Negli ultimi anni, il settore dei microfoni USB si è arricchito di tantissimi modelli e ha visto, allo stesso tempo, un generale abbassamento dei prezzi.
Per avere un buon dispositivo da utilizzare nelle tue call da remoto, nelle live o per un podcast non serve più spendere un patrimonio. 🙂
Esempio di questo approccio è il Tonor TC30, microfono economico ma che promette una qualità superiore alla media.
Sarà davvero così? Vediamolo nella recensione completa! 😉
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Cavo USB Tipo C staccabile
- Dotazione completa di anti shock, filtro pop e treppiede
- Buona qualità di registrazione con pattern cardioide…
Contro:
- … ma i pro cercheranno di meglio
- Non ottimale a distanze ravvicinate
- La soppressione dei rumori di fondo c’è, ma non fa miracoli
Con la diffusione dei servizi di streaming e podcasting, non è più sufficiente servirsi della videocamera presente in un portatile o del microfono integrato.
Al contrario, la crescente qualità dei prodotti audio e video impone in un certo senso di utilizzare dispositivi all’altezza. Se per il lato video può andare bene anche una delle migliori webcam, sul lato audio è sempre meglio optare per un microfono dedicato.
Da questo punto di vista, il Tonor TC30 vuole rappresentare la soluzione per chi non ha un budget elevato ma vuole comunque migliorare la resa vocale.
Nell’articolo, vedremo i suoi pro e contro e se vale la pena considerarlo! 😉
Contenuti dell'articolo
Contenuto della scatola
Come già avvenuto per un altro modello economico, il Trust Gaming GXT 232 Mantis, la dotazione presente in confezione del microfono Tonor non delude.
All’interno della scatola ci sono infatti:
- Tonor TC30;
- il supporto anti shock;
- un treppiede pieghevole da scrivania;
- il filtro pop;
- un cavo da USB Tipo C a USB Tipo A;
- il manuale di istruzioni.
Già però puoi renderti conto di un aspetto che rende il modello Tonor interessante.
Il cavo dati USB, pur rimanendo con il vecchio standard USB 2.0, non solo è rimovibile ma ha anche un connettore Tipo C. D’altronde, per il data rate audio i 480 Mbps offerti da USB 2.0 bastano e avanzano.
Per il resto, la dotazione è completa e in linea con quanto ci si aspetta da un microfono da scrivania. 😉
Design e connessioni
Del tutto simile alle alternative dal punto di vista delle dimensioni, il Tonor TC30 misura 19 cm in altezza e 15 cm in larghezza.
Considera che queste misure si riferiscono al microfono montato sullo stand originale, con il treppiede, il supporto anti shock e il filtro pop.
La qualità costruttiva è ottima e non tradisce la natura entry level del modello. Con un case in alluminio, si fa notare sia per resistenza sia per estetica. 🙂
Se la parte anteriore ospita il sensore con pattern cardioide, su quella posteriore trovi la porta USB Tipo C per il cavo di collegamento.
Quest’ultimo è lungo 2 metri e risulta pertanto ideale per tutte le esigenze. Il fatto che puoi rimuoverlo quando non usi il microfono o lo porti con te allunga la vita utile del dispositivo. E questa è una scelta vincente da parte di Tonor.
Andando sulla base, si tratta di un piccolo treppiede di qualità media. Realizzato in plastica, si collega al supporto anti shock con una filettatura 5/8”, una tipologia non propriamente comune.
Se però volessi cambiare stand, modelli come questo InnoGear offrono maggiore libertà di movimento e anche un adattatore da 3/8” a 5/8”. 😉
Qualità registrazioni
A differenza di microfoni simili come il GXT 232 Mantis prodotto da Trust, il Tonor TC30 è un microfono a condensatore con pattern cardioide.
Al netto della sensibilità che ormai è marchio di fabbrica dei modelli a condensatore, ciò vuol dire che la cattura del suono non avviene in tutte le direzioni.
Rispetto al pattern omnidirezionale, infatti, il pattern cardioide registra l’audio direttamente di fronte al sensore. Non vengono catturati i suoni posteriori, ma l’ampiezza del Tonor TC30 è comunque soddisfacente.
Otterrai degli ottimi risultati sia di fronte sia posto su una posizione leggermente laterale. Insomma: non sarai costretto ad avere il microfono sempre e comunque di fronte a te. 🙂
Dal punto di vista della qualità di registrazione, è decisamente superiore alla media, soprattutto se consideri il prezzo di vendita.
La risposta in frequenza è buona e la cattura della voce tende a conservarne la pulizia e la chiarezza. Certo, se ti posizioni a una distanza di 10-15 centimetri l’audio potrebbe avere dei “picchi”. Magari naturali, ma comunque fastidiosi.
Per questa ragione, puoi raggiungere un buon compromesso tra qualità, pulizia e volume delle registrazioni a circa 20 o 30 centimetri di distanza.
Inoltre, il supporto anti shock non è l’unico “meccanismo” che riduce le vibrazioni percepite dal microfono a condensatore. Il Tonor TC30 integra infatti anche un filtro con funzione di soppressione fuori asse.
Il suo compito è quello di isolare e attenuare i rumori di fondo, con una qualità che ovviamente non è il meglio che la tecnologia può offrire, ma fa il suo.
Se hai un computer con delle ventole in funzione, per esempio, non dovrai preoccuparti del rumore di fondo. 😉
Installazione e compatibilità
In quanto microfono USB da scrivania, il Tonor TC30 è del tutto plug and play. Dovrai semplicemente collegare il cavo USB dal modello a una porta USB del computer, e subito avverrà il riconoscimento. 🙂
Al netto dell’installazione immediata, il microfono è compatibile con:
- diversi sistemi operativi, come Windows, MacOS e Linux;
- vari programmi come Skype, YouTube, Twitch, nonché software di editing e registrazione;
- diverse piattaforme, come MacBook e PC all in one, nonché PS4 e PS5.
Conclusioni
In definitiva, il Tonor TC30 è un microfono perfetto per iniziare a fare live, podcast, streaming senza spendere un patrimonio.
Ha un design ispirato e un’ottima qualità costruttiva, è dotato di tutti gli accessori necessari e in più registra anche benissimo per il prezzo.
La leggera soppressione dei rumori di fondo è poi una sorta di ciliegina alla quale è difficile dire di no. 🙂
Ha un rapporto qualità/prezzo davvero alto e permette di migliorare la qualità delle tue registrazioni con microfoni integrati nel PC o nelle webcam.
Se però vuoi confrontarlo con le alternative, prima di fare la tua scelta, allora dai pure un’occhiata alla guida ai migliori microfoni da streamer! 😉