Per assemblare un nuovo PC alcune componenti sono fondamentali e irrinunciabili. Pensa per esempio alla CPU, alla RAM e alle memorie SSD, o a una scheda video, o ancora alla scheda madre.
Fra le diverse componenti integrate proprio nella scheda madre, una delle principali è la scheda audio, grazie alla quale potrai ascoltare i tuoi contenuti video e audio.
Tuttavia, se hai il bisogno di una maggiore qualità del suono in uscita o di una migliore registrazione, è sempre meglio scegliere una scheda audio dedicata.
In questa guida ti parlerò proprio delle migliori schede audio per PC, suddivise per tipologia, prestazioni e rapporto qualità/prezzo. 🙂
Sei pronto? Iniziamo subito!
Immagine | Titolo | Prezzo | Prime | Acquista |
---|---|---|---|---|
Top | Creative Sound Blaster Audigy Fx | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
Top Top | Creative Sound Blaster Audigy Rx | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
ESI MAYA44 eX | PrimeEligible | Compra su Amazon | ||
Top | ASUS STRIX RAID DLX | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
Top | Creative Sound Blaster AE-7 | PrimeEligible | Compra su Amazon |
Immagine | Titolo | Prezzo | Prime | Acquista |
---|---|---|---|---|
Top | Behringer U-Phoria UM2 | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
Top | M-Audio M-Track Solo | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
Top Top | PreSonus AudioBox USB 96 | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
Top | M-Audio AIR 192|4 | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
Top | Focusrite Scarlett Solo | PrimeEligible | Compra su Amazon |
Contenuti dell'articolo
A cosa serve una scheda audio per PC
Il discorso sulla necessità di una scheda audio dedicata per PC segue a ruota quello che abbiamo fatto a proposito delle migliori schede di rete.
In entrambi i casi, si tratta infatti di componenti che ormai quasi tutte le schede madri integrano nei loro circuiti.
Modelli base come la Gigabyte B450M DS3H o la ASUS Prime H510M-E hanno sia una scheda di rete sia una scheda audio. In quest’ultimo caso, vengono supportati senza problemi sistemi 2.0 o 2.1.
Ma allora a cosa serve una scheda audio per PC, soprattutto se dedicata?
La ragione sta, in breve, nella qualità del suono in uscita e in entrata. Una scheda audio dedicata ha infatti caratteristiche ideali quando:
- hai la necessità di registrare audio con qualità professionale;
- cerchi un dispositivo che consenta una migliore riproduzione dell’audio in uscita, soprattutto se hai un impianto di fascia media o alta;
- vuoi iniziare a fare podcast, live, streaming e altre tipologie di contenuto audio o video.
A tale proposito, avrebbe anche senso dotarsi di una buona webcam con cui catturare il segnale video e di un buon microfono da streamer. 😉
Ad ogni modo, come puoi vedere dotarsi di una scheda audio dedicata vuol dire scegliere una soluzione specifica per aumentare la qualità del tuo audio.
Caratteristiche di una scheda audio per PC
Prima di passare alle migliori schede audio per PC, vale la pena soffermarsi un attimo su quali caratteristiche devono avere.
In questo modo, potrai familiarizzare con alcune delle espressioni e delle sigle più utilizzate. Inoltre, potrai capire anche quando una scheda audio offre una risposta proprio alle tue necessità. 🙂
Fra le caratteristiche che vedremo, le più importanti sono:
- canali e audio surround;
- DAC e risoluzione;
- rapporto segnale-rumore;
- latenza;
- porte di collegamento disponibili.
Vediamole nel dettaglio! 😉
Audio stereo e surround
Quando scegli una scheda audio dedicata, uno dei primi aspetti da considerare riguarda i canali riprodotti. In generale, possono essere di due tipi:
- audio stereo, per configurazioni 2.0 o 2.1;
- audio multi-canale, per lo più dedicato a sistemi di casse 5.1 o anche 7.1.
Da questo punto di vista, i sistemi audio stereo sono più semplici da gestire e spesso vengono utilizzati anche per ambienti da studio.
Una configurazione surround, invece, è ideale per la fruizione di contenuti multimediali quali film e serie TV.
Dal momento che ci saranno diversi satelliti e un subwoofer, come nel caso Trust Tytan GXT 658, la scheda audio sarà fornita anche di altrettanti ingressi AUX.
Risoluzione e DAC
L’acronimo DAC sta per Digital-Analog Converter e puoi tradurlo come “convertitore digitale-analogico”. Si tratta del chip più importante presente in una scheda audio.
Il DAC si occupa della conversione del segnale audio digitale generato dal computer nel segnale analogico che le cuffie o le casse possono riprodurre.
Gran parte della qualità sonora fornita da una scheda audio dipende in via diretta dalla qualità del DAC, ma non è tutto. A influire sulla riproduzione sono anche:
- la frequenza di campionamento, espressa in Hertz, che stabilisce il numero di campioni al secondo;
- la risoluzione, espressa in bit, che indica da quanti bit è formato ogni campione.
Se per i vecchi CD la prima era di 44.1 KHz e la seconda di 16 bit, le migliori schede audio per PC possono anche arrivare a 192 KHz e avere campioni da 24 bit.
Ne consegue un audio molto più definito e di migliore qualità. 😉
Rapporto segnale-rumore
Il rapporto segnale-rumore indica, appunto, il rapporto fra la tensione del segnale audio in uscita e la tensione del rumore. In generale, quanto più alto è il valore, espresso in dB, tanto più alta sarà la qualità del suono riprodotto.
Per questa ragione, è sempre bene scegliere una scheda audio che abbia un rapporto segnale-rumore almeno di 100 dB.
Latenza di una scheda audio
Come avviene per i mouse, i monitor, le tastiere e così via, la latenza indica il ritardo che sussiste fra un qualsiasi input elettronico e il momento in cui viene eseguito il comando.
Nel settore delle schede audio, la latenza non può superare i pochi millisecondi dall’input alla registrazione o riproduzione, soprattutto in casi di home recording.
Connessioni e porte
Quando si parla di porte in una scheda audio ci si riferisce di solito a:
- porte in entrata, come gli ingressi jack da 3,5 mm per i microfoni;
- porte in uscita, come gli ingressi jack da 3,5 mm per i vari sistemi audio.
La distinzione è abbastanza semplice: le prime servono a registrare un suono, mentre le seconde servono a riprodurlo.
Quando scegli una scheda audio, è sempre meglio capire quante porte audio sono previste e quindi quali saranno le tue limitazioni sui collegamenti.
Magari il modello supporta soltanto sistemi audio fino al 5.1, oppure ha la possibilità di alimentare un microfono a condensatore, o ancora dispone di altre tipologie di porte in uscita. E così via. 🙂
Capire quali e quante sono le porte della scheda audio potrà aiutarti a fare la scelta migliore in base alle tue esigenze.
Software e compatibilità
Che si tratti di una scheda audio interna o esterna, distinzione di cui ti parlerò fra poco, è importante capire se c’è compatibilità con il tuo computer.
Nel caso dei modelli esterni, non avrai grandissimi problemi dal momento che il collegamento avviene con un cavo USB a una porta USB libera.
Se invece scegli una scheda audio interna, dovrai assicurarti di avere uno slot PCIe libero in cui montare materialmente il tuo nuovo dispositivo.
Dal punto di vista del software, invece, ogni scheda audio ne ha uno. O, quantomeno, un driver che dovrai installare.
In entrambi i casi, assicurati che sia compatibile con il sistema operativo, in modo da poter utilizzare la scheda audio al meglio. 😉
Scheda audio interna o esterna?
L’abbiamo anticipato già nei paragrafi che hai appena letto, e qui invece trattiamo nello specifico la questione: è meglio scegliere una scheda audio interna o esterna?
Come ti accennavo più su, per una scheda audio interna avrai bisogno di uno slot PCI-Express libero sulla tua scheda madre.
Allo stesso tempo però potrai contare su un minore spazio occupato e sulla totale assenza dei cavi di alimentazione e collegamento. A parte, ovviamente, quelli per i dispositivi input e output. 🙂
Una scheda audio esterna invece richiede uno spazio e un cavo USB aggiuntivo. Al contempo, però, permettono di accedere più facilmente alle diverse porte.
Al netto di queste differenze, per il modo in cui il mercato si è evoluto negli ultimi anni la scelta è fra:
- schede audio interne, se hai bisogno di collegare sistemi audio con diversi satelliti per contenuti multimediali;
- schede audio esterne, se fai largo uso di microfoni, registrazioni, home recording, sistemi stereo, e così via.
Qual è il tuo caso? 🙂
Migliori schede audio interne
Dopo aver visto a cosa serve una scheda audio e quali sono le principali caratteristiche a cui prestare attenzione, passiamo adesso ai modelli veri e propri.
Vediamo quindi quali sono le migliori schede audio interne per PC! 😉
Creative Sound Blaster Audigy FX
Questa scheda audio prodotta da Creative costituisce una soluzione di qualità al giusto prezzo per un PC.
La Sound Blaster Audigy FX offre infatti la riproduzione surround con impianti 5.1 e una frequenza di campionamento a 192 KHz con risoluzione a 24 bit. Inoltre, il rapporto fra segnale e rumore è di 106 dB, mentre il suono erogato supporta cuffie fino a 600 Ohm.
Insomma, la scheda audio Creative è la soluzione ideale se hai uno slot PCIe libero sulla scheda madre e un budget contenuto.
Una buona alternativa è la ASUS Xonar SE che, pur supportando il 5.1 con soli tre ingressi jack, offre anche la connessione tramite cavo ottico.
Per saperne di più: Creative Sound Blaster Audigy FX recensione!
- Campionamento a 192 KHz e risoluzione a 24 bit
- Supporta sistemi 5.1 e cuffie da 600 Ohm
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
Creative Sound Blaster Audigy RX
Rimaniamo in casa Creative per parlare della Sound Blaster Audigy RX. Il nome è simile al modello che abbiamo già visto, d’altronde fanno parte della stessa serie, e le somiglianze non si fermano qui. 🙂
La scheda audio offre infatti una codifica a 24 bit con frequenza 192 KHz, un rapporto segnale-rumore di 106 dB e 600 Ohm per l’amplificazione delle cuffie.
Dove la Audigy RX si distingue dalla Audigy FX è nell’output, in grado di sostenere impianti audio fino al 7.1.
In alternativa, ti consiglio la Creative Sound Blaster Z SE, che ha due uscite ottiche (e non una soltanto) e un rapporto segnale-rumore di 116 dB.
Leggi la recensione della Sound Blaster Audigy RX per capire se fa al caso tuo!
- Campionamento a 192 KHz e risoluzione a 24 bit
- Amplifica cuffie da 600 Ohm
- Supporta sistemi 7.1
ESI MAYA44 eX
La ESI MAYA44 eX è una scheda audio interna avanzata, con specifiche e prestazioni di grande qualità.
Rispetto ai modelli più economici che abbiamo appena visto, infatti, offre quattro ingressi e quattro uscite sia digitali sia analogiche.
Inoltre, ha una risoluzione di 24 bit e una frequenza di campionamento di 96 kHz. L’ingresso per microfono dispone di alimentazione 48v per microfoni a condensatore.
Si tratta di specifiche che la rendono interessante anche per l’home recording, e non soltanto per le casse PC. 😉
- Scheda audio interna per home recording
- Audio 24 bit e 96 kHz
- Alimentazione 48v
ASUS STRIX PRO
La ASUS STRIX PRO è una scheda audio interna pensata appositamente per i gamer e per l’uso in game, ma non solo.
La qualità audio che il modello può riprodurre è decisamente alta, con un SNR (rapporto segnale-rumore) di 124 dB e un DAC professionale.
Completano il quadro l’amplificatore per cuffie da 600 Ohm e il supporto a sistemi audio 7.1.
Ottimo anche il software di gestione Sonic Studio, che permette il controllo intuitivo dell’audio, e la presenza di un controller esterno del volume.
Da questo punto di vista, la scheda audio di ASUS si propone come il meglio che un videogiocatore possa volere. 🙂
Una buona alternativa è la Creative Sound BlasterX AE-5 Plus, con frequenza a 384 KHz e definizione a 32 bit.
- DAC professionale pensato per il gaming
- Amplifica cuffie da 600 Ohm
- Supporta sistemi 7.1
Creative Sound Blaster AE-7
La Creative Sound Blaster AE-7 è probabilmente la migliore scheda audio interna per computer. Fra gli elementi che la rendono una vera top di gamma ci sono:
- frequenza di campionamento a 384 KHz;
- risoluzione a 32 bit;
- supporto al 5.1 discreto e al 7.1 virtuale in cuffia;
- rapporto segnale-rumore di 127 dB.
Completano il quadro il software Sound Blaster Command e l’Audio Control Module. Si tratta di un dispositivo esterno di controllo con diversi connettori jack da 6,3 mm e 3,5 mm con anche una manopola per la regolazione del volume.
Leggi la recensione della Creative Sound Blaster AE-7 per saperne di più! 😉
- Suono a 384 KHz e risoluzione a 32 bit
- Audio Control Module dà una marcia in più
- Rapporto segnale-rumore 127 dB
Migliori schede audio esterne
Se le schede audio interne sono ideali per i sistemi audio a più satelliti, le schede audio esterne aggiungono opzioni per la registrazione.
Come vedremo in tutti i modelli che compongono la lista, avrai diverse opzioni per collegare microfoni, utilizzare diversi tipi di jack, gestire i volumi, e così via.
Vediamo allora quali sono le migliori schede audio esterne! 😉
Behringer U-Phoria UM2
La Behringer U-Phoria UM2 è la scheda audio perfetta per chi vuole iniziare senza spendere molto. Si collega tramite USB e permette di collegare un microfono tramite jack da 6,3 mm o cavo XLR.
Inoltre, potrai anche gestire separatamente i volumi per i due ingressi e per l’output tramite casse o cuffie.
Fra gli aspetti più interessanti, c’è anche l’alimentazione phantom per microfoni a condensatore, ottima se non vuol accontentarti di un microfono USB. 😉
Si tratta senza dubbio di un modello economico ma che, al tempo stesso, offre comunque di più rispetto alle schede audio integrate.
Per saperne di più: Behringer U-Phoria UM2 recensione!
- Ideale per iniziare a registrare
- Ingresso combo (XLR o jack) e ingresso secondario jack
- Alimentazione phantom
M-Audio M-Track Solo
Rispetto alla scheda audio precedente, la M-Audio M-Track Solo offre un dispositivo meglio realizzato e con più funzionalità.
C’è un ingresso combo (jack + XLR) per il microfono e un secondo ingresso (jack) per la chitarra o altri strumenti. C’è anche l’alimentazione phantom e la regolazione separata dei volumi.
Oltre a ciò, il modello di M-Audio ha anche dei LED che segnalano quando la traccia clippa e un selettore con il quale puoi decidere dove inviare l’output:
- alle casse o cuffie;
- via USB al sistema.
La M-Track Solo è un’ottima scheda audio che per prestazioni si avvicina alla fascia media, pur non costando moltissimo. 🙂
Leggi la recensione della M-Audio M-Track Solo per capire se fa al caso tuo!
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Ingresso combo (XLR o jack) e ingresso secondario jack
- Selettore per audio agli speaker o al PC
PreSonus AudioBox USB 96
Con la PreSonus AudioBox USB 96 andiamo già a un livello superiore, grazie a una scheda audio esterna che offre:
- due ingressi combo (jack e XLR) per microfono o strumenti con preamplificatori microfonici ad alte prestazioni e basso rumore;
- una risoluzione a 24 bit con frequenze di campionamento da 44.1 KHz a 96 KHz;
- uscite midi, audio, per cuffie con relativi controlli del volume;
- compatibilità con praticamente tutti i software di registrazione.
Tantissime le regolazioni, come puoi vedere dalle foto, nella parte frontale, e ottima la componentistica interna protetta da una scocca in acciaio.
Si tratta della scheda audio per fare il salto di qualità, e c’è anche blu! 😉
Per saperne di più: PreSonus AudioBox USB 96 recensione!
- Risoluzione 24 bit e frequenza fino a 96 KHz
- Due ingressi combo (XLR o jack)
- Uscite midi, audio, per cuffie
M-Audio AIR 192|4
Arriva a 192 KHz la frequenza di campionamento della M-Audio AIR 192|4, ma non si tratta dell’unico elemento che la rende così interessante.
Questa scheda audio di M-Audio ha dei preamplificatori microfonici Crystal trasparenti e un ottimo DAC. Inoltre, si collega al computer tramite cavo USB Tipo C.
Ottime le possibilità di connessione, con un ingresso combo, un ingresso jack e diverse uscite sia per casse che per cuffie.
Il selettore dell’output audio diventa una manopola, in modo da decidere quanto deve uscire verso il PC o verso le casse, e ci sono due regolatori del volume.
Completa il quadro il software Ableton Live Lite fornito gratuitamente con la scheda audio. 😉
Leggi la recensione della M-Audio Air 192|4 per saperne di più!
- Frequenza fino a 192 KHz
- Preamplificatori microfonici Crystal
- Tante possibilità di connessione
Focusrite Scarlett Solo
Scheda audio che può sembrare basilare, la Focusrite Scarlett Solo è invece un concentrato di tecnologia e qualità audio in un pacchetto sobrio ed elegante.
I convertitori ad alte prestazioni permettono registrazioni fino a 24 bit e 192 KHz con un rumore bassissimo.
E ciò vale sia per il suono in entrata – registrato tramite i due ingressi, uno XLR e uno jack – sia per il suono in uscita tramite casse o cuffie.
La Scarlett Solo di Focusrite rappresenta il salto di qualità per chi vuole un home recording che possa aspirare ai livelli di uno studio. 😉
- Frequenza fino a 192 KHz
- Convertitori ad alte prestazioni
- Concentrato di tecnologia e qualità audio