EWA A106 Mini – Recensione completa

A prescindere dalla loro qualità, gli speaker Bluetooth si dividono in due categorie.

Da una parte hai i modelli più grandi, pensati per essere ascoltati da più persone e in ambienti di medie dimensioni. Per esempio la JBL Flip 5 segue questo approccio.

Dall’altra parte hai invece gli altoparlanti più piccoli, che sono leggeri anche quando li porti con te. In questo caso, hai bisogno di una buona qualità di riproduzione pur nelle dimensioni contenute.

La cassa Bluetooth EWA A106 Mini vuole rispondere a questa esigenza, e nella sua recensione completa ti mostrerò se davvero vale la pena considerarla per un acquisto. 🙂

Scorri in basso per leggerla!

Pro:

• Compatta nelle dimensioni e nel prezzo
• Ben costruita e con belle finiture
• Autonomia fino a 12 ore
• Buona riproduzione…

Contro:

• … ma distorce se alzi il volume dal 60% in poi
• Manca l’ingresso jack da 3,5 mm
• Manca il microfono

Dal momento che si tratta di un altoparlante Bluetooth che ha la parola “mini” nel suo stesso nome, nel corso dell’articolo dovremo capire se:

• suona bene, nonostante le piccole dimensioni;
• resiste all’acqua e agli urti;
• riesce a offrire una buona autonomia.

Considerando la grande diffusione delle casse Bluetooth, infatti, è importante stabilire se ha senso un dispositivo del genere e se vale la pena comprarlo.

Intanto, qui sotto puoi già dare un’occhiata al prezzo che la EWA A106 Mini ha su Amazon! 😉

Design e dimensioni

Come ho accennato nell’introduzione, EWA A106 Mini è uno speaker con dimensioni davvero contenute. Misura infatti soltanto 4,8 cm di diametro e 3,8 cm di altezza.

Non mi spingerei così in là da dire che può entrare nella tasca dei tuoi jeans, ma in quella del cappotto sì. Se in aggiunta consideri anche che pesa meno di 180 grammi, allora davvero si tratta di un dispositivo estremamente portatile. 🙂

La compattezza e la leggerezza del design di questa cassa Bluetooth vanno di pari passo con l’essenzialità di alcune funzioni.

Per esempio, non troverai sul corpo del modello né il microfono né il jack da 3,5 mm, una scelta dovuta anche alla necessità di contenere i costi.

Rispetto anche ad altoparlanti affini, come la Sony SRS-XB13 o la JBL GO 2, qui troviamo un solo pulsante, che ti permetterà di:

• accendere e spegnere il dispositivo, tenendolo premuto;
• avviare o mettere in pausa un brano, con una singola pressione;
• andare alla traccia successiva, con una doppia pressione;
• andare alla traccia precedente, con una tripla pressione.

Non è possibile aumentare o diminuire il volume dalla cassa, per cui dovrai farlo dallo smartphone o da altri dispositivi sorgente.

L’unico tasto presente, con finitura esterna in silicone, ospita anche un LED che ti dirà quando lo speaker è in funzione o quando è in carica. 😉

Sulla parte opposta al pulsante, c’è la porta micro-USB per la ricarica della batteria.

In alto, trovi una griglia metallica con finitura molto particolare ed esteticamente notevole, sotto la quale si trova il driver della cassa. In basso, invece, hai:

• tre piedini che permettono di mantenere fermo l’altoparlante su una superficie;
• il radiatore passivo per migliorare la riproduzione delle frequenze basse.

Completa il quadro anche l’impermeabilità all’acqua con certificazione IP67. Potrai utilizzare il dispositivo anche sotto la doccia senza alcun problema. 😉

Contenuto della scatola

Come compatto si presenta lo speaker EWA A106 Mini, così compatta si presenta anche la confezione di vendita.

All’interno troverai:

• EWA A106 Mini, cassa Bluetooth;
• cavo di ricarica piatto da USB a micro-USB;
• manuale;
• custodia per il trasporto.

Quest’ultima è molto interessante, perché ha anche una cerniera per evitare che la cassa fuoriesca durante il trasporto e anche un moschettone per agganciarla allo zaino.

Inoltre, su lato presenta una trama forata, così’ da poter usare lo speaker Bluetooth anche quando è all’interno. 😉

La completezza e la versatilità della confezione, nonché la qualità costruttiva del dispositivo, permettono di capire la cura riposta da EWA nella sua A106 Mini.

Vediamo adesso come suona. 😉

Qualità di riproduzione e bassi

Trattandosi di una cassa Bluetooth molto piccola, è lecito chiedersi se abbia anche senso aspettarsi una buona riproduzione.

Partendo dalle specifiche, la EWA A106 Mini ha un driver da 3 Watt, che può sembrare poco ma per le sue dimensioni va più che bene.

Se il suono viene riprodotto verso l’alto, a fuoriuscire dalla griglia metallica di cui ti parlavo prima, la parte inferiore della cassa gioca un ruolo fondamentale nelle frequenze basse.

Un po’ come avviene nella serie di Sony SRS ExtraBass, il radiatore passivo permette ai bassi di farsi sentire, e anche parecchio. Ti servirà una superficie d’appoggio idonea, ma la feature c’è e funziona anche abbastanza bene. 🙂

Da questa breve analisi, avrai capito che la EWA A106 Mini è una cassa Bluetooth molto interessante al netto dei compromessi che raggiunge.

La qualità di riproduzione, se consideri prezzo e dimensioni, è medio-alta e così anche la riproduzione delle frequenze basse. Un plus ovviamente risiede nella possibilità di portarla ovunque o anche in doccia e sotto la pioggia.

In realtà, però, il mio consiglio è di non alzare il volume oltre il 50-55%: già dal 60% in poi potresti cominciare a sentire qualche distorsione.

Le prestazioni di questo modello vanno quindi analizzate in base alle esigenze personali di ciascuno e anche per quello per cui è stato progettato.

Non metteresti mai un driver da 3 Watt, o una cassa alta meno di 4 cm, ad animare un party in piscina, no? Per quello d’altronde c’è la serie JBL Charge. 🙂

Tuttavia, se ascolti musica mentre studi o se vuoi un sottofondo mentre sei in giro con gli amici, la EWA farà al caso tuo e non ti deluderà.

Bluetooth e autonomia

Come puoi aspettarti da uno speaker wireless moderno, per collegare EWA A106 Mini allo smartphone potrai sfruttare il Bluetooth 5.0, in grado di:

• ridurre al minimo la latenza per i contenuti video;
• connettersi più velocemente al dispositivo sorgente;
• ridurre anche i consumi della batteria.

A questo proposito, l’altoparlante di EWA dispone di una batteria da 500 mAh. Potrebbe sembrarti un valore molto piccolo, soprattutto se comparato ad altri modelli come la Soundcore 2 di Anker.

Tuttavia, se consideri le dimensioni di questo speaker, puoi comprendere come si tratta di una scelta praticamente obbligata.

Dal punto di vista dell’autonomia, potrai usare la cassa fino a 12 ore se mantieni il volume a metà o anche più basso. Tenendo a mente cosa ti dicevo prima sulla qualità di riproduzione a volumi più elevati, ti consiglio di tenere il volume sul 50% circa.

In questo modo:

• avrai la migliore riproduzione disponibile;
• allungherai la durata della batteria.

In ogni caso, in un paio d’ore potrai ricaricarla collegandola a un adattatore USB a parete oppure alla porta USB del tuo computer. 😉

Conclusioni

Nelle recensioni che si trovano online, sembra che EWA A106 Mini sia lo speaker Bluetooth definitivo: economico, elevate prestazioni, compatto.

In realtà, come ti ho spiegato nel corso di questa recensione completa, il modello di EWA ha senso:

• per le dimensioni e il prezzo;
• se cerchi un altoparlante da ascoltare in ambienti non troppo grandi o in doccia;
• considerando attentamente quali sono i suoi pregi e i suoi difetti, come il volume e i bassi passivi.

EWA A106 Mini rimane comunque un buon prodotto adatto a un discreto range di utilizzi. Non costa molto ed è piccolo, e per questo potrebbe valere la pena valutarlo per un acquisto. 🙂

Se invece vuoi confrontarlo con alternative anche superiori, dai pure un’occhiata all’articolo sui migliori altoparlanti Bluetooth! 😉