrare problemi. 🙂
Il Ryzen Stealth di AMD è infatti in grado di mantenere il modello sotto i 60° C con le normali operazioni quotidiane e anche durante il gaming.
Con il Precision Boost, invece, all’aumento delle frequenze su tutti e 6 i core fisici, le temperature potranno salire sugli 80° C ma senza comportare rischi per la CPU. 😉
Conclusioni
AMD Ryzen 5 5600X non è soltanto un processore di fascia media, ma condensa la filosofia di AMD e dell’architettura Zen 3.
Pur non costando quanto i suoi fratelli maggiori, potrà darti ottime prestazioni in single core (storico tallone d’Achille del brand) e rivelarsi perfetto per le applicazioni multi-core.
A questo, si aggiungono il basso TDP e il supporto a funzionalità high end come il PCI-Express 4.0.
Ha un prezzo maggiore rispetto al Ryzen 5 3600 ma è il suo successore principale. Se stai assemblando un nuovo PC o vuoi aggiornare la tua configurazione datata, ne rimarrai senza dubbio soddisfatto.
Se invece vuoi capire quali sono le alternative, leggi pure la guida ai migliori processori per PC! 😉