PPI è un acronimo che sta per Pixel Per Inch, letteralmente pixel per pollice. In pratica, si tratta di una quantità che misura la densità di pixel presenti in un pollice di schermo.
Capire quanti PPI è un monitor, un display o qualsiasi schermo è molto importante. Interviene infatti nella scelta del monitor del PC, della TV, di uno smartwatch e così via. 😉
Quando si parla di PPI, diversi dai DPI delle stampanti, ci si riferisce alla densità dei pixel, ossia al numero di pixel che puoi trovare in un pollice.
Una densità maggiore ti permetterà di vedere immagini su schermo che sono più nitide, mentre una densità minore le renderà più “sgranate”.
Ovviamente, di per sé il valore dei PPI non vuol dire molto, ma va messo in correlazione con la risoluzione e con le dimensioni del display.
Un monitor Full HD da 24 pollici avrà infatti una densità di 91 PPI. Ma dal momento che lo userai a una certa distanza, non vedrai mai i piccoli punti luminosi.
Al contrario, se hai davanti una TV HD da 32 pollici, la densità è di circa la metà. In questo caso potrai notare una definizione delle immagini inferiore.
A oggi, i dispositivi con la maggiore densità sono senza dubbio smartwatch e smartphone, che si utilizzano a distanze ravvicinate.
Prendi per esempio un telefono con schermo da 6,5 pollici e risoluzione Full HD Plus da 2340 x 1080 pixel. La sua densità sarà di quasi 400 PPI.
Se ti stai chiedendo quanto contano i PPI nella scelta di un monitor per PC, considera che la risposta varia a seconda dell’uso.
Uno schermo su cui devi lavorare con le immagini è bene che sia al massimo da 27 o 28 pollici e con risoluzione QHD o UHD.
Al contrario, per le prestazioni nel gaming online va bene anche un modello Full HD da 24 pollici.
A questo proposito, dai pure un’occhiata alle guide sui:
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Troverai di sicuro quello che fa per te. 😉
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