Se sei un appassionato di gaming, sai già che la scelta della scheda video va fatta tenendo in conto diverse esigenze e caratteristiche.
Il primo dubbio riguarda proprio il produttore: meglio una scheda video Nvidia o AMD? Ciascuno dei due produttori presenta differenze nelle architetture e nelle tecnologie impiegate, come:
Si tratta di domande che, per la qualità assunta dai videogame più recenti e dai monitor da gaming, sono molto importanti.
A queste si aggiunge la questione del ray tracing, sviluppato inizialmente per schede grafiche GeForce RTX, ma disponibile anche su Radeon.
In questa guida, vedremo qual è meglio fra ray tracing Nvidia o AMD. Ti parlerò di come funziona questa tecnologia e quali sono le differenze principali fra i due produttori, in modo da aiutarti nella tua scelta. 🙂
Iniziamo subito!
Contenuti dell'articolo
Ray tracing: cos’è e cosa fa
La tecnologia alla base del ray tracing esiste ormai da diverso tempo. Non veniva tuttavia implementata in videogame e grafica 3D perché richiedeva enormi risorse hardware e abbassava le prestazioni.
Negli ultimi anni invece, le schede video hanno raggiunto una potenza tale da permettere l’impiego di questa tecnica di rendering.
E non è un caso che dalle GeForce RTX 2000, il termine ray tracing è entrato a far parte in modo stabile del vocabolario dei videogamer. 🙂
Oggi, moltissime schede grafiche sono in grado di utilizzare il ray tracing in modo da migliorare la qualità visiva dei videogame supportati.
Allo stesso tempo, AMD e Nvidia hanno sviluppato sistemi anche per evitare il drastico calo di prestazioni dovuto a questa tecnica di rendering.
Infatti, il ray tracing è un sistema che gestisce l’intera illuminazione di un frame in modo totalmente nuovo rispetto al metodo tradizionale, la rasterizzazione.
Grazie al tracciamento dei raggi luminosi, è possibile rendere luci, ombre e riflessi molto più simili alla realtà.
Ma non è tutto qui, perché con il ray tracing vengono tenuti in conto anche i fenomeni di riflessione, rifrazione e propagazione della luce. 🙂
Insomma, cosa fa il ray tracing?
In pratica, contribuisce a migliorare la qualità grafica di un videogame a partire da uno dei suoi elementi più importanti, l’illuminazione.
Ovviamente, le modalità di funzionamento e le prestazioni variano da scheda video a scheda video e, soprattutto, da produttore a produttore. E si può dire lo stesso anche per l’impatto sulle prestazioni.
Se quindi il “cosa” è lo stesso, scegliere fra ray tracing Nvidia o AMD implica capire anche il “come”. E qui le differenze sono molte. 😉
Vediamole nello specifico.
Ray Tracing Nvidia
Nel parlare del ray tracing, non si può non partire da Nvidia, che per prima lo ha sviluppato per le schede video consumer.
Inoltre, in questo paragrafo ritroverai alcuni elementi che abbiamo già visto a proposito del DLSS e del G-Sync, ossia:
- esclusività della tecnologia;
- utilizzo di componenti hardware dedicate;
- elevata qualità delle prestazioni.
Il ray tracing Nvidia funziona grazie a dei core dedicati, gli RT Core. Questi gestiscono il ray tracing in tempo reale allo stesso modo in cui i Tensor Core gestiscono il DLSS.
Inoltre, i Tensor Core contribuiscono anche al ray tracing in quanto responsabili dell’intelligenza artificiale implementata nelle GeForce. 😉
Utilizzare uno specifico hardware permette di ottenere due risultati. Da una parte, la tecnologia funzionerà meglio rispetto alle soluzioni esclusivamente software. Dall’altra parte, chi vorrà usufruire della tecnologia dovrà dotarsi di un hardware adeguato.
Ed è proprio questo aspetto che caratterizza Nvidia e le sue funzionalità dedicate alla grafica dei videogiochi.
Considerazioni simili possono essere fatte per il G-Sync, per il DLSS e anche per il ray tracing.
Prestazioni del Ray Tracing Nvidia
Da quanto abbiamo visto finora, avrai capito come il ray tracing Nvidia sia oggi una tecnologia eccellente sotto diversi punti di vista. Ovviamente, per godere della migliore resa dovrai avere:
- una scheda video high end;
- un processore altrettanto ottimo, in modo da evitare fenomeni di bottleneck;
- una configurazione da gaming adeguata.
Come puoi immaginare, il prezzo sale, e di molto, almeno tanto quanto le prestazioni. Inoltre, non dimenticare che potrai abilitare il ray tracing soltanto sui videogame compatibili.
E se il rischio di pochi FPS è troppo alto, per aumentare il frame rate puoi anche attivare il DLSS di Nvidia. 😉
Compatibilità e schede video supportate
Per sfruttare al meglio il ray tracing di Nvidia, dovrai avere una scheda video adatta. Da questo punto di vista, il ray tracing è supportato da schede video:
- GeForce RTX serie 2000, e quindi in pratica dalla 2060 in poi;
- GeForce RTX serie 3000 e 4000, sempre dalla 3060 e dalla 4060 in poi.
In realtà, Nvidia ha anche reso disponibile una forma di ray tracing sulle GeForce GTX serie 1000, dalla 1060 in poi.
Lo ha fatto mediante i driver DirectX Raytracing, o DXR, che permettono una implementazione basilare della tecnologia.
Le prestazioni sono inferiori, ma se hai una GPU meno recente si tratta di un’aggiunta gradita. 😉
Ray Tracing AMD
Dopo Nvidia, anche AMD ha sviluppato una versione del ray tracing. E come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, anche qui potrai notare una certa coerenza nella filosofia di realizzazione.
AMD è infatti famosa per tecnologie come:
- FreeSync, un software che rende il tuo monitor adatto alla sincronizzazione adattiva del refresh rate con il frame rate della GPU;
- FidelityFX Super Resolution, sostanzialmente la risposta al DLSS di Nvidia.
In entrambi i casi, si tratta di funzionalità che hanno una maggiore compatibilità (la FSR supporta anche le GeForce) e che puntano sulla maggiore semplicità:
- di implementazione da parte degli sviluppatori;
- nell’utilizzo da parte dei videogamer.
Il ray tracing AMD non fa differenza, almeno a livello concettuale. Le schede video Radeon non hanno dei core dedicati per il calcolo in tempo reale dell’illuminazione.
Al contrario, presentano delle unità di calcolo hardware chiamate Ray Accelerators che però svolgono in contemporanea altre funzioni.
Come avviene per il DLSS, è in sostanza la potenza complessiva della scheda video a stabilire quali saranno le performance del ray tracing.
Prestazioni del Ray Tracing AMD
AMD ha quindi sviluppato un proprio ray tracing che, insieme alla FidelityFX Super Resolution, bilancia qualità visiva e prestazioni di un videogame.
Ma com’è il ray tracing AMD?
Già da quanto ti dicevo nella parte dedicata a Nvidia, è quest’ultima ad avere il migliore ray tracing. Lo sviluppa da più tempo e ha delle unità di calcolo dedicate.
Nonostante questo, il ray tracing AMD offre performance abbastanza simili alla controparte, con un’adeguata configurazione da gaming a supporto.
Per questa ragione, scegliere una GPU Nvidia rispetto a una GPU AMD soltanto per il ray tracing potrebbe avere poco senso. Sì, il primo è migliore del secondo, ma non è l’unico parametro da considerare.
Compatibilità e schede video supportate
Simile è anche il discorso riguardante quali schede video supportano il ray tracing AMD, dal momento che parliamo comunque di fascia media.
Infatti, per attivare questa tecnologia dovrai avere:
- una Radeon RX 6000, dalla RX 6600 XT in poi;
- una Radeon RX 7000, dalla RX 7600 XT in poi.
Per le altre GPU, c’è sempre il Ray Tracing Software che aggiunge un minimo ray tracing ma consuma risorse del sistema.
Un aiuto nelle performance viene dato dalla FSR, ma si tratta sempre di un equilibrio che dovrai raggiungere caso per caso, videogioco per videogioco. 😉
Ray Tracing Nvidia o AMD: quale scegliere?
Come ti dicevo un po’ più su, da solo il ray tracing può anche non giustificare la scelta di una scheda video rispetto a un’altra.
Se Nvidia offre le migliori prestazioni del ray tracing in assoluto, AMD non è tanto lontana. E i suoi modelli costano in media meno delle alternative.
E non è una cosa da poco. 🙂
D’altronde, entrambe supportano anche funzioni avanzate come path tracing, illuminazione globale, ombre realistiche e riflessi accurati.
Altro punto su cui Nvidia vince è la compatibilità con i videogame. Gli sviluppatori hanno infatti avuto più tempo per realizzare videogiochi compatibili con il ray tracing Nvidia.
AMD sta recuperando, è vero, ma rimane ancora un passo indietro.
Conclusioni
Sia il ray tracing Nvidia che il ray tracing AMD offrono un modo nuovo di approcciare il gaming, con una maggiore attenzione a illuminazione e fotorealismo.
Come abbiamo visto nel corso della guida, le differenze fra le due tecnologie non sono poche, e ciascuna si adatta meglio a esigenze specifiche.
Se stai cercando una nuova GPU per il tuo PC, qui trovi la lista aggiornata delle migliori schede video oggi disponibili. Ti segnalo anche la guida alle configurazioni da gaming per fasce di prezzo.
Per qualsiasi dubbio, invece, scrivi pure un commento qui sotto! 😉