Per fare podcast, live o streaming servono diversi dispositivi. Un computer o un portatile, certo, magari una webcam e un software adatto, ma soprattutto un microfono.
Esistono ovviamente diversi modelli adatti a diverse esigenze. Se vuoi risparmiare sul budget, puoi scegliere il Tonor TC30, mentre per una qualità superiore puoi valutare Elgato Wave:3.
In questa recensione, ti mostrerò quali sono i pro e i contro di quest’ultimo, così da permetterti di fare la scelta migliore per le tue necessità. 😉
Iniziamo subito!
Pro:
- Alta qualità di registrazione della voce
- Pulsante Tap-to-Mute
- Software Wave Link irrinunciabile
- Controllo totale della registrazione…
Contro:
- … ma capsula soltanto cardioide
- Accessori utili da acquistare a parte
- Non costa poco
Fondato nel 2010, Elgato è un brand tedesco specializzato in periferiche audiovisive che, dal 2018, fa parte della galassia Corsair.
In particolare, il microfono USB Elgato Wave:3 è la terza versione della serie e promette miglioramenti sia rispetto al passato sia nei confronti delle alternative.
Nel corso della recensione, vedremo nello specifico com’è costruito il microfono, quali prestazioni aspettarsi e come funziona il software Wave Link.
Iniziamo dalla confezione! 😉
Contenuti dell'articolo
Contenuto della scatola
Come potrai verificare anche nei prossimi paragrafi, Elgato Wave:3 è un microfono USB che non teme scelte divisive. Lo si può notare proprio dalla scatola di vendita, all’interno della quale troverai:
- Elgato Wave:3, microfono da streamer;
- cavo USB da Tipo C a Tipo A lungo due metri e mezzo;
- supporto da tavolo;
- adattatore per braccio snodabile e shock mount;
- guida rapida.
La confezione appare abbastanza completa. Allo stesso tempo, manca però di accessori che – non strettamente necessari – sono comunque molto utili.
Elgato vende infatti separatamente:
- il pop filter specifico per il Wave:3;
- l’estensore che permette di alzare il microfono;
- la shock mount.
Vista la quantità di accessori venduti in modo separato, puoi già immaginare come il setup base del Wave:3 di Elgato sia essenziale. Utile, ma non perfetto.
Design e connessioni
Dal punto di vista estetico, Elgato Wave:3 riprende lo stile dei vecchi microfoni da studio, ma con un risultato più compatto ed elegante.
Le dimensioni sono in linea con altri microfoni USB dal prezzo simile, ossia 153 x 66 x 40 mm. Il peso totale invece supera di poco i 600 grammi.
Sul supporto da scrivania, che assicura una buona stabilità, si monta una piccola forcella che consente l’inclinazione del microfono.
Quest’ultimo è costruito:
- in plastica, per la parte sottostante;
- in acciaio, per la griglia a protezione della capsula da 17 mm.
Sulla parte anteriore iniziamo a vedere il grado di controllo che Elgato Wave:3 assicura all’utente. Infatti, avrai una manopola con cui regolare:
- gain del microfono;
- volume delle cuffie monitor;
- volume in uscita.
La manopola però funge anche da pulsante utile a selezionare le tre modalità previste. Si tratta di un sistema funzionale ma semplice.
La parte posteriore invece ospita le due porte del modello. La prima è la porta USB Tipo C per il collegamento al computer, mentre la seconda è un ingresso jack da 3,5 mm per le cuffie da controllo.
Come puoi notare, manca la selezione dei pattern di registrazione. Elgato Wave:3 è infatti un microfono USB cardioide che non permette registrazioni omnidirezionali o bidirezionali.
In apparenza, potrebbe sembrare una scelta riduttiva. D’altronde, anche modelli più economici come il Quadcast di HyperX permettono una più ampia dei pattern di registrazione.
Si tratta tuttavia di una scelta tesa a ottimizzare il microfono per la registrazione della voce con una qualità eccezionale. Ma lo vedremo fra poco. 😉
Infine, la parte superiore ha il tasto Tap-to-Mute, funzione imprescindibile per chiunque faccia live e voglia disattivare l’audio con velocità e semplicità.
Qualità della cattura audio
Elgato Wave:3 è, come ti dicevo nei paragrafi precedenti, un microfono pensato per catturare la voce e farlo bene. Per darti un’idea, queste le sue specifiche tecniche:
- risoluzione a 24 bit;
- frequenza di campionamento a 48 Hz e, aspetto non comune per questa fascia di prezzo, a 96 Hz;
- sensibilità da 120 dB (che vanno a 140 dB con ClipGuard).
In generale, la registrazione è di ottima qualità già a partire dal 25% del gain. In questo modo, potrai avere una voce chiara e nitida e limitare anche al minimo il rumore di fondo.
La cattura dell’audio si lega poi alla semplicità di utilizzo. Con un pulsante puoi passare dalla regolazione del gain a quella del controllo e al volume di uscita.
Unisci queste caratteristiche all’ottimo Tap-to-Mute e il Wave:3 di Elgato diventa l’alleato ideale per le live su tutte le piattaforme. 😉
Potrai infatti testare in modo immediato i volumi durante le dirette ed evitare di ritrovarti in situazioni dove devi gestire tutto dal software. Qui bastano un paio di regolazioni direttamente dal microfono e il gioco è fatto.
Per il resto, la capsula cardioide realizzata in collaborazione con Lewitt Audio fa il suo e, grazie anche alla specializzazione, dà il meglio di sé. 😉
Compatibilità e software
Uno dei vantaggi dei microfoni USB, rispetto per esempio a quelli XLR che necessitano di scheda audio dedicata, è l’estrema semplicità di installazione.
Per configurare Elgato Wave:3, infatti, ti basterà collegare il cavo USB alla porta Tipo C del microfono e a una porta USB del computer. Il sistema riconoscerà subito la nuova periferica. 😉
Presente anche il supporto ai software di registrazione e a quelli di streaming, nonché a computer e alle console di Sony, il vero piatto forte è però un altro.
Elgato ha infatti incluso nel bundle software del Wave:3 il Wave Link. Si tratta di una “scheda audio” virtuale con nove ingressi e due uscite che potrai gestire tramite un mixer audio su schermo.
La quantità di ingressi utilizzabili, la possibilità di regolare i volumi e gli ingressi già nel preascolto, la semplicità di utilizzo rendono Wave Link un’applicazione eccezionale.
Se poi hai anche lo Stream Deck (da non confondere con lo Steam Deck :)), il controllo sarà ancora più semplice e immediato. 😉
Conclusioni
Elgato Wave:3 si è dimostrato un microfono USB di ottima qualità pensato come risposta ideale alle necessità degli streamer e dei podcaster.
Bel design e buona qualità costruttiva, voce cristallina e pochi rumori di fondo, comparto software eccezionale lo rendono una soluzione top. 😉
Certo, il microfono non costa poco ed è fastidioso dover acquistare a parte diversi accessori. Se però stai cercando un modello in grado di offrire prestazioni di alto livello, lo hai già trovato. 😉
Se invece vuoi confrontarlo con le principali alternative, dai pure un’occhiata alla guida sui migliori microfoni da streamer!