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G-Sync o FreeSync – Quale scegliere?

Quando assembli un computer e, in particolare, una configurazione da gaming, sono diverse le componenti e le caratteristiche da prendere in considerazione.

Non è un mistero che – oltre a CPU e RAM, SSD e scheda madre – una delle più importanti sia proprio la scheda video.

Quest’ultima sarà infatti la responsabile della qualità grafica dei tuoi videogame e, in ultimo, anche di gran parte delle prestazioni. 😉

Fra i parametri a cui prestare attenzione, però, c’è anche la tecnologia di Adaptive Sync utilizzata:

  • da una parte, Nvidia G-Sync;
  • dall’altra parte, AMD FreeSync.

Ora, la scelta non influenza soltanto quale scheda video scegliere fra Nvidia e AMD, ma anche quale monitor da gaming acquistare.

In questa guida, vedremo quindi quali sono le differenze fra G-Sync e FreeSync. Iniziamo subito! 😉

G-Sync o FreeSync - Quale scegliere?

Adaptive Sync: cos’è e a cosa serve

Come accennato nell’introduzione, il compito di una scheda video è produrre le immagini che verranno visualizzate su un monitor del computer.

Nello specifico, come in qualsiasi video il movimento è dato dalla elevata frequenza con cui le immagini si susseguono. Da qui si origina quindi il concetto di FPS o Frames Per Second, fotogrammi al secondo.

In generale, più sono questi fotogrammi e più il video risulterà fluido. 😉

Proviamo a rendere un po’ più complessa questo concetto. Se infatti da una parte una scheda video produce output video con un determinato frame rate, dall’altra parte il monitor deve riprodurli.

Entra in gioco un’altra variabile, ossia quella della frequenza di aggiornamento o refresh rate. L’espressione indica la frequenza con la quale uno schermo aggiorna le immagini.

Per intenderci, il valore minimo considerato ottimale è quello di 60 Hz, ossia quando un monitor si aggiorna con una frequenza di 60 volte al secondo.

In generale, più alta è la frequenza di aggiornamento e più fluido sarà il risultato finale. 😉

Come si collegano quindi le due caratteristiche?

Tearing e stuttering: quando scheda video e monitor non vanno d’accordo

In un primo caso, può succedere che la tua scheda video produca più fotogrammi al secondo rispetto al refresh rate del monitor.

Questo fenomeno, chiamato tearing, avviene quando gli FPS sono più degli Hertz del monitor e può portare a una riproduzione di fotogrammi che sembrano “strappati”.

Tearing in inglese vuol dire appunto “strappo”, “lacerazione”. Sul monitor, i fotogrammi appaiono divisi fra una o più scene, proprio come conseguenza dei diversi valori fra scheda video e schermo.

In un secondo caso, può succedere che la scheda video produca meno fotogrammi rispetto ai parametri di aggiornamento del monitor.

Qui un fotogramma potrebbe finire per rimanere sullo schermo per più secondi di quando dovrebbe, andando a creare fenomeni di stuttering. Come suggerisce la traduzione stessa, una sorta di “balbuzie” dell’immagine.

Si tratta, in entrambi i casi, di potenziali problemi che possono influenzare in negativo tutta l’esperienza di gaming.

Ecco, le tecnologie di Adaptive Sync servono proprio a evitare che si presentino. Per farlo, puntano a sincronizzare il refresh rate del monitor con gli FPS prodotti dalla scheda video, adattandosi a questi ultimi.

Una sincronizzazione adattiva, appunto. 😉

Adaptive Sync ante litteram: il V-Sync

Se Nvidia e AMD hanno pensato di risolvere tearing e stuttering sincronizzando la frequenza del monitor con i fotogrammi, in passato si era scelto un altro approccio.

Questo, che prendeva il nome di V-Sync, puntava a limitare la velocità degli FPS – il frame rate – in modo che fosse uguale o inferiore al refresh rate.

Purtroppo, se è vero che in alcuni casi riusciva a evitare che si presentassero problemi di visualizzazione, non sempre era efficace.

Infatti, il V-Sync doveva gestire il numero dei fotogrammi della scheda video e spesso portava a cali repentini negli FPS.

Come puoi immaginare, non poteva rappresentare una soluzione a lungo termine.

Per questa ragione, sono stati sviluppati:

  • il FreeSync, da parte di AMD;
  • il G-Sync, da parte di Nvidia.

AMD FreeSync: vantaggi e svantaggi

AMD FreeSync è stato sviluppato con alcune esigenze in mente. La prima è ovviamente quella di risolvere tearing e stuttering, e farlo in modo diverso dal G-Sync, come vedremo fra poco.

Il FreeSync è infatti basato su Adaptive Sync, che è uno standard open source. Si tratta su una tecnologia che non ha bisogno di hardware dedicato e, per questa ragione:

  • può essere implementato su diverse tipologie di monitor;
  • ha costi sensibilmente inferiori.

Come puoi immaginare, tuttavia, il FreeSync presenta anche alcuni svantaggi. Al netto della mancata compatibilità con le schede video prodotte da Nvidia, il maggiore difetto della tecnologia risiede proprio nel suo maggiore pregio.

Mi spiego meglio. 😉

Data la sua grande diffusione, AMD FreeSync non può contare sulla mole di controlli e test ai quali vanno incontro i monitor con G-Sync.

Di conseguenza, è più frequente che le prestazioni siano in un certo senso altalenanti e dipendano da:

  • tipologia dei monitor che supportano il FreeSync;
  • valori nativi di refresh rate dello schermo;
  • driver della scheda video.

Negli anni, all’iniziale FreeSync AMD ha affiancato due versioni più avanzate della tecnologia di sincronizzazione adattiva.

Se quindi il FreeSync base assicura una certa risoluzione dei problemi di tearing ed evita una latenza troppo elevata, con le versioni successive si punta il G-Sync nelle prestazioni pure.

AMD FreeSync Premium

Come il normale FreeSync, anche il FreeSync Premium di AMD è uno standard software e non ha pertanto bisogno di chip dedicati.

Rispetto alla prima versione, tuttavia, la nuova tecnologia è più adatta alle esigenze contemporanee dal momento che:

  • offre una migliore gestione delle frequenze di aggiornamento superiori ai 120 Hz dei monitor da gaming;
  • supporta anche la LFC, ossia la Low Framerate Compensation, nel caso gli FPS scendano sotto la soglia minima.

Come conseguenza di ciò, puoi davvero notare i miglioramenti del FreeSync Premium soltanto con monitor che funzionino almeno a 120 Hz.

AMD FreeSync Premium Pro

Un discorso simile può essere fatto per il FreeSync Premium Pro. I vantaggi rispetto alla versione base sono infatti i medesimi che abbiamo visto a proposito del semplice FreeSync Premium.

C’è però un’aggiunta, ossia il supporto alla tecnologia HDR. 😉

Nvidia G-Sync: vantaggi e svantaggi

Il G-Sync di Nvidia è stato la prima tecnologia di sincronizzazione adattiva specificamente sviluppata per una serie di schede video, le GeForce.

Introdotto nel 2013, a suo modo ha rivoluzionato il settore del gaming permettendo di risolvere i problemi creati da tearing e stuttering.

Rispetto al successivo FreeSync, tuttavia, il G-Sync adotta un approccio quasi del tutto diverso. I monitor che supportano la funzionalità integrano infatti un chip G-Sync, ossia un componente hardware sviluppato allo scopo.

Di conseguenza, quando scegli un monitor da gaming con G-Sync devi considerare che:

  • sono meno diffusi;
  • costano mediamente in più;
  • sono compatibili di default con sole schede video Nvidia GeForce.

Se questi sono gli svantaggi, è corretto segnalare anche i vantaggi della tecnologia. In quanto funzionalità hardware dalla compatibilità più restrittiva, Nvidia G-Sync è senza dubbio più rifinito rispetto al FreeSync.

Ma non solo. Nei monitor che lo supportano, il G-Sync permette anche di avere input lag più ridotti e un miglioramento nella gestione sia del motion blur sia della calibrazione dei colori.

Come poi successo ad AMD, anche per la tecnologia di Nvidia si sono aggiunte versioni successive che hanno:

  • ampliato l’offerta complessiva;
  • permesso ai gamer una maggiore personalizzazione dell’esperienza di gioco.

Nvidia G-Sync Compatible

Se pensi al G-Sync come la tecnologia base, Nvidia G-Sync Compatible è una funzionalità che agisce sulla fascia low end del mercato.

Infatti, i monitor G-Sync Compatible non hanno al loro interno il chip G-Sync. Al contrario, sono modelli che Nvidia ha testato e convalidato e che – appunto – sono compatibili con l’opzione G-Sync presente sulle schede video GeForce.

Una sorta di FreeSync base, ecco. 😉

Costano meno dei monitor con G-Sync e non offrono le stesse prestazioni, ma assicurano un’esperienza di gioco:

  • di buona qualità;
  • senza grandi rischi di tearing e stuttering.

Nvidia G-Sync Ultimate

Come invece per il FreeSync Premium Pro, anche Nvidia G-Sync Ultimate è pensato per chi vuole un’esperienza di gioco eccezionale.

Oltre a sincronizzare il refresh rate, infatti, la tecnologia di Nvidia offre il supporto all’HDR e un ottimo contrasto, mantenendo bassa la latenza. 😉

G-Sync o FreeSync: quale scegliere?

Da quanto detto finora, sicuramente ti sarai fatto un’idea più o meno precisa di cosa scegliere fra G-Sync e FreeSync.

Quest’ultimo ha dalla sua parte diffusione, rapporto qualità/prezzo e diversi livelli di compatibilità. Al contrario, il G-Sync è presente in monitor che costano di più – versione Compatible a parte – ma che offrono un’esperienza migliore.

Nella differenza fra Nvidia G-Sync e AMD FreeSync sembra quindi di rivedere le dinamiche già osservate a proposito della differenza fra:

In realtà, nella maggior parte delle situazioni non noterai neanche un divario così largo fra le prestazioni di entrambi.

Al contrario, se hai una configurazione di fascia alta e vuoi spingere al massimo componenti e periferiche da gaming, allora lì il discorso cambia.

Il G-Sync è, alle giuste condizioni, la migliore tecnologia di Adaptive Sync oggi disponibile. Allo stesso tempo, il FreeSync è il migliore compromesso fra costi, qualità ed esperienza in game. 😉

Conclusioni

Come hai visto, G-Sync e FreeSync costituiscono due approcci diversi alla questione della sincronizzazione adattiva.

La tua scelta potrà dipendere da vari fattori: budget a disposizione, componenti del PC da gaming, esigenze personali.

Per darti una mano a fare quella giusta, dai pure un’occhiata alle due guide su:

Per qualsiasi dubbio, invece, scrivi un commento qui sotto! 😉

Matteo Zigliani
Matteo Ziglianihttps://robadainformatici.it
CEO & Founder di www.robadainformatici.it, vivo l'informatica come una passione. Di giorno aiuto le persone a sfruttare la tecnologia a proprio favore, nel tempo libero condivido queste fantastiche conoscenze in questo spazio, con il resto della rete.

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