Scegliere una scheda video è un passo fondamentale quando assembli un PC o una configurazione da gaming.
Se però nel primo caso, a seconda delle tue esigenze, può anche andare bene la GPU integrata in un processore, per il gaming è meglio optare per un modello dedicato.
Anche qui c’è una scelta, che di norma è fra schede video Nvidia GeForce o AMD Radeon. 🙂
Fra i parametri da considerare ci sono prezzo, necessità, potenza del chip grafico, funzioni come G-Sync e FreeSync.
Oltre a questi, negli ultimi tempi uno dei parametri a cui prestare attenzione riguarda le tecniche di upscaling implementate dai produttori.
Oggi la scelta è infatti fra Nvidia DLSS e AMD FSR. Vediamo di cosa si tratta, come funzionano e qual è il loro impatto durante il gaming. 😉
In questo modo, potrai scegliere la scheda video che più si adatta ai tuoi bisogni.
Iniziamo subito!
Contenuti dell'articolo
DLSS e FSR: cos’è l’upscaling e a cosa serve
Partiamo da una base che vale tanto per le schede grafiche quanto per le altre componenti di un sistema informatico.
Puoi avere a disposizione il migliore hardware possibile, con le specifiche più avanzate e il massimo delle prestazioni. Tutto ciò servirà a poco se il comparto software non è altrettanto adeguato: funzionalità, interfacce, driver, e così via. 🙂
Gli ultimi anni hanno visto un’evoluzione senza precedenti per quanto riguarda il gaming. Solo per fare qualche esempio:
- risoluzioni più elevate come il 1440p e il 2160p;
- refresh rate sempre più elevati e tempi di risposta sempre più bassi;
- tecnologie avanzate come il Ray Tracing.
Insomma, la ricerca della massima qualità ha bisogno di andare in parallelo con la ricerca delle massime prestazioni.
Per questa ragione, Nvidia e AMD hanno sviluppato – ciascuna a suo modo, come vedremo – delle tecniche di upscaling.
Prima di parlare nello specifico di Nvidia DLSS e AMD FSR, vale la pena spendere due parole su cosa sono le tecniche di upscaling e a cosa servono.
Per esempio, il Ray Tracing è una tecnologia estremamente potente che ha il compito di gestire l’illuminazione in un videogioco.
Per farlo, tuttavia, va ad aggiungere carico alla GPU, che quindi può sperimentare un calo del frame rate, ossia degli FPS prodotti.
L’upscaling serve a limitare questo fenomeno e provare a eliminarlo del tutto. 😉
La scheda video produce un’immagine a una risoluzione più bassa rispetto a quella finale, denominata “risoluzione nativa”. Poi, un sistema dedicato si occupa di aumentare la definizione in modo da ottenere la risoluzione che si desidera.
In pratica, il DLSS di Nvidia e la FSR di AMD servono per aumentare gli FPS mediante upscaling dei fotogrammi.
Vediamo come ci riescono e qual è la tecnologia migliore! 😉
Nvidia DLSS: vantaggi e svantaggi
L’acronimo DLSS sta per Deep Learning Super Sampling, ossia super campionamento basato sul deep learning.
Si tratta di una tecnologia di upscaling – anche se sarebbe più corretto definirla “di upsampling” – che parte da fotogrammi a risoluzione inferiore per restituire fotogrammi alla risoluzione nativa.
Come ho accennato più su in questa guida, utilizzare il DLSS permette di mantenere un’altissima qualità grafica senza sacrificare il frame rate.
Per ottenere questo risultato, Nvidia DLSS impiega l’intelligenza artificiale e il deep learning, di cui si occupano i nuovi Tensor Core delle GeForce RTX.
Già da questa presentazione, puoi immaginare quali siano i vantaggi della tecnologia:
- immagine finale molto vicina a quella della risoluzione nativa;
- aumento degli FPS in gioco;
- migliore fluidità in game unita a una migliore qualità grafica.
Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica.
Nell’ambito del gaming, il DLSS è una tecnica di upscaling (quasi) rivoluzionaria. Nonostante questo, devi anche tenere conto di alcuni degli svantaggi insiti nella tecnologia sviluppata da Nvidia.
Innanzitutto, la qualità dell’immagine finale non sarà mai la stessa che avresti alla risoluzione nativa. Certo, ci si avvicina molto e vedremo, fra poco, che si tratta di un difetto comune anche alla FidelityFX Super Resolution.
In secondo luogo, per poter sfruttare il DLSS hai bisogno di una scheda grafica con GPU prodotta da Nvidia e che abbia i Tensor Core.
Questo requisito esclude tutte le GTX e include soltanto i modelli RTX delle serie 2000, 3000 e 4000. Insomma: se vuoi usare il DLSS devi prepararti a spendere e cercare le migliori schede video.
DLSS vs NIS: i due upscaling di Nvidia
Se non hai una GeForce RTX, puoi impiegare il NIS, acronimo per Nvidia Image Scaling. Rispetto al DLSS con il suo deep learning, qui ci troviamo di fronte a un “semplice” scaler spaziale.
Si tratta di una funzionalità che non ha bisogno dei Tensor Core ma si basa sui driver di Nvidia. Pertanto, è compatibile praticamente con (quasi) tutte le schede video Nvidia degli ultimi anni.
Nvidia Image Scaling applica un upscaling a immagine già renderizzata e prima dell’output tramite il cavo video.
La qualità non sarà la stessa del DLSS, ma l’ampia compatibilità permette di ottenere buoni risultati anche con GeForce GTX. 😉
Come puoi vedere, però, il NIS non è compatibile con le schede video AMD Radeon.
DLSS 3.0: la nuova frontiera
Limitato alla serie GeForce 4000, il DLSS 3.0 è la versione più recente della tecnologia di upscaling sviluppata da Nvidia.
Rispetto alle due versioni precedenti, il DLSS 3.0 non si limita a eseguire l’upscaling della risoluzione mediante il deep learning e l’intelligenza artificiale.
In aggiunta, può anche generare dei frame e inserirli fra quelli prodotti dalla GPU, in modo da aumentare gli FPS.
C’è però una ragione se soltanto le RTX 4000 supportano il DLSS 3.0. Infatti, in schede video meno performanti è maggiore il rischio di artefatti, flickering e blur.
AMD FidelityFX Super Resolution
In un certo senso, si può dire che la FidelityFX Super Resolution di AMD fa un lavoro molto simile al DLSS.
Rispetto però a quest’ultima, la tecnologia di upscaling sviluppata da AMD adotta un approccio completamente diverso.
Non solo non usa il deep learning ma, in aggiunta, non è legata a delle specifiche unità di calcolo come avviene con il DLSS.
In pratica, AMD FSR è utilizzabile sia con le schede video Radeon sia con le schede video Nvidia, a patto che sia stato implementata dagli sviluppatori del gioco. 😉
Come puoi vedere, si tratta di un modo di affrontare la questione dell’upscaling che va in una direzione opposta.
Se ci pensi attentamente, un po’ è quanto avvenuto con il G-Sync e il FreeSync:
- standard hardware presente nei monitor compatibili, Nvidia G-Sync;
- standard software compatibile con molti più modelli, AMD FreeSync.
Se vuoi approfondire questo argomento, qui trovi una guida con le differenze fra G-Sync e FreeSync. 😉
FidelityFX o Radeon Super Resolution?
In risposta al NIS di Nvidia, AMD ha sviluppato la Radeon Super Resolution, da non confondere con la FidelityFX Super Resolution.
Si tratta di uno scaler spaziale che, come il NIS appunto, è basato sui driver. Gli sviluppatori non dovranno implementare la tecnologia all’interno del videogame, dal momento che la funzionalità è attivabile dai driver Adrenaline di AMD.
Anche qui però si nota la differenza di approccio fra Nvidia e AMD. Quest’ultima ha infatti puntato sull’uso di uno standard open source che è utilizzabile liberamente da chi sviluppa un gioco.
Inoltre, come la FSR anche la Radeon Super Resolution è compatibile con le schede video Nvidia. 😉
AMD FSR 2.0: la risposta di AMD al DLSS 3.0
La FidelityFX Super Resolution di AMD è stata introdotta in seguito rispetto al DLSS di Nvidia.
Di conseguenza, la prima versione della FSR generava fotogrammi finali che tendevano a perdere un po’ di qualità.
Per risolvere i problemi di renderizzazione dei frame, AMD ha introdotto la FidelityFX Super Resolution 2.0, o AMD FSR 2.0.
Pur non utilizzando il deep learning, come invece accade nel DLSS, la nuova tecnologia ha (quasi) colmato il divario con l’alternativa Nvidia.
Il risultato è stato raggiunto accompagnando l’upscaling spaziale di partenza con un upscaling temporale:
- nel primo caso, upscaling spaziale, il fotogramma viene ricostruito in una risoluzione maggiore a partire dal fotogramma di partenza;
- nel secondo caso, upscaling temporale, il fotogramma viene ricostruito in una risoluzione maggiore impiegando le informazioni del fotogramma di partenza e del fotogramma precedente.
Ne consegue una resa degli FPS a qualità superiore rispetto a prima e, come ti dicevo poco più su, in maniera molto simile al DLSS. 😉
Ovviamente, anche con AMD FSR 2.0 permangono i vantaggi della tecnologia. Non sono necessarie unità di calcolo come i Tensor Core di Nvidia e, allo stesso tempo, c’è la compatibilità con le GeForce.
Inoltre, considera che i vantaggi aumentano con la FSR 2.1, che gestisce meglio il rendering dei frame. Sì, a volte anche meglio del DLSS. 😉
Nvidia DLSS o AMD FSR: quale scegliere?
Nei paragrafi precedenti, ti ho parlato di come la differenza concettuale fra DLSS e FSR sia molto simile a quella fra G-Sync e FreeSync.
In entrambi i casi, da una parte abbiamo una tecnologia proprietaria con grandi limiti di compatibilità mentre, dall’altra, abbiamo un sistema pensato per il più largo uso possibile.
Anche il discorso sulle prestazioni segue questa rotta.
In pratica il DLSS si dimostra superiore alla Super Resolution di AMD, soprattutto quando il rapporto di scaling è maggiore.
Nvidia ha sviluppato il DLSS in modo da ricostruire meglio le informazioni mancanti dei frame prodotti a risoluzione inferiore. Si tratta però di un margine che AMD sta recuperando in fretta.
Il suo FSR 2.0 è infatti molto vicino al DLSS e, se da un lato non garantisce lo stesso livello di dettaglio, dall’altro offre prestazioni assimilabili. 😉
Dalla sua, la tecnica di upscaling sviluppata da AMD ha il supporto a tantissimi videogiochi e a molte più schede video rispetto all’alternativa.
Entrambe sono soluzioni d’avanguardia che mantengono le loro promesse, nonostante ci sia ancora margine di miglioramento:
- sull’impiego del deep learning e dell’intelligenza artificiale, sul fronte AMD;
- sulla compatibilità, sul fronte Nvidia.
Conclusioni
Come hai visto, DLSS e FSR sono tecnologie che permettono di migliorare la resa grafica di un videogame senza sacrificare gli FPS.
Per sfruttare al massimo le migliorie delle nuove schede video, però, avrai bisogno tanto di una configurazione all’altezza quanto di un monitor da gaming.
Se invece sei alla ricerca della GPU adatta alle tue esigenze, dai pure un’occhiata alla lista delle migliori schede video! 😉
