Che tu abbia bisogno di un SSD interno o di un SSD esterno, scegliendo un modello prodotto da Samsung puoi andare tranquillamente sul sicuro.
Se nel primo caso ti consiglio modelli come il 980 PRO o l’870 QVO, un interessante esempio del secondo caso è il Samsung T7.
Si tratta di una serie di SSD portatili con buone capacità e alte velocità. Scopriamoli meglio nel corso della recensione completa! 😉
Pro:
- Veloce e affidabile
- Supporta USB 3.2 Gen 2×1 a 10 Gbps
- Porta USB Tipo C
- Superiore a SSD SATA e HDD esterni…
Contro:
- … ma non agli SSD M.2 PCIe NVMe
- Necessario formattarlo per usarlo con PS5 e Xbox Series S|X
- Non costa poco
Rispetto a un Hard Disk portatile, un SSD esterno ha tre principali differenze:
- una capacità in media inferiore;
- un prezzo in media superiore;
- una velocità inarrivabile per i dischi fissi.
La scelta di un modello come il Samsung T7 dipende proprio dalle tue esigenze e dall’uso che dovrai farne.
Nel corso dell’articolo, ti mostrerò quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’unità prodotta da Samsung, così potrai farti un’idea più completa. 😉
Sei pronto? Iniziamo subito!
Contenuti dell'articolo
Design e resistenza
Come abbiamo già visto in occasione del modello prodotto da Intenso, le dimensioni sono più contenute rispetto a un classico SSD da 2,5 pollici.
Il Samsung T7 misura infatti 85 x 57 x 8 mm e pesa soltanto 58 grammi se escludi il cavo, comunque rimovibile e se necessario sostituibile. 🙂
Ciò vuol dire che potrai portare questa unità in giro durante tutti i tuoi spostamenti. La memoria SSD entra nelle tasche di uno zaino o di una borsa e, a volte, anche in tasca.
Avere un cavo che puoi rimuovere ogni volta che non utilizzi il T7, poi, è una scelta decisamente apprezzabile e che allungherà la sua vita.
A questo proposito, il case è realizzato completamente in alluminio ed è capace di resistere a cadute fino a 2 metri di altezza.
Inoltre, la scocca è disponibile in tre colorazioni diverse:
- blu indigo;
- grigio titanio;
- rosso.
Chiusa su tutti i lati, ha soltanto la porta USB sul lato minore e, diversamente da altri modelli, è una USB Tipo C. 😉
Accanto alla porta c’è un piccolo LED che lampeggia quando ci sono operazioni di lettura e di scrittura in corso.
Confezione e capacità
Nel caso degli SSD SATA o degli SSD PCIe NVMe, la scatola ha giusto l’essenziale per installazione e primo utilizzo. E lo stesso si può dire anche per il Samsung T7 e gli SSD esterni in generale, ma con qualche differenza.
All’interno della confezione, troverai infatti:
- Samsung T7, SSD portatile;
- cavo da USB Tipo C a USB Tipo C;
- cavo da USB Tipo C a USB Tipo A;
- manuale utente.
In entrambi i casi, il cavo USB è lungo 45 centimetri ma, al netto di questi dati, Samsung ha deciso di dare due possibilità agli utenti.
Con i due cavi, potrai infatti collegare il tuo SSD esterno a un vecchio computer o anche ai nuovi MacBook che dispongono di sola Tipo C. 😉
Per quanto riguarda le capacità disponibili, parliamo di unità da:
- 500 GB;
- 1 TB;
- 2 TB.
Specifiche e prestazioni
Come avrai potuto già vedere dalla descrizione del design, della resistenza e della dotazione, il Samsung T7 non è un SSD entry level.
Al contrario, insieme a pochi altri modelli si posiziona nella fascia alta del mercato. Diventa lecito per questa ragione attendersi delle performance di primo piano.
Da questo punto di vista, l’unità di Samsung non delude. Il T7 utilizza infatti lo standard USB 3.2 Gen 2×1, il nome che ha preso lo standard USB 3.1 Gen 2.
A proposito, se anche tu cerchi un po’ di chiarezza su questa paradossale nomenclatura, qui trovi la guida agli standard USB. 😉
Ciò vuol dire velocità teoriche che possono arrivare a 10 Gbps e che si traducono in:
- 1050 MB/s in lettura sequenziale;
- 1000 MB/s in scrittura sequenziale.
Le velocità sono più o meno rispettate nell’uso quotidiano e costante. Bisogna però fare qualche precisazione.
Nell’utilizzo tipico non raggiungerai questi valori, perché la velocità può variare a seconda del numero e del tipo di file da trasferire.
Oltre, ovviamente, al cavo e alla porta USB utilizzata. 🙂
Nonostante questo, però, il Samsung T7 impiega il protocollo di comunicazione NVMe e la differenza con gli Hard Disk si vede. I trasferimenti saranno fino a 10 volte più veloci.
Per darti un’idea, potrai copiare diversi GB di dati – anche composti da diversi file – in meno di un minuto. 😉
Buona la gestione delle temperature, anche se l’uso è intenso e prolungato. Soluzioni termiche come ePCM e Dynamic Thermal Guard evitano che il calore aumenti troppo e, allo stesso tempo, il case in metallo permette una discreta dissipazione passiva.
Compatibilità e garanzia
Il Samsung T7 è compatibile con una grandissima varietà di dispositivi. PC e laptop, ovviamente, ma anche:
- MacBook;
- console come PS5 e Xbox Series X e Series S;
- smartphone.
Come puoi immaginare, diventa importante il tipo di File System con il quale arriva il Samsung T7. Di base è previsto l’exFAT, che peraltro è compatibile anche con il MacOS.
In ogni caso, per qualsiasi altra esigenza dovrai formattare questo SSD esterno su Windows o sul sistema operativo di Apple. 🙂
Nello specifico, con le console di Sony e Microsoft, i normali File System ti permetteranno di usare il T7 come semplice memoria esterna. Per utilizzarlo come memoria di gioco, dovrai eseguire la formattazione dalle rispettive interfacce.
Samsung ha dotato il suo SSD esterno con la protezione AES a 256-bit mediante password. Unico problema: per poter eseguire qualsiasi operazione su un’unità con la protezione attiva, dovrai prima installare l’utility.
Per fortuna i dati rimangono in modalità sola lettura e quindi potrai procedere con l’installazione. 😉
Conclude il quadro una garanzia di 3 anni fornita da Samsung.
Conclusioni
Il Samsung T7 si è rivelato un ottimo SSD esterno. Si tratta di un’unità di memoria veloce, resistente e affidabile nel tempo, che potrai utilizzare con una grandissima varietà di dispositivi.
Certo, non si tratta di un SSD perfetto ma, al netto dei pochi svantaggi, il giudizio rimane del tutto positivo. 🙂
Se però, prima di fare una scelta, vuoi confrontare il T7 con le principali alternative, leggi pure la guida sui migliori SSD esterni. 😉