Se stai cercando un modem router per la tua rete WiFi, nella maggior parte dei casi è per sostituire il modem degli operatori telefonici.
Spesso, questi dispositivi hanno funzioni molto basilari e – a dirla tutta – non offrono una qualità al passo coi tempi.
Non ti stupirà, allora, che anche modelli economici come il TP-Link Archer VR300 riescono dove altri falliscono.
Seguimi nella recensione completa. Ti mostrerò quali sono i suoi punti di forza e i suoi difetti e ti aiuterò a capire se il modem router fa al caso tuo! 😉
Iniziamo subito!
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Trasmissione in doppia banda
- App Tether e configurazione facile
- Supporta anche la fibra FTTC…
Contro:
- … ma solo fino a 100 Mbps in download
- Porte soltanto Fast Ethernet
- Non ha il VoIP
Negli ultimi anni, nel valutare un modem router non basta più capire se va bene per l’ADSL.
Vista la grande diffusione della fibra – FTTC, FTTE o FTTB – basata su VDSL, è necessario considerare dei dispositivi che possano supportare le maggiori velocità.
Da questo punto di vita, TP-Link è un’azienda che privilegia da sempre un elevato rapporto qualità/prezzo. Lo abbiamo visto:
- nel caso dei router puri, come TP-Link Archer C6;
- per le telecamere di sorveglianza, come quelle della serie TAPO.
Nel corso dell’articolo, vedremo se questo TP-Link Archer VR300 rispetta le promesse. Intanto, già qui sotto puoi dare un’occhiata al prezzo su Amazon! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e connessioni
Il corpo del VR300 di T-Link è il classico case in plastica che puoi trovare in tutti i modem router sul mercato. Non è assolutamente un problema, perché una plastica solida aumenta l’affidabilità del dispositivo e ne riduce il peso complessivo. 😉
Le misure di questo modello sono in linea con altri prodotti della stessa fascia: potrai sistemarlo senza problemi anche sul piccolo spazio di una scrivania o un tavolo.
L’unica cosa a cui fare attenzione, forse, riguarda le antenne. Sono quattro, due sul retro e una per ciascun lato, ma non puoi rimuoverle e sono abbastanza alte. Risultano utili tuttavia per coprire un’area discreta, come vedremo più avanti. 😉
La parte anteriore ospita i vari LED di stato, fra cui collegamento a Internet, presenza della rete LAN e sincronizzazione della porta DSL.
Invece, sul posteriore trovi da sinistra a destra:
- l’ingresso per il cavo di alimentazione;
- il pulsante di accensione e spegnimento;
- il tasto di reset, per riportare il modem router alle impostazioni di fabbrica;
- un tasto WPS utile a collegare velocemente i dispositivi;
- quattro porte LAN Fast Ethernet fino a 100 Mbps, di cui una può funzionare anche come porta WAN;
- la porta DSL con cui collegare il TP-Link Archer VR300 alla linea telefonica.
Rispetto al fratello maggiore Archer VR400, manca qui una porta USB. È un peccato, perché si tratta di un’aggiunta utile a condividere in rete pendrive e Hard Disk esterni, ma è un compromesso che permette di abbassare i costi. 😉
Contenuto della scatola
All’interno della confezione di vendita, trovi tutto il necessario per installare e avviare il tuo modem router. In particolare, ecco il contenuto:
- TP-Link Archer VR300, modem router AC1200;
- splitter ADSL per il cavo del telefono e quello del modem;
- cavo DSL RJ 11;
- cavo Ethernet RJ 45;
- adattatore di alimentazione;
- guida all’installazione rapida.
Il cavo Ethernet, in particolare, potrà servirti sia per collegare un dispositivo a una porta LAN, sia per collegare un router alla porta WAN ed estendere così la tua rete. 😉
Modem per la fibra
Rispetto alle recensioni dei router, nel caso dei modem router bisogna prima capire con quale tipologia di collegamento a Internet potrai utilizzarlo. Se vuoi approfondire, qui trovi la guida dedicata alle differenze fra i due tipi di dispositivi.
Dal punto di vista dell’accesso al Web, il TP-Link Archer VR300 supporta:
- per le connessioni ADSL, che come sai hanno velocità massime fino a 20 Mbps in download;
- per la fibra ottica basata su VDSL, fino a 100 Mbps in download.
In questo secondo caso, quindi, va benissimo per:
- FTTB, ma avrai un serio downgrade della velocità dei trasferimenti;
- FTTC, dove non perderai molto;
- FTTE, leggermente superiore all’ADSL e comunque dipendente dal punto dove si trova l’exchange di rete.
Per quasi tutti gli usi quotidiani, i 100 Mbps garantiti dal TP-Link saranno sufficienti a garantire buone velocità di trasferimento nello streaming e nel download. In tutti gli altri casi, puoi optare per un modello superiore. 😉
Router wireless per la LAN
Passando alle caratteristiche da router, invece, il TP-Link può contare su una trasmissione wireless a doppia banda:
- da una parte, con la banda a 2.4 GHz arrivi a 300 Mbps ma hai una portata maggiore;
- dall’altra parte, con la banda a 5 GHz parliamo di velocità massime di 867 Mbps, ma con estensione inferiore.
Nel caso tu voglia aumentare il raggio della rete WiFi, ti consiglio un ripetitore wireless o anche un vecchio smartphone (sì, si può fare). 😉
La trasmissione è stabile e riesce a coprire anche un’intero appartamento, benché di medie dimensioni. La possibilità di usare il dual band ti permetterà invece di distinguere i carichi. Per esempio, potrai:
- collegare a 2.4 GHz tutti i dispositivi più “lenti”;
- riservare la banda a 5 GHz per quelli che hanno bisogno di maggiore velocità, come nel caso dello streaming 4K.
Delude un po’ che le porte Ethernet sul retro siano soltanto Fast Ethernet e non Gigabit Ethernet. È tuttavia una caratteristica comune per i modem router economici.
Se vuoi accostare al TP-Link Archer VR300 un router puro, così da sfruttare tutte le potenzialità di una rete LAN, ti consiglio il Tenda AC19.
Non costa molto e:
- trasmette fino a 2100 Mbps in wireless;
- ha delle porte Gigabit Ethernet fino a 1000 Mbps.
App e configurazione
Il TP-Link Archer VR300 è un modem router pensato per sostituire – spendendo poco – il dispositivo del tuo operatore. E in questo eccelle anche dal punto di vista della configurazione. Infatti, all’avvio ti basterà:
- entrare nell’interfaccia web o nell’app;
- inserire user e password;
- selezionare il tuo operatore (per esempio TIM) dall’elenco;
- premere invio.
Basteranno pochi secondi e già il modem router sarà attivo e collegato a Internet. 😉
Unica eccezione è la configurazione per fibra Vodafone, perché manca il profilo dedicato. Per attivare il dispositivo, dovrai soltanto selezionare “altro”, poi “vpn” e inserire il valore 1036.
Per il resto, trovi le classiche funzionalità da router come:
- app Tether di TP-Link da cui gestire il modem router;
- creazione rete ospiti;
- parental control.
Ricorda soltanto che il TP-Link Archer VR300 non ha il VoIP, necessario per poter collegare il telefono quando hai anche la fibra ottica. Ma è una singola mancanza in un mare di scelte azzeccate. 😉
Conclusioni
Il modem router Archer VR300 di TP-Link si è rivelato una sorpresa in quasi tutti gli aspetti analizzati. È compatibile con la fibra basata su VDSL, fa da router fino a 1200 Mbps in wireless, ha una configurazione semplice e completa.
Se aggiungi anche la presenza di un’app e di tante altre funzioni, comprendi che ci troviamo davanti a uno dei migliori modem router economici.
E non è poco. 😉
Se però vuoi confrontarlo con le sue alternative, dai pure un’occhiata alla lista dei migliori modem router per ADSL e VDSL! 😉