Trust è senza dubbio uno di quei brand da considerare quando cerchi una soluzione audio per il tuo computer, ma non hai un budget elevato.
L’azienda olandese ha segnato per anni il settore delle casse per PC con alcuni modelli come:
- Mila e Almo, altoparlanti economici;
- GXT 620 Axon, se cerchi una soundbar entry level;
- diverse serie pensate per i videogamer.
In questa recensione, in particolare, ti parlerò del sistema audio Trust Tytan 2.1, una soluzione con subwoofer che promette potenza e definizione.
Sarà davvero così? Scopriamolo insieme! 😉
Pro:
- Riproduzione di qualità, grazie soprattutto al subwoofer
- Telecomando a filo utilissimo
- Buona qualità costruttiva
- Potenza complessiva 60 Watt RMS
Contro:
- Cavi RCA di qualità non eccezionale
- Per i Battle Royale meglio delle cuffie da gaming
- Manca una connettività wireless, per esempio Bluetooth
Per essere precisi, le Trust Tytan 2.1 sono un sistema di casse audio che rappresentano l’evoluzione delle Trust Tytan 2.0.
Come puoi immaginare, se queste ultime sono delle casse stereo, le prime aggiungono un subwoofer dedicato alla riproduzione dei bassi.
Si tratta ovviamente di un sistema più completo rispetto al semplice suono stereo. Nel corso della recensione, ti mostrerò quali sono i suoi vantaggi e svantaggi, in modo da capire se vale la pena comprarlo. 😉
Iniziamo subito! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e connessioni
In quanto sistema audio 2.1, Trust Tytan è composto da un subwoofer e da due satelliti speculari che riproducono i canali sinistro e destro.
Se la forma dei due speaker ricorda molto altri modelli del brand, le misure sono leggermente diverse. Ciascuno dei due satelliti misura infatti 200 x 100 x 100 mm e pesa poco meno di 500 grammi.
Sulla parte anteriore hai la griglia che protegge i tweeter, ossia i driver audio veri e propri. Dalla parte posteriore fuoriesce invece il cavo con cui dovrai collegare i due altoparlanti.
Per quanto riguarda invece il subwoofer, avrai davanti un cubo con gli esterni in legno che misura 255 x 255 x 260 mm.
Benché sia abbastanza pesante, proprio per questo è ben piantata per terra e molto resistente, aspetto da non ignorare quando installi e posizioni un sistema audio. 😉
La parte anteriore del subwoofer ha la classica griglia metallica a protezione del cono, mentre sul laterale trovi pulsanti di controllo e ingressi. In particolare:
- un pulsante per attivare la modalità ECO, che permette di risparmiare energia mettendo il sistema audio in standby dopo un periodo di non utilizzo;
- due uscite RCA per i cavi dei due satelliti;
- due ingressi RCA per il collegamento al computer o ad altre sorgenti audio;
- la manopola per regolare il volume in uscita delle casse;
- la manopola con cui regolare i bassi;
- pulsante di accensione e spegnimento;
- ingresso per il cavo di alimentazione.
Si tratta di una dotazione abbastanza standard ma che è meglio non dare per scontata. 😉
Prendi per esempio le Creative Pebble Plus. Anch’esse sono un sistema audio 2.1, con subwoofer e due satelliti, ma non è possibile regolare i bassi se non tramite software.
Ma le sorprese delle Trust Tytan 2.1 non finiscono qui. Collegato al subwoofer c’è infatti un piccolo controller che ti permetterà di:
- regolare il volume senza dover cercare la manopola sulla cassa;
- utilizzare delle cuffie mediante l’ingresso per jack da 3,5 mm;
- collegare una sorgente audio grazie all’ingresso LINE IN, sempre da 3,5 mm.
Contenuto della confezione
All’interno della scatola del sistema audio Trust Tytan 2.1, di dimensioni piuttosto generose, trovi tutto il necessario per installazione e primo utilizzo.
La confezione contiene infatti:
- Trust Tytan, subwoofer;
- Trust Tytan, i due speaker satelliti;
- telecomando a filo;
- cavo di alimentazione;
- cavo audio;
- manuale utente.
Se vorrai utilizzare il controller anche per collegare sorgenti esterne, ti servirà un cavo jack apposito, dal momento che non ne è presente uno in confezione.
Riproduzione audio
Già nei paragrafi precedenti abbiamo visto alcune differenze fra la versione stereo delle Trust Tytan e quella di cui ti sto parlando in questa recensione.
La presenza di un subwoofer e di un telecomando a filo, nonché le dimensioni leggermente diverse, non rendono però il quadro completo.
Le Trust Tytan 2.1 infatti hanno una potenza complessiva di 60 Watt RMS, con 120 Watt di picco, così distribuita:
- 10 Watt RMS per ciascuno dei due satelliti;
- 40 Watt RMS per il subwoofer.
Dal punto di vista delle prestazioni, i due speaker riproducono le frequenze medie e alte in modo chiaro e nitido.
Non parliamo ovviamente della qualità che trovi su casse superiori, per esempio le Gigaworks T40 II di Creative. Eppure, se consideri il prezzo la resa audio è ottima. 😉
A essa si aggiungono anche i 40 Watt RMS del subwoofer. I bassi sono molto presenti e il suono è davvero potente: per fortuna, puoi regolarne il volume con la manopola dedicata.
Per una stanza di medie dimensioni, come quella in cui hai sistemato la tua configurazione da gaming, potrai contare su una riproduzione di qualità:
- per film e serie TV, anche se in questo caso è meglio contenere i bassi;
- per la musica, dove potrai scegliere se dotare le tracce di frequenze basse (e quanto);
- anche per i videogame, soprattutto se RPG single player, FPS, sport e così via.
Se invece giochi molto a RPG online, DOTA o Battle Royale, probabilmente è meglio buttarsi su un headset. Per trovare quello che fa per te, qui ci sono le migliori cuffie da gaming. 😉
Quale che sia la tua esigenza, il sistema audio Trust Tytan 2.1 si è comportato molto bene e per questo risulta anche versatile.
Conclusioni
In definitiva, le Trust Tytan 2.1 sono il degno upgrade della versione stereo. Costano un po’ di più, ma la presenza del subwoofer fa tutta la differenza del mondo.
La qualità di riproduzione è alta, se consideri il prezzo, e il telecomando a filo aggiunge quel tocco di versatilità a un sistema audio già ottimo.
Per una configurazione budget, per smettere di usare gli speaker del monitor o per migliorare un set di casse low end, le Trust Tytan andranno molto più che bene!
Se prima di fare una scelta vuoi però confrontarle con le principali alternative, qui trovi la guida alle migliori casse per PC! 😉