Il mouse da gaming è una di quelle periferiche che – insieme a tastiere, headset e monitor – può influire in modo piuttosto marcato sulle tue prestazioni in game.
Anche se hai un budget contenuto, ci sono diversi modelli in commercio che offrono un miglioramento dell’esperienza pur non pesando troppo sul portafoglio.
Fa parte di questo gruppo il Razer DeathAdder Essential, la versione entry level dell’ottima serie DeathAdder di Razer.
Scopriamolo nella recensione completa! 😉
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Adatto per il gaming, spendendo poco
- Software di personalizzazione Razer Synapse 3
- Cinque tasti personalizzabili…
Contro:
- … ma manca il pulsante per regolare i DPI
- Costruzione interamente in plastica
- Dotazione molto “essenziale”
Nonostante sia un’azienda piuttosto recente – fondata nel 2005 – Razer è ben presto diventata un punto di riferimento per i videogamer a livello mondiale.
Sono prodotte dal brand americano alcune delle migliori tastiere da gaming e delle migliori cuffie da gaming, per non parlare dei migliori microfoni da streamer.
Il Razer DeathAdder Essential si aggiunge quindi a una serie di dispositivi pensati per offrire comfort, prestazioni e affidabilità ai videogiocatori.
Nel caso del mouse, anche facendo attenzione al prezzo di vendita. 😉
Nel corso della recensione, cercheremo di capire se le promesse sono mantenute o se, piuttosto, il basso costo influisce sulle performance in game.
Iniziamo subito!
Contenuti dell'articolo
Design e comfort
A uno sguardo superficiale, il Razer DeathAdder Essential è praticamente quasi indistinguibile da altre versioni del mouse.
In particolar modo, è molto simile al DeathAdder V2 che, a sua volta, riprende uno stile molto utilizzato dal brand americano.
Si tratta infatti di un mouse per destrorsi che misura 127 x 61 x 42 mm e pesa soltanto 96 grammi, se escludi il cavo USB lungo 1,8 metri.
Non troppo piccolo, il DeathAdder Essential si conferma un mouse confortevole da utilizzare e adatto a tutti i tipi di grip della mano.
Sono presenti diversi tasti, tutti con switch meccanici Razer testati per 10 milioni di clic. Nello specifico, potrai contare su:
- i due pulsanti principali che trovi in alto;
- i due pulsanti laterali, posti a sinistra del corpo principale;
- il pulsante della rotellina.
In particolare, è stato fatto un buon lavoro sulla rotella di scorrimento, che permette un controllo più preciso delle situazioni di gioco. 😉
Come avrai notato, manca il tasto per la regolazione dei DPI, e non è l’unica differenza rispetto alle versioni superiori del mouse.
Il Razer DeathAdder Essential è realizzato completamente in plastica, anche se solida e di buona qualità. Sono presenti delle piccole gommature ai lati e anche dei gommini sulla parte inferiore che permettono uno scorrimento più fluido.
Molto bella, per quanto semplice, l’illuminazione verde Razer presente nella rotella in alto e sul logo in basso. Da questo punto di vista, questo è un mouse da gaming sobrio ed elegante, utilizzabile anche per il normale uso quotidiano. 😉
Contenuto della confezione
Come puoi immaginare dal prezzo di vendita del DeathAdder Essential di Razer, anche la confezione di vendita non sarà estremamente ricca.
Dimentica pure gli accessori di un Logitech G502 HERO, come i pesi e i bilancini. All’interno della scatola troverai infatti:
- Razer DeathAdder Essential, mouse da gaming;
- gommini di ricambio;
- manuale utente.
Specifiche e prestazioni
Nonostante sia un mouse da gaming economico, il Razer DeathAdder Essential si conferma un modello superiore rispetto alle alternative di una simile fascia di prezzo.
Queste le specifiche principali:
- sensore ottico;
- sensibilità che può arrivare a massimo 6400 DPI;
- accelerazione massima supportata 30G;
- velocità massima di 220 IPS, acronimo che in questo caso sta per Inches Per Second;
- polling rate da 1000 Hz.
Come puoi vedere, accanto a caratteristiche tecniche da mouse da gaming entry level, il DeathAdder Essential accompagna anche specifiche più interessanti.
E quindi ci sono i diversi livelli di DPI, fino al massimo di 6400, certo, ma anche i 220 pollici al secondo e il polling rate da 1000 Hz. 😉
Le prestazioni in game sono coerenti con quanto abbiamo visto nei confronti delle caratteristiche offerte dal modello di Razer.
Nei videogame competitivi, la fluidità dello scorrimento e la buona qualità dei tasti offrono un’esperienza di gioco di livello più che sufficiente.
Le ottime sensazioni sono confermate anche dagli interruttori Hyperesponse che animano i cinque tasti presenti sul mouse.
Essi restituiscono un buon feedback e sono molto leggeri, aspetto grazie al quale potrai raggiungere alti clic al secondo senza problemi. 😉
Insomma, questo Razer DeathAdder Essential è senza dubbio un mouse da gaming economico. Nonostante questo, l’azienda americana riesce a offrire il minimo per un videogamer e anche di più. 😉
Unica vera mancanza in questo caso è quella del pulsante dedicato per la regolazione dei DPI, che di default sono settati sui 1600.
Software Razer Synapse e personalizzazione
Allora come si può modificare il valore dei DPI?
A corredo del Razer DeathAdder Essential ti consiglio di scaricare anche il software Razer Synapse 3, che sarà fondamentale per gestire le impostazioni del tuo mouse.
In particolare, da lì potrai regolare il valore del polling rate e quello dei DPI. Al massimo, in quest’ultimo caso, potrai programmare uno dei tasti presenti sul mouse per farlo più velocemente.
L’applicazione di Razer permette infatti di personalizzare tutti e cinque i pulsanti del DeathAdder Essential, una caratteristica che può risultare utile in più occasioni. 😉
Conclusioni
In conclusione, il Razer DeathAdder Essential si conferma come un’aggiunta “essenziale” al parco di mouse da gaming del brand americano.
Il modello è infatti perfetto per chi vuole entrare nel mondo del gaming senza spendere troppo. E nonostante il prezzo contenuto, questo mouse da gaming offre il minimo per iniziare e anche qualcosina di più.
Mancano purtroppo alcune feature, che si ritrovano comprensibilmente nei dispositivi più costosi, ma per il resto il giudizio non può che essere positivo. 😉
Se però vuoi confrontarlo con le alternative, dai pure un’occhiata alla lista dei migliori mouse da gaming!
