Scegliere i migliori monitor ultrawide può rappresentare una soluzione ideale sia in ambito lavorativo che nel gaming.
Questi pannelli, infatti, presentano un rapporto di 21:9 o addirittura superiore. Pertanto, offrono una maggiore area lavorativa rispetto ai tradizionali schermi 16:9.
Nel corso di questa guida, vedremo quali sono i modelli con il miglior rapporto fra qualità e prezzo. Andremo dai monitor ultrawide economici, adatti soprattutto per l’ufficio, ai dispositivi top di gamma.
Inoltre, ti parlerò anche delle differenze fra monitor ultrawide e le principali alternative, con un focus sui vantaggi e svantaggi che presentano.
Iniziamo subito! 😉
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Contenuti dell'articolo
Perché acquistare un monitor ultrawide?
Non è un segreto che oggi i monitor più diffusi sono quelli che vengono definiti wide screen, ossia schermo ampio.
Si tratta dei display con rapporto 16:9 che hanno costituito l’evoluzione dei precedenti 4:3. Ora, questi monitor vanno bene per qualsiasi utilizzo:
- monitor PC per configurazioni economiche;
- monitor 4K per il lavoro o lo svago;
- modelli pensati appositamente per il gaming.
Allora, perché acquistare un monitor ultrawide?
In realtà, questa tipologia di schermi per computer è adatta a diversi impieghi. Innanzitutto, fornisce un’area di lavoro più vasta, aspetto particolarmente utile quando hai a che fare con più applicazioni e finestre aperte. 🙂
Inoltre, alcuni modelli sono curvi e risultano ideali per certe categorie di videogame, come per esempio i simulatori di guida.
Se però possiedi già un display da 16:9, potresti essere più interessato ad acquistarne un secondo e scegliere una configurazione dual screen.
La spesa è inferiore e ci puoi lavorare senza problemi. Da questo punto di vista, un monitor ultrawide può rappresentare una soluzione perfetta se:
- preferisci collegare un solo schermo al computer;
- non sopporti le cornici dei monitor;
- hai bisogno di una configurazione più semplice da gestire.
Insomma, sebbene siano un prodotto più di nicchia, i monitor ultrawide hanno senza dubbio senso di esistere.
E, se te ne serve uno, sei nel posto giusto: fra poco vedremo quali sono i migliori. 😉
Caratteristiche di un monitor ultrawide
Nella scelta di un monitor ultrawide valgono più o meno le stesse indicazioni utili quando devi scegliere un monitor per il PC.
Ovviamente, però, ci sono alcune differenze di cui tenere conto, soprattutto in relazione a:
- dimensioni e diagonale;
- risoluzione e tipologia del pannello;
- specifiche per il gaming;
- comparto audio;
- connessioni presenti.
Vediamo nel dettaglio queste caratteristiche!
Dimensioni e diagonale
Come ti dicevo poco più su, la differenza fondamentale fra un monitor ultrawide e uno tradizionale è il rapporto, quasi sempre di 21:9.
A variare però sono anche le dimensioni e la lunghezza della diagonale. Prendi per esempio il 34WN650 di LG, ossia uno schermo ultrawide con diagonale da 34 pollici.
Per darti un’idea del suo ingombro, puoi immaginarlo come un modello da 27 pollici molto più lungo ai lati. Avrà pertanto bisogno di una scrivania adeguata. 🙂
Allo stesso tempo, però, potrai affiancare al tuo monitor ultrawide una soundbar, anche abbastanza lunga, senza che stoni nell’insieme.
Risoluzione e tipologia del pannello
Anche in questo caso le differenze con i monitor 16:9 derivano direttamente dal form factor. Infatti, se oggi la risoluzione base per un monitor PC è quella da 1920 x 1080, per i monitor ultrawide sarà di 2560 x 1080 pixel.
In pratica, un aumento in orizzontale di circa il 30%. 😉
Alcune volte, i produttori adottano sigle particolari, come per esempio:
- WFHD o UWFHD, cioè Wide Full HD o Ultra Wide Full HD, 2560 x 1080 pixel;
- WQHD o UWQHD, cioè Wide Quad HD o Ultra Wide Quad HD, 3440 x 1440 pixel.
Per quanto riguarda il pannello, invece, troverai per lo più monitor IPS e monitor VA. Dal momento che le loro tecnologie si sono evolute molto anche nel gaming, i monitor TN non sono comuni come un tempo.
Sono invece altrettanto rari, se no molto più rari, invece, i monitor ultrawide 4K. Ne esistono, certo, come questo Dell, ma servono configurazioni top per utilizzarli al meglio e non offrono vantaggi significativi.
Specifiche per il gaming
Rimanendo sui monitor 4K, devi sapere che sono pochi quelli che offrono specifiche esclusive per il gaming. Parlo per esempio di chip G-Sync, alte frequenze di refresh, tempi di risposta di 1 ms o ancora più bassi, e così via.
Su questo punto, i monitor ultrawide fanno un po’ meglio, e pertanto potrai sceglierne anche uno per il gaming. Ci sono modelli con:
- refresh rate superiori a 165 Hz;
- response time inferiori a 1 ms;
- compatibilità con FreeSync Premium.
Comparto audio
Quasi tutti i monitor ultrawide sono dotati di speaker integrati, spesso di buona qualità, almeno rispetto ai monitor tradizionali.
Alcuni modelli integrano per giunta una soundbar, anche se la potenza non sarà mai quella di un dispositivo dedicato.
Se non vuoi unire al display un sistema audio esterno, la riproduzione degli altoparlanti integrati andrà più che bene. Almeno all’inizio.
Ovviamente, però, fai attenzione alla sua qualità: ci sono modelli che fanno il minimo, mentre per altri la qualità aumenta. E non di poco. 🙂
Per qualsiasi ricerca, ti segnalo la guida sulle:
Connessioni presenti
La filosofia alla base dei monitor ultrawide è quella di offrire quanta più usabilità all’interno dello stesso dispositivo.
Delle configurazioni dual screen e dell’audio integrato ti ho già parlato, ma ugualmente importante è il set di porte per il collegamento.
Un buon monitor ultrawide deve avere almeno due o tre porte di ingresso per il segnale video e una porta audio per il jack da 3,5 mm.
Nei modelli più avanzati, o che comunque costano di più, è sempre bene controllare che ci siano:
- almeno una porta USB (meglio se Tipo C);
- un hub USB.
Migliori monitor ultrawide – Lista aggiornata
Dopo aver visto quali sono le principali caratteristiche a cui prestare attenzione, passiamo adesso alla lista dei migliori monitor ultrawide.
Che tu abbia bisogno di uno schermo piatto o uno schermo curvo, di un display per il lavoro o uno da gaming, troverai quello che fa per te! 😉
LG 29WQ60A UltraWide
LG 29WL50S rappresenta un ottimo monitor ultrawide di base, ideale per l’ufficio e il gaming a 1080p senza spendere troppo.
Si tratta infatti di uno schermo con diagonale da 29 pollici: in pratica, un monitor da 24 pollici con il 30% in più di spazio ai lati.
La sua risoluzione è di 2560 x 1080 pixel, mentre il pannello è di tipo IPS con supporto all’HDR.
Si tratta di un monitor piatto, e in questo caso le dimensioni tutto sommato contenute aiutano a non affaticare troppo l’occhio.
In più, LG 29WQ60A è dotato di due speaker integrati da 7 Watt ciascuno ed è compatibile con il FreeSync di AMD.
La sua frequenza di aggiornamento può infatti arrivare a 100 Hz. 😉
Per ottenere qualcosa in più soprattutto sulle dimensioni, ma non far salire troppo il prezzo, puoi valutare il monitor LG 34WQ60A. Qui trovi la sua recensione.
- Diagonale da 29 pollici
- Risoluzione WFHD da 2560 x 1080 pixel
- Speaker integrati da 14 Watt
MSI Optix MAG301RF
Pur avendo una risoluzione WFHD da 2560 x 1080 pixel, il monitor ultrawide MSI Optix MAG301RF è pensato specificamente per il gaming.
Il suo pannello IPS può infatti arrivare a un refresh rate di 200 Hz e allo stesso tempo assicurare un tempo di risposta GtG di 1 ms.
Inoltre, questo monitor è HDR Ready e G-Sync Compatible, ossia è compatibile con il G-Sync pur non integrando il chip di Nvidia. 🙂
Si tratta di uno schermo realizzato in modo da massimizzare le prestazioni in game, pur rimanendo comunque un monitor piatto da 30 pollici.
Non sono presenti speaker, ma sul retro troverai diverse porte USB, fra cui una ad alta velocità.
Una buona alternativa, che migliora la risoluzione ma dimezza il refresh rate, è il MSI PRO MP341CQ, un monitor ultrawide curvo.
Per saperne di più: MSI Optix MAG301RF recensione!
- Diagonale da 30 pollici
- Refresh rate 200 Hz
- Tempo di risposta GtG 1 ms
Xiaomi Mi Curved
Monitor ultrawide da gaming, ma dall’aspetto elegante, lo Xiaomi Mi Curved è senza dubbio una delle sorprese di questa lista.
Per un costo simile ad altre alternative qui presenti, infatti, avrai uno schermo curvo da 34 pollici e con risoluzione da 3440 x 1440 pixel.
Ovviamente, dovrai fare attenzione anche alla configurazione per sfruttarlo pienamente. Allo stesso tempo, potrai contare su una migliore definizione delle immagini, nonché su:
- tempo di risposta di 4 ms;
- frequenza di aggiornamento fino a 144 Hz.
Queste caratteristiche, unite alla risoluzione WQHD, rendono il Mi Curved di Xiaomi un’ottima soluzione per gaming, lavoro e svago. 😉
Una buona alternativa, più votata al gaming anche a livello estetico, è il monitor ultrawide LG 34GP63AP UltraGear.
- Diagonale da 34 pollici
- Risoluzione WQHD 3440 x 1440 pixel
- Refresh rate 144 Hz
BenQ MOBIUZ EX3415R
Se cerchi un monitor ultrawide completo e adatto al gaming come al lavoro, allora il BenQ MOBIUZ EX3415R farà al caso tuo.
Il pannello è un IPS da 34 pollici con curvatura 1900R, che poggia su un supporto solido e versatile per diversi movimenti del display.
La risoluzione WQHD permette di giocare ad altissima definizione, mentre potrai contare su 144 Hz di refresh rate e 1 ms di response time MPRT.
A questo proposito, qui puoi approfondire la differenza fra tempo di risposta GtG e MPRT. 😉
In più, il monitor ultrawide di BenQ dispone anche dell’audio di alta qualità treVolo. Avrai a disposizione due speaker e un subwoofer integrato, ossia un sistema 2.1 completo.
- Pannello IPS WQHD da 34 pollici
- Sistema audio 2.1 integrato
- Refresh rate 144 Hz e response time 1 ms
LG 45GR95QE UltraGear
Il monitor ultrawide LG 45GR95QE UltraGear non ha praticamente rivali, almeno per quanto riguarda i monitor con rapporto 21:9.
Non costa poco, ma ha tutto quello che serve per il gaming e non solo. Nello specifico, la risoluzione è quella da 3440 x 1440 pixel, con:
- una frequenza di aggiornamento a 240 Hz;
- un tempo di risposta GtG a 0,03 ms.
In più, si tratta di un monitor che supporta AMD FreeSync Premium ed è G-Sync Compatible, mentre sul retro c’è anche un hub USB completo. 😉
Occhio però allo spazio occupato, dal momento che ha un pannello IPS con diagonale da 45 pollici, circa 114 cm.
Ma se questo non dovesse essere un problema, allora in alternativa può interessarti il Philips 499P9H.
Si tratta di un monitor ultrawide curvo da 49 pollici e con rapporto 32:9. Ha una risoluzione da 5120 x 1440 pixel ma include anche una webcam e un microfono. 😉
Per saperne di più: LG 45GR95QE recensione!
- Pannello IPS WQHD da 49 pollici
- FreeSync Premium e G-Sync Compatible
- Refresh rate 240 Hz e response time 0,03 ms