Se cerchi un alimentatore per il tuo computer, di norma sono principalmente tre gli aspetti a cui fare attenzione:
- la qualità della componentistica interna;
- l’efficienza, meglio se certificata con 80 Plus;
- il set-up dei cavi, da preferire quelli modulari o al massimo semi modulari.
Da questo punto di vista, lo Sharkoon WPM Gold Zero da 750 Watt rappresenta una dei compromessi più promettenti per la fascia di prezzo.
Vediamolo in dettaglio nella recensione completa! 😉
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Efficienza 80 Plus Gold
- Alimentatore semi modulare
- Modalità 0 RPM e ventola da 140 mm
Contro:
- Alimentatore ATX ma leggermente più ingombrante del normale
- Per alcuni i 750 Watt potrebbero essere troppi
- Non per chi cerca una PSU economica
Brand tedesco fondato nel 2003, Sharkoon inizia producendo periferiche per il gaming e approda in seguito anche al design e alla produzione degli alimentatori.
Avere successo in un mercato che richiede una qualità superiore – d’altronde è sempre bene scegliere con cura una PSU – vuol dire affidarsi anche ad aziende riconosciute e affidabili.
Per questa ragione, Sharkoon ha avviato una partnership con FSP ed Enermax, due brand di Taiwan che da anni sono un punto di riferimento per gli alimentatori.
Il risultato è lo Sharkoon WPM Gold Zero da 750 Watt: vediamo se vale la pena acquistarlo per la tua configurazione! 😉
Contenuti dell'articolo
Form factor semi modulare
L’alimentatore proposto da Sharkoon è, come altri che abbiamo già visto, un modello con formato ATX. Ciò vuol dire che andrà bene per la quasi totalità dei case per computer.
Nessun problema quindi con i modelli mid tower o full tower, come il Corsair Obsidian 500D RGB SE.
In realtà, le dimensioni vanno bene anche per alcuni case mini-ITX, che come sai sono quelli un po’ più piccoli per le build a dimensioni contenute.
Detto questo, le dimensioni dello Sharkoon WPM Gold Zero non sono quelle di un classico alimentatore ATX. Infatti, il modello misura 15 x 16 x 8,6 centimetri. Se non ci sono differenze per quanto riguarda la larghezza, potresti averne per la lunghezza.
Una PSU base come ARESGAME AGV500 è profonda infatti 14 centimetri, mentre in questo caso ci sono 2 cm in più.
Di nuovo: non avrai problemi per moltissime situazioni diverse, ma è meglio avere in mente questo dettaglio quando assembli un PC. 😉
Oltre alle dimensioni, lo Sharkoon WPM Gold Zero è però un alimentatore semi modulare. Se non sai bene cosa vuol dire, devi sapere che le Power Supply Unit per computer possono essere:
- non modulari, con tutti i cavi collegati al corpo principale, come nel caso dei Corsair VS;
- modulari, con nessun cavo già collegato al corpo principale, per esempio il Seasonic Focus GX-550;
- semi modulari, una via di mezzo fra i due estremi.
In quest’ultimo caso, gli unici cavi già direttamente collegati all’unità sono quello ATX da 20+4 pin per l’alimentazione della scheda madre e quello EPS da 4+4 pin per alimentare il processore.
Tutti gli altri sono cavi indipendenti, che potrai quindi collegare a seconda delle necessità. In questo modo, il cable management sarà molto più semplice e pulito. 😉
Contenuto della scatola
Oltre alla normale dotazione di un alimentatore, per il WPM Gold Zero di Sharkoon dobbiamo aspettarci anche i cavi non già collegati all’unità.
Aprendo la confezione di vendita, quindi, troverai:
- Sharkoon WPM Gold Zero 750 Watt;
- cavo di alimentazione della PSU;
- viti per il montaggio dell’alimentatore sul case;
- manuale utente.
Il set di cavi per alimentare componenti e periferiche è contenuto all’interno di una custodia. In particolare, troverai:
- un secondo cavo con connettore 4+4 pin per la CPU;
- quattro cavi PCI-Express 6+2 pin, utili per le schede video anche di fascia alta;
- nove cavi SATA;
- tre cavi con connettore IDE;
- un cavo per l’alimentazione del lettore di floppy disk.
Efficienza e prestazioni
La serie Sharkoon WPM Gold Zero è composta da tre alimentatori con potenza crescente:
- si parte dalla versione da 550 Watt, perfetta per macchine di media entità;
- poi si passa a quella da 650 Watt, per configurazioni superiori;
- infine, la versione da 750 Watt è quella che stiamo analizzando nello specifico in questa recensione, e l’ho scelta per una ragione ben precisa.
Oltre al rapporto qualità/prezzo, che come vedremo è molto alto, il motivo è il bollino 80 Plus Gold. Si tratta di una certificazione che attesta l’efficienza di un alimentatore.
Si va dai livelli base, come l’80 Plus del Cooler Master MWE 450 White, e si arriva al livello Titanium del Seasonic Prime TX-850.
80 Plus Gold si posiziona nella metà alta della scala e rappresenta il miglior compromesso fra le prestazioni e il costo.
Infatti, potrai contare su un’efficienza:
- del 90% con carico del 20%;
- del 92% con carico al 50%;
- dell’89% con carico massimo.
Ora, già una macchina con efficienza all’89% va benissimo, ma il valore davvero interessante è quello con metà del carico. Se prendi per esempio una configurazione di fascia media, questa comprenderà:
- un Ryzen 5, con GPU integrata o senza, oppure un Intel Core i5;
- un SSD PCIe NVMe per lo storage veloce, e magari anche un HDD da usare come archivio;
- due moduli di memoria RAM DDR4;
- una scheda video dedicata di fascia media o medio-alta;
- ventole, dissipatori e sistemi di illuminazione RGB o ARGB.
Per tutto ciò potrebbe bastare anche il modello da 550 Watt. Ma lo Sharkoon WPM Gold Zero da 750 Watt diventa interessante proprio perché con un carico al 50% – quello che raggiungeresti con configurazioni di questo tipo – offre l’efficienza migliore. 😉
In questo modo, puoi contare su un investimento ottimo sia per gli aggiornamenti del computer sia per risparmiare qualcosa in termini di energia consumata.
Ovviamente, i 750 Watt di questa unità andranno benissimo anche con configurazioni più spinte, pensate per il gaming e con GPU dedicate di fascia alta. 😉
Ventole e modalità RPM
A differenza dei normali alimentatori ATX, lo Sharkoon WPM Gold Zero monta una ventola da 140 mm in grado di offrire un ottimo raffreddamento in tutte le situazioni.
Ma la vera chicca di questo modello è la modalità 0 RPM. Acronimo per Revolutions Per Minute, quello degli RPM è un parametro che indica la velocità della ventola.
Se è vero che, con una velocità di rotazione maggiore, migliore sarà anche il raffreddamento, non puoi dimenticare che aumenterà anche il rumore prodotto.
Ecco, a basso e medio carico la PSU prodotta da Sharkoon non attiva la sua ventola, permettendo di mantenere silenzioso l’alimentatore.
Essa entrerà in azione con carichi termici più alti, in modo da raffreddare il modello ma garantire anche un rumore minimo. 😉
Conclusioni
Lo Sharkoon WPM Gold Zero 750 è un ottimo alimentatore di fascia media. Il suo essere semi modulare, l’efficienza 80 Plus Gold e la modalità 0 RPM lo rendono ideale per tantissime configurazioni.
Non è perfetto, e di certo non potrei consigliartelo se stai cercando un alimentatore economico, ma farà il suo ed è affidabile.
Se però vuoi confrontarlo con alcune delle alternative più indicate, qui trovi la guida ai migliori alimentatori per PC! 😉