Valutare un monitor da 32 pollici per il tuo computer è una scelta che può portare vantaggi e svantaggi. Fra i primi, c’è una maggiore area di lavoro a disposizione, aspetto interessante anche se vuoi utilizzarlo come TV.
Fra i secondi, invece, c’è proprio la grandezza del pannello, che non consente una visualizzazione ottimale di tutte le sue aree, almeno da distanza ravvicinata.
Se però stai cercando un monitor da 32 pollici, allora può avere senso valutare uno schermo curvo come il Samsung CR50, che vedremo nel dettaglio in questa recensione.
Scorri in basso per leggerla! 😉
Pro:
- Pannello VA di ottima qualità
- Monitor curvo
- Refresh rate a 75 Hz
- Adatto per l’ufficio e per il gaming
Contro:
- Risoluzione soltanto 1080p
- Mancano speaker integrati
- Funzionalità solo sufficienti
Fra le aziende in assoluto più diffuse a livello globale, Samsung non è soltanto il brand che produce smartphone e tablet. Al contrario, è un punto di riferimento anche per le componenti e le periferiche per pc, come:
In questo vasto panorama di prodotti, il Samsung CR50 ha un posto particolare. Si tratta infatti di un monitor curvo che unisce caratteristiche diverse ma interessanti: pannello VA, refresh rate e FreeSync su tutte.
Vediamo allora se vale davvero la pena considerare questo display da 32 pollici per la tua configurazione da lavoro o da gaming. 😉
Contenuti dell'articolo
Form factor e connessioni
Come ho accennato nell’introduzione, il Samsung CR50 è un monitor curvo da 32 pollici. Il pannello ha quindi una diagonale di oltre 81 cm con delle cornici molto sottili sul lato superiore e sul laterale.
Ovviamente, non sono invisibili come si legge nelle varie descrizioni ufficiali e non: un risultato del genere sarebbe strabiliante. Però la dimensione dello schermo e il fatto che i bordi non superino i pochi millimetri crea l’illusione e rende il design molto interessante. 🙂
Peraltro, la scelta borderless di questo CR50 lo rende ideale anche per configurazioni dual monitor, una possibilità che è bene tenere sempre aperta.
Altro aspetto dello schermo è che il display è curvo. Si tratta di una caratteristica che spesso è fondamentale per monitor di questa grandezza.
La curvatura permette infatti di tenere sotto controllo tutto lo schermo senza affaticare troppo gli occhi o dover muovere il collo di continuo. 😉
Da questo punto di vista, il Samsung CR50 ha una curvatura da 1500R, valore che indica il raggio seguito dalla circonferenza ideale di cui il monitor costituisce un arco.
Form factor curvo a parte, il pannello posteriore offre una serie di porte abbastanza standard per modelli entry level. Troverai infatti:
- una porta VGA o D-SUB;
- una porta HDMI, in grado di portare anche il segnale audio dal computer;
- un ingresso AUX IN per collegare delle cuffie o un piccolo sistema audio.
Non sono presenti degli speaker integrati, ma visto la qualità di solito scadente non è una grandissima mancanza. 🙂
Nel caso volessi informarti su quali casse abbinare al monitor, ti consiglio la guida su:
Sulla parte posteriore, peraltro, trovi un attacco VESA 75 x 75, nel caso tu voglia cambiare base o montare il display al muro.
Contenuto della scatola
Piuttosto essenziale la dotazione del monitor di Samsung. All’interno della confezione di vendita ci sono infatti:
Tutto l’occorrente, certo, e almeno è presente un cavo HDMI e non un cavo VGA come accade per altri modelli. Non ha tanto senso aver incluso un CD, per almeno tre ragioni:
- i driver e i software più aggiornati si trovano su Internet;
- il monitor è plug and play e funzionerà immediatamente;
- quasi tutti i computer oggi non hanno più un lettore ottico.
Specifiche e prestazioni
Dal punto di vista delle prestazioni del Samsung CR50 32”, bisogna prima partire dalle specifiche. Qui abbiamo:
- un pannello VA, sorta di via di mezzo fra pannelli TN e IPS;
- una risoluzione Full HD, quindi con 1920 x 1080 pixel;
- un buon angolo di visione da 178° sia in orizzontale sia in verticale;
- una frequenza di aggiornamento che può arrivare fino a 75 Hz;
- un tempo di risposta GtG di 4 ms.
Ora, alcune di queste caratteristiche discendono dalla tipologia del pannello, che appunto è un VA o Vertical Alignment.
Rispetto ai monitor TN ha una migliore resa cromatica e migliori angoli di visione, mentre rispetto ai monitor IPS permette di abbassare il tempo di risposta e di alzare il refresh rate.
Non si tratta di valori eccezionali, certo, ma sufficienti per utilizzare il Samsung CR50 anche per il gaming, e non necessariamente single player.
L’unico neo del display è la risoluzione, soltanto 1080p. A vedere il monitor da una certa distanza, non noterai troppo i pixel, ma avvicinandoti potrai iniziare a notare qualcosa.
Si tratta di una scelta di Samsung, senza dubbio tesa a non alzare troppo il prezzo di vendita. Per fortuna la risoluzione è soltanto uno degli aspetti da considerare. 🙂
La qualità delle immagini è abbastanza in linea con quanto abbiamo visto fin qui. I pannelli Samsung sono di ottima fattura, e si vede anche nel CR50.
Lo schermo è quindi adatto a diverse operazioni, fra cui:
- lavoro in smart working e in ufficio, grazie alla curvatura;
- gaming, soprattutto con pad e a una discreta distanza;
- visione di contenuti multimediali come film e serie TV.
Nulla da ridire sulle sue prestazioni, che probabilmente avrebbero beneficiato almeno del 1440p. 🙂
FreeSync e funzionalità
A rendere il Samsung CR50 buono anche per il gaming, è la compatibilità con la tecnologia di adaptive sync AMD FreeSync.
La funzionalità sarà in grado di adattare il refresh rate del monitor agli FPS generati dalla tua scheda video, in modo da limitare fenomeni di stuttering o qualità inferiore. 😉
Fra le altre feature del monitor, ti segnalo:
- Flicker Free, che evita gli sfarfallamenti dell’immagine;
- Eye Saver, con cui si limita l’emissione di luce blu e quindi l’affaticamento;
- Game Mode, che permette di impostare alcuni parametri che migliorano la qualità nel gaming.
Conclusioni
Il Samsung CR50 si è rivelato un buon monitor curvo. Questo è senza dubbio il principale pregio del modello di Samsung, insieme al pannello VA e alla qualità delle immagini riprodotte.
Soltanto sufficiente la risoluzione, la cui scelta impone anche un certo tipo di utilizzo ma permette di non alzare troppo il prezzo di vendita.
Si tratta di un buon display che, soprattutto, è anche versatile: potrai usarlo in ufficio, come nel gaming. 😉
Se però vuoi confrontarlo con le alternative, qui trovi la guida ai migliori monitor per PC! 😉