Che sia nel bene o nel male, Samsung fa sempre parlare di sé. Il brand sudcoreano ha prodotto dispositivi iconici come gli smartphone Galaxy o gli SSD EVO – il 980 PRO è un mostro di velocità, per esempio.
Nella platea già affollata degli auricolari true wireless, invece, emergono i Samsung Galaxy Buds Live, di cui ti parlerò in questa recensione. 🙂
Scorri in basso per capire quali sono le loro caratteristiche e, soprattutto, come suonano. 😉
Pro:
- Ottima qualità di riproduzione
- Suono ampio e nitido
- Comode e leggere
- Dotate di ANC…
Contro:
- … ma meno efficace rispetto ad altri modelli
- Possibile programmare solo un tasto touch
- Non eccezionali in chiamata
Il mercato delle cuffie TWS è invaso da decine e decine di modelli che sembrano tutti uguali fra loro. La tendenza è più diffusa nella fascia low end, dove a dominare sono spesso i modelli Xiaomi.
Salendo con il budget, invece, i vari produttori implementano soluzioni tecnologiche e di design che sembrano competere fra loro per gli auricolari più interessanti. 🙂
Le Galaxy Buds Live di Samsung si pongono in questo contesto, in un panorama dove emergere è sempre più complesso.
Ci saranno riuscite? Scopriamolo nella recensione completa! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e custodia
Non si può iniziare l’analisi delle Samsung Galaxy Buds Live se non dalla loro forma molto particolare. In moltissimi hanno già ribattezzato gli auricolari true wireless come i Samsung Beans, ovvero i fagioli.
Il form factor è molto atipico: ricordano dei classici buds come gli Anker Soundcore Life A2 NC ma non sono in-ear come invece accade con alcuni Apple AirPods.
La forma viene definita da Samsung come Open Type. Ciascuno dei due auricolari ha un design asimmetrico che tuttavia, una volta inserito nell’orecchio, risiede comodamente e non esercita alcun tipo di pressione.
Queste cuffie TWS rimangono in pratica stabili e non pesano anche per lunghi utilizzi, nonostante a prima vista ti possa chiedere come si indossano. 😉
Ogni auricolare misura 27,3 x 16,5 x 14,9 mm e pesa soltanto 5,6 grammi. Oltre all’assenza di gommini in-ear, anche la presenza di una presa d’aria aiuta a non isolarti troppo dall’ambiente esterno.
Come vedremo, la qualità di riproduzione dell’audio non ne risentirà troppo. Al contrario, l’effetto è quello di un suono spazialmente distribuito, un po’ come avviene con le cuffie da studio semi-aperte.
Peraltro, ciascuna delle due cuffie ha, oltre alle due prese d’aria, anche:
- due microfoni esterni;
- un microfono interno;
- un sensore di prossimità;
- i due pin per la ricarica.
Quest’ultima avviene grazie alla custodia, che misura soltanto 50,2 x 50 x 27,8 mm. Complessivamente, è una delle più piccole presenti sul mercato degli auricolari TWS. 😉
In entrambi i casi, la qualità costruttiva è ottima. Nonostante l’uso principale della plastica – che ha il pregio di essere molto leggera – si tratta di dispositivi solidi e resistenti.
Contenuto della confezione
All’interno della scatola di vendita delle cuffie true wireless prodotte da Samsung, troverai:
- Samsung Galaxy Buds Live;
- la custodia di ricarica;
- il cavo USB da Tipo C a Tipo A per la ricarica della custodia;
- due gommini per le estremità degli auricolari di misura S e L.
Nello specifico, già montati sui Galaxy Beans ci saranno i gommini di misura M, ma ho apprezzato la presenza di altre due dimensioni.
D’altronde, anche i modelli true wireless più economici inseriscono gommini di ricambio, per cui ce lo si aspetta. 😉
Peraltro, potrai ricaricare la custodia non soltanto grazie al cavo USB ma anche con la ricarica wireless.
Se però non ce l’hai già, dovrai avere anche un caricatore utile allo scopo. 😉
Riproduzione audio e autonomia
Come puoi immaginare, la qualità di riproduzione audio dei Samsung Galaxy Buds Live è forse l’aspetto principale da considerare.
Possono essere anche comodissimi, ma dovranno suonare bene per essere all’altezza dell’agguerrita competizione. 🙂
Da questo punto di vista, la qualità è ottima e il suono rimane nitido persino a volumi molto elevati. Equilibrata la risposta in frequenza, che presenta una leggerissima predilezione dei bassi a discapito degli alti.
Si tratta tuttavia di un profilo decisamente flat, la cui resa è migliorata:
- dai driver da 12 mm;
- dall’assenza dei gommini in-ear;
- dalla presenza delle prese d’aria.
Se cerchi un suono che abbia spazialità e carattere, allora le Galaxy Buds Live di Samsung possono fare al caso tuo. 😉
Lo stesso non si può del tutto dire sulle chiamate. Non fraintendere: il tuo interlocutore ti sentirà meglio che sulla stragrande maggioranza delle cuffie TWS oggi disponibili, soprattutto se entry level.
Nonostante questo, la tua voce sarà percepita leggermente in lontananza mentre, con la tecnologia ANC attiva, il risultato sarà un po’ ovattato.
In entrambi i casi, la resa è buona ma non arriva al livello di godibilità dell’ascolto musicale né a quello dell’ANC di modelli come le OnePlus Buds PRO.
Per quanto riguarda l’autonomia, per ciascuno dei due auricolari la batteria dura circa 5-6 ore a col volume a livello medio.
Come puoi immaginare, salendo si ridurrà di conseguenza. Inoltre, la custodia può ricaricare le cuffie true wireless tre volte quando è al 100%. 😉
Bluetooth e funzionalità
Per collegarsi al tuo smartphone o ad altri dispositivi compatibili, le Samsung Galaxy Buds Live impiegano il Bluetooth 5.0. Il collegamento è stabile e non ci sono problemi di portata, entro i limiti della tecnologia Bluetooth, o di latenza.
Volendo entrare nel merito dell’ANC, oltre alla modalità in chiamata ce ne sono altre due che potrai utilizzare.
La prima è la classica riduzione dei rumori ambientali: più utile per le basse frequenze costanti che per i rumori cittadini, fa il suo ma non è eccezionale.
La seconda è invece la modalità “suoni ambientali”, che capta i suoni esterni e li emette in cuffia a volume ridotto. Perfetta per gli ambienti urbani dove non vuoi isolamento passivo, funziona molto bene. 😉
I Samsung Galaxy Buds Live si collegano all’ultimo dispositivo utile non appena apri la custodia, ma possono essere collegati anche il fast pair. Avvicinando la custodia a un dispositivo, il pairing avverrà in automatico.
Nonostante abbiano un sensore di prossimità e vadano in pausa se le rimuovi dall’orecchio, il play non è automatico. Un peccato, considerando la qualità dei sensori integrati.
Infine, lo schema dei comandi è di tipo touch ed è preimpostato da Samsung. Potrai:
- avviare o mettere in pausa con un singolo tocco;
- andare al brano successivo o gestire la chiamata con due tocchi;
- andare al brano precedente con tre tocchi;
- rifiutare la chiamata o attivare l’azione preimpostata con il tocco prolungato;
- avviare la modalità pairing con un doppio tocco prolungato su entrambi gli auricolari.
Il singolo tocco prolungato – a destra o a sinistra – è programmabile attraverso l’app Samsung Wearable.
Lettura delle notifiche, attivazione di Bixby, modalità gioco per ridurre la latenza, aggiornamento firmware sono solo alcune delle possibilità. 😉
Conclusioni
Le Samsung Galaxy Buds Live sono delle cuffie true wireless che definire interessanti è davvero troppo poco. Riproducono benissimo la musica e, una volta inserite nell’orecchio, sono leggere e stabili.
Il suono è ampio e ben distribuito, mentre l’app di Samsung è completa e semplice da navigare.
Ci sono alcune scelte che non permettono agli auricolari di dare il massimo. Per esempio, la possibilità di programmare soltanto uno dei controlli touch e l’appena sufficiente efficacia del sistema ANC.
Per il resto, il modello prodotto da Samsung è di ottima qualità e non ti deluderà, soprattutto a questo prezzo. 😉
Se però vuoi confrontarlo con le alternative, trovi qui i migliori auricolari Bluetooth TWS! 😉