Scegliere i migliori power bank può fare la differenza in giornate e periodi in cui fai un uso intenso di smartphone, tablet, smart watch e anche computer portatili.
Un power bank è infatti una sorta di caricatore portatile che può ricaricare la batteria del tuoi dispositivi, permettendoti di arrivare a sera senza che si spengano. 😉
Facendo un giro veloce sui principali store online, però, puoi subito renderti conto come esistano tantissimi power bank.
A seconda delle caratteristiche, a volte sembrano tutti uguali mentre altre possono apparire anche molto diversi fra loro.
In questa lista aggiornata, vedremo quali sono gli aspetti da considerare quando ne scegli uno e, soprattutto, quali sono i migliori power bank oggi disponibili.
Iniziamo subito! 😉
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Contenuti dell'articolo
Come scegliere il power bank
Quando cerchi un power bank, molto spesso le principali specifiche sono facili da trovare. In particolare, si tratta di:
- capacità della batteria interna;
- forma, dimensioni e peso del power bank;
- porte disponibili per collegare i dispositivi da ricaricare;
- potenza erogata durante la carica.
Diventa importante, quindi, capire qual è il loro significato e come possono rispondere alle tue esigenze. Vediamolo nei prossimi paragrafi! 😉
Capacità del power bank
Parametro fondamentale per capire quanto può ricaricare i tuoi dispositivi, la capacità di un power bank si misura in mAh, ossia milliampere ora.
Se hai una discreta dimestichezza con smartphone, smartwatch e cuffie true wireless, ti sarai reso conto che si misura così anche la loro batteria.
Il mAh è la millesima parte di un ampere/ora e indica quanti ampere passano ogni ora attraverso un dispositivo.
Tecnicamente, allora, potresti pensare che un power bank da 10000 mAh possa ricaricare almeno due volte uno smartphone che ha una batteria da 5000 mAh.
Nella realtà, le cose non stanno sempre così. Infatti, quando guardi la capacità del power bank devi anche considerare che:
- quasi sempre i mAh di un power bank vengono espressi sulla base di una tensione di 3.7V;
- la tensione degli smartphone e degli altri dispositivi da ricaricare è di 5V;
- spesso nella conversione viene convertita una parte dell’energia sotto forma di calore.
Di conseguenza, quando hai di fronte un power bank, la capacità indicata dal produttore non sarà mai quella effettiva della ricarica.
Puoi raggiungere una buona approssimazione sottraendo circa il 25% rispetto alla capacità nominale.
Continuando il nostro esempio, un power bank da 10000 mAh potrà quindi ricaricare uno smartphone con batteria da 5000 mAh circa una volta e mezzo (o poco meno). 😉
Forma, dimensioni e peso del power bank
In quanto batterie portatili, in un power bank è importante considerare anche:
- la forma;
- le dimensioni;
- il peso.
Tutte e tre queste caratteristiche riguardano la portabilità del dispositivo e quindi influenzano direttamente il modo in cui lo userai.
Il form factor più diffuso è senza dubbio quello rettangolare, con uno spessore di 1-2 centimetri e a volte superiore.
Ma ne esistono anche di altre forme che si adattano a diversi tipi di utilizzo. 😉
Il discorso sulle dimensioni e sul peso è simile. I power bank più grandi e più pesanti sono anche quelli con la maggiore capienza e quindi più possibilità di ricarica. Tuttavia, sono anche meno comodi da portare in giro, per esempio in tasca.
In tutti questi casi, dovrai valutare con attenzione la forma, le dimensioni e il peso del power bank per capire quale modello fa al caso tuo.
Inoltre, esistono anche modelli dotati di pannelli solari. In pratica, potrai ricaricarli esponendoli alla luce del sole: la tecnologia funziona, ma con le tecnologie attuali la ricarica è estremamente lenta.
Porte disponibili per la ricarica
Un power bank deve avere almeno:
- una porta di input, attraverso la quale ricaricare la sua batteria interna;
- una porta di output con cui ricaricare i tuoi dispositivi portatili.
Nella realtà, avrai sempre a disposizione più di una porta sia in un caso sia nell’altro. Quelle più diffuse sono:
- micro-USB, utilizzate quasi esclusivamente come input;
- USB Tipo A, utilizzate quasi del tutto per l’output;
- USB Tipo C, che potrai usare sia come porte di input che come porte di output.
La presenza in un power bank di specifiche porte permette anche l’uso con particolari categorie di dispositivi.
Per esempio, per ricaricare una smart band, un paio di auricolari TWS o uno smartphone va bene qualsiasi porta. Al massimo, può variare la velocità di ricarica.
Per dispositivi come computer portatili e tablet, invece, avrai bisogno di porte USB Tipo C che supportino standard più recenti.
Infine, molti power bank dispongono anche di una porta Lightning, quella sviluppata da Apple per la ricarica degli iPhone.
Questa porta non serve per ricaricarli, quanto per caricare il power bank utilizzando il cavo in dotazione al tuo telefono Apple. 😉
Potenza erogata dal power bank
Un ultimo aspetto da considerare, quando cerchi un power bank, riguarda la potenza erogata. Ciascuna porta eroga infatti una quantità diversa di energia, che viene misurata in Ampere e influenza direttamente i tempi di ricarica.
Il valore di base delle porte è 1A, ma esistono anche porte da 2.1A o 2.4A e perfino da 3A. Per ottenere una ricarica veloce, anche i tuoi dispositivi dovranno supportare la potenza erogata dal power bank.
Di conseguenza, la potenza di carica sarà sempre quella minore fra i due. 😉
Stesso discorso se la potenza totale erogata dal power bank deve essere suddivisa fra più porte, per esempio quando colleghi due smartphone contemporaneamente.
In questo caso, la potenza erogata dovrà dividersi per le due operazioni di ricarica, che quindi risulteranno più lente.
Oggi però i migliori power bank riescono a gestire anche più cariche allo stesso tempo alla massima potenza consentita dalle porte. 😉
Inoltre, praticamente tutti i modelli oggi disponibili dispongono di protezioni da sovraccarico, sovracorrente, sovratemperatura, sovratensione e corto circuito.
Migliori power bank – Lista aggiornata
Dopo aver visto come si valuta e a quali caratteristiche fare attenzione, possiamo adesso entrare nel vivo dei migliori power bank.
I modelli che troverai nei prossimi paragrafi rappresentano quelli con il miglior rapporto qualità/prezzo a seconda del budget che richiedono e delle esigenze che soddisfano. 😉
Scorri in basso per scegliere quello che fa per te!
Coolreall Power Bank 10000 mAh
Il power bank Coolreall da 10000 mAh costituisce una soluzione economica, se hai bisogno di ricaricare i tuoi dispositivi senza spendere troppo.
Non è grandissimo, con i suoi 13,6 x 6,8 x 1,6 centimetri e i 218 grammi di peso, e risulta anche più piccolo di uno smartphone.
Inoltre, dispone di:
- due porte USB Tipo A di output;
- una porta USB Tipo C, per input e di output.
Oltre a ciò, sulla parte anteriore c’è anche una serie di LED che mostra lo stato di carica del power bank.
In questo modo potrai sapere quante cariche puoi ancora erogare. 😉
- Economico ma funzionale
- USB Tipo C per input e output
- LED con indicazione della carica
INIU Power Bank 10000 mAh
Pur avendo una porta in meno, manca la micro-USB, il power bank INIU da 10000 mAh risulta interessante per chi ha bisogno di una marcia in più.
Non costa tantissimo, ma allo stesso tempo misura 13 x 7 x 1,5 centimetri e pesa meno di 198 grammi. In pratica, è più leggero e allo stesso tempo più facile da portare in giro.
Dotato di due porte USB Tipo A e di una torcia, il vero punto di forza di questo modello è la porta USB Tipo C capace di erogare una carica a 3A.
Se il dispositivo da ricaricare è compatibile, noterai una velocità superiore.
Molto bella, poi, l’indicazione a forma di zampa della sua carica complessiva presente sulla parte superiore. Un modo molto gradevole di comunicare questa informazione.
- Compatto e non troppo pesante
- USB Tipo C da 3A per la carica veloce
- Ha anche una torcia
Bogseth Power Bank 10000 mAh
Il Power Bank Bogseth da 10000 mAh ha la stessa capacità dei modelli che abbiamo visto fin qui, ma risulta interessante per diversi aspetti.
In primo luogo, è molto più piccolo e più tascabile: misura infatti 8 x 6 x 2,5 centimetro e pesa soltanto 172 grammi. Si tratta in pratica di una saponetta. 😉
In secondo luogo, invece, supporta la ricarica rapida dalla sua porta USB Tipo C sia in entrata che in uscita. Ciò vuol dire che potrai sfruttare una velocità maggiore sia per i tuoi dispositivi sia per ricaricare il power bank stesso.
Infine, questo modello può ricaricare alla massima velocità fino a due dispositivi in contemporanea. Da una parte, grazie alla USB Tipo C 3A mentre dall’altra grazie alla USB Tipo A 3A.
- Piccolo e leggero
- USB Tipo C da 3A per input e output
- Carica due dispositivi alla massima velocità
VRURC Power Bank 20000 mAh
Con il power bank prodotto da VRURC andiamo su capacità superiori che risultano adatte sia per smartphone e tecnologia indossabile, sia per portatili e tablet. 😉
I 20000 mAh sono infatti ideali per ricaricare più dispositivi nell’arco della stessa giornata. Allo stesso tempo, le porte presenti permettono la ricarica in contemporanea.
Nello specifico, avrai a disposizione una porta USB Tipo A e una porta USB Tipo C. Sembra una dotazione abbastanza povera, ma in aggiunta questo power bank mette a disposizione anche dei cavi integrati. Si tratta di:
- USB Tipo C, output;
- micro-USB, output;
- USB Tipo A, input;
- Lightning, output.
La ricarica del power bank VRURC avviene in due modi. La prima è con il cavo USB Tipo A, ma ci metterà circa 11 ore; la seconda è collegando un cavo alla porta USB Tipo C per un tempo di circa 6 ore.
Dal momento che i cavi integrati prendono un po’ di spazio, potresti essere interessato a un power bank più tradizionale. Una buona alternativa è sempre prodotta da VRURC.
- Cavi integrati per la ricarica
- Due modalità di ricarica della batteria
- Carica più dispositivi alla massima velocità
INIU Power Bank 20000 mAh
Il power bank da 20000 mAh di INIU è dedicato a un’utenza che ha bisogno di caricare tanti dispositivi per buona parte della giornata.
Per questa ragione non ha dimensioni proprio compatte ma non è un power bank ingombrante. Starà benissimo nel tuo zaino, pronto a darti tutta la potenza necessaria ai tuoi dispositivi. 😉
Il comparto delle porte è decisamente ben accessoriato:
- tre porte output USB Tipo A da 22,5 Watt ciascuna;
- una porta USB Tipo C 3A, input e output, da 20 Watt.
- Ottima capacità della batteria interna
- Porta USB Tipo C input e output
- Non eccessivamente ingombrante
Charmast Power Bank Wireless 20000 mAh
Oltre alla capacità da 20000 mAh, il power bank di Charmast è utile anche per le sue altre caratteristiche.
Dispone infatti di 3 porte USB Tipo A ma anche di una porta USB Tipo C 3A (input e output) e di una porta micro-USB solo per la ricarica della batteria interna.
Pur avendo un’ottima capacità, le dimensioni non sono poi così esagerate: 156,7 x 74 x 25 mm, per un peso di quasi 400 grammi.
La sua particolarità è però un’altra, ossia il supporto alla ricarica wireless per i dispositivi compatibili. 😉
- Ricarica smartphone, tablet e portatili senza problemi
- Supporta la ricarica wireless
- USB Tipo A e USB Tipo C da 3A
Anker PowerCore 26800
Nonostante non abbia una porta USB Tipo C, il power bank Anker PowerCore 26800 è in assoluto uno dei più apprezzati per velocità, funzionalità e affidabilità.
Infatti, questo modello utilizza la tecnologia Anker PowerIQ per ricaricare tre dispositivi in contemporanea alla massima velocità consentita, con output massimo di 6A.
Inoltre, ha in dotazione due cavi micro-USB che – se utilizzati contemporaneamente – portano il valore della batteria al 100% in sole 6 ore e mezza.
Le dimensioni di 18 x 8 x 2,2 centimetri sono un buon compromesso fra capacità e portabilità. Il peso di 495 grammi è invece reso necessario dalla capacità di 26800 mAh. 😉
- Velocità, funzionalità e affidabilità Anker
- Carica la batteria interna in 6 ore e mezza
- Fino a tre ricariche in contemporanea