Se si dovesse condensare in breve l’evoluzione tecnologica degli ultimi anni, lo si potrebbe fare con due delle principali innovazioni:
- da una parte, lo sviluppo dei dispositivi smart e quindi della domotica;
- dall’altra parte, la grande diffusione dei dispositivi indossabili, ovvero della cosiddetta wearable technology.
Laddove anche uno smartphone appartiene in teoria a quest’ultimo gruppo, uno degli esempi più chiari è quello degli smartwatch e delle smart band.
In questa guida, ti mostrerò qual è la differenza fra le due tipologie, quali sono i loro pro e contro, quando conviene acquistare gli uni o gli altri.
Sei pronto? Iniziamo!
Contenuti dell'articolo
Cos’è la wearable technology?
Letteralmente “tecnologia indossabile”, la wearable technology raccoglie tutti i dispositivi elettronici che puoi indossare su di te e che svolgono diverse funzioni.
Possono essere i tuoi nuovi auricolari TWS, che si collegano in Bluetooth allo smartphone, o anche gli occhiali smart che molte aziende cercano di sviluppare.
Alcune delle novità di questo tipo riguardano anche capi di vestiario – device indossabili per eccellenza – che integrano funzioni di collegamento a Internet o di monitoraggio della salute.
Tuttavia, quando si parla di tecnologia indossabile subito si pensa agli smartwatch e ai derivati, come i fitness tracker.
La ragione è che:
- sono molto più diffusi e utilizzati rispetto ad altri dispositivi;
- sostituiscono spesso l’orologio tradizionale;
- aggiungono funzioni di tracciamento e rilevazione dei parametri fisici;
- si integrano alla perfezione con lo smartphone.
Tuttavia, smartwatch e smart band non sono la stessa cosa. Capire a cosa servono e come possono esserti utili ti aiuterà nella scelta del migliore dispositivo che sappia adeguarsi alle tue esigenze. 😉
Smartwatch: cos’è e a cosa serve?
Per capire in breve cos’è uno smartwatch, può anche bastare la traduzione del nome dall’inglese all’italiano. Infatti, si tratta in tutto e per tutto di orologi intelligenti, ma smart vuol dire anche molto altro.
Se infatti il design può ricordare quello degli orologi, l’integrazione con gli smartphone tramite Bluetooth permette anche di:
- monitorare l’attività fisica o sportiva;
- ricevere notifiche su chiamate, messaggi e chat;
- rispondere direttamente dal polso;
- fare foto o video, nel caso il dispositivo abbia una fotocamera;
- controllare lo smartphone da remoto, compresa la musica su Spotify o altre app.
Da questo punto di vista, gli smartwatch sono delle vere e proprie estensioni del cellulare. Se i modelli più economici come Amazfit Bip S Lite permettono di fare ben poco, con quelli di fascia alta potrai contare su:
- un’integrazione più marcata con lo smartphone;
- un design molto più elegante e vicino agli orologi tradizionali.
Un esempio di questo approccio è il Huawei Watch GT 2.
Cosa deve avere uno smartwatch?
Nella grande quantità di dispositivi che puoi trovare negli store online e fisici, è frequente il rischio di confondersi sulle caratteristiche. Fra modelli che sembrano tutti uguali, sono diversi gli aspetti da adocchiare in uno smartwatch.
Per questo, quando ne compri uno è bene che abbia:
- display OLED, così da avere la funzione Always On;
- resistenza alla polvere e all’acqua almeno IP66, con protezione da pioggia e schizzi;
- batteria con un’autonomia di almeno qualche giorno;
- possibilità di inserire una SIM, così potrai usare lo smartwatch anche senza smartphone;
- sensore di luminosità con regolazione automatica in base alle condizioni dell’ambiente.
Da questo elenco, puoi già iniziare a capire quali sono le occasioni in cui potrebbe servirti uno smartwatch:
- se passi la maggior parte della giornata fuori casa, magari a lavoro;
- quando non puoi consultare in continuazione lo smartphone o non vuoi prenderlo ogni due secondi;
- se vuoi dare qualcosa in più al tuo look, con un device elegante ma completo.
In tutti questi casi, uno smartwatch sarà il dispositivo giusto per te. 😉
Smart band: cos’è e a cosa serve?
Un modo di vedere le smart band, o fitness tracker, è quello di considerarli degli smartwatch depotenziati o meglio degli smartwatch specializzati.
Infatti, sono dispositivi pensati per assolvere a una funzione molto specifica, quella di supportare la tua attività sportiva o fisica. Qualsiasi essa sia. 😉
Per farlo, ricorrono a:
- sensori che misurano la frequenza cardiaca, la pressione del sangue e la saturazione dell’ossigeno;
- programmi specialistici per l’allenamento o la palestra;
- protezione IP66 o superiore per la protezione da acqua e polvere.
Inoltre, praticamente tutte le smart band si collegano allo smartphone per inviare notifiche sui messaggi e sulle chiamate in arrivo.
A differenza dei migliori smartwatch, però, non includono moduli GPS o slot per SIM, aspetto che li rende meno completi.
Tuttavia, grazie alle loro funzioni più basilari e pensate per lo sport, fitness tracker come Xiaomi Mi Smart Band 6 sono:
- più piccoli;
- più leggeri;
- meno costosi.
E non è poco. 😉
Perché comprare una smartband?
In quanto dispositivo specializzato, le ragioni per acquistare un fitness tracker sono leggermente diverse rispetto a quelle di uno smartwatch.
Nonostante tu possa utilizzarli per tutto il giorno per controllare l’orario o visualizzare le notifiche da smartphone, la loro funzione riguarda quasi esclusivamente l’attività fisica.
In ogni caso, i migliori modelli offrono diverse funzioni avanzate e componenti hardware premium, per esempio:
- schermi OLED, con funzioni Always On;
- cinturini antibatterici pensati per l’uso prolungato;
- batteria che può durare anche fino a due o tre settimane. 😉
Conclusioni
Smartwatch e smart band non sono la stessa cosa. Sebbene facciano parte dello stesso settore di wearable technology, sono due dispositivi diversi che assolvono a funzioni diverse.
Certo, se stai cercando uno smartwatch o una smartband per un uso non quotidiano, non noterai grandissime differenze e potrai scegliere in base ad altri parametri. Per esempio, l’estetica o le caratteristiche hardware. 🙂
Negli altri casi, questa guida può aiutarti a capire qual è il modello più adatto alle tue esigenze. Per aiutarti a decidere, puoi anche dare un’occhiata agli articoli dedicati:
Per qualsiasi dubbio, invece, non esitare a scrivermi nei commenti! 😉