Oggi tutte le schede madri disponibili sul mercato hanno anche una scheda audio integrata. In pratica, puoi collegare direttamente le tue casse PC o una soundbar e sentire l’audio del tuo computer.
In alcuni casi, però, può risultare più utile acquistare una scheda audio dedicata, che può essere:
- una scheda audio interna, come la Creative Sound Blaster Audigy FX;
- una scheda audio esterna, come la M-Audio M-Track Solo.
Ma come si installa?
In questa guida, ti mostrerò come montare una scheda audio nel PC. Vedremo quali sono le operazioni preliminari e quali step seguire per raggiungere questo obiettivo in modo semplice e sicuro.
Sei pronto? Iniziamo subito! 😉
Contenuti dell'articolo
A cosa serve una scheda audio dedicata?
Come ti dicevo nell’introduzione, tutte le schede madri presenti sul mercato sono perfettamente in grado di inviare un segnale audio a casse o cuffie.
La prima domanda che può venirti in mente in effetti è: a cosa serve una scheda audio dedicata? Modelli avanzati come la Creative Sound Blaster Audigy RX hanno:
- uscite analogiche, i classici jack da 3,5 mm, per sistemi surround 5.1 o 7.1;
- uscite digitali, per esempio S/PDIF oppure addirittura ottiche.
E anche schede madri basilari permettono di collegare sistemi audio con cinque satelliti e un subwoofer, oltre a un microfono.
Ma allora, a cosa serve una scheda audio dedicata?
La verità è che scegliere un modello dedicato è la risposta a esigenze molto più specifiche, a cui una scheda audio integrata risponde più difficilmente.
Prendi per esempio la Sound Blaster Audigy FX che ho menzionato prima. Si tratta di una scheda di espansione PCI-Express che supporta casse 5.1, e fin qui tutto risaputo. Allo stesso tempo, però, la presenza di un chip dedicato di elaborazione permette di:
- avere specifiche audio superiori;
- ottenere una qualità audio migliore;
- togliere carico di lavoro alla CPU e al chipset della scheda madre.
Prendi adesso la Behringer U-Phoria UM2. Scheda audio dedicata esterna, è un dispositivo pensato per gestire non soltanto il segnale audio in uscita, ma anche e soprattutto quello in entrata.
In pratica, serve più per registrare che per collegare sistemi audio surround. E si tratta di un’operazione che le schede audio integrate svolgono solo discretamente, quando non in modo mediocre.
Come puoi vedere, ci sono diverse ragioni per scegliere di acquistare una scheda audio dedicata, che sia interna o esterna.
Ovviamente esistono diversi modelli e scegliere quello giusto non è facile. Se però sei interessato all’argomento e stai valutando di prenderne una, qui trovi la guida alle migliori schede audio! 😉
Come installare una scheda audio dedicata: operazioni preliminari
Dopo aver visto a cosa serve, adesso iniziamo finalmente a capire come installare una scheda audio dedicata.
La parte principale sarà dedicata, per ovvie ragioni, alle schede audio interne che rappresentano il caso più complesso. Più avanti, però, ci sarà spazio anche per vedere come collegare una scheda audio esterna. 😉
Prima di partire con la guida passo dopo passo, è necessario vedere le operazioni preliminari da compiere.
Una scheda audio interna non è infatti altro che una scheda di espansione PCI-Express. Si tratta di una periferica interna di un computer che sfrutta l’interfaccia PCIe, come avviene per le schede di rete o per le schede video dedicate.
Solo che, a differenza di queste ultime che usano 16 corsie, una scheda audio usa una sola corsia. Non ha infatti bisogno di trasferire maggiori quantità di dati. 😉
La prima cosa da fare per iniziare le operazioni di montaggio è capire se la tua scheda madre supporta una scheda audio interna.
Il problema non si pone con modelli Micro ATX o ATX, che solitamente hanno:
- più slot PCIe x16;
- uno o più slot PCIe x1.
Diverso è il caso di una scheda madre Mini ITX, in cui lo slot PCIe x16 è uno e serve alla scheda video, se ne hai una. Inoltre, non ci sono altri slot PCIe.
Se hai una CPU che ha una GPU integrata, come il Ryzen 5 5600G o il Core i7-11700K, potrai effettuare l’installazione. Se il tuo processore non ha GPU integrata, non potrai.
In presenza di vari slot PCIe, invece, potrai montare una scheda audio PCIe x1 in slot PCIe x1, x2, x4, x8 e x16. a periferica funzionerà lo stesso. 😉
Montare scheda audio interna nel PC: come si fa?
Dopo aver scelto la scheda audio interna che risponde meglio alle tue esigenze, è necessario montarla sulla scheda madre.
L’operazione è semplice, di per sé, ma richiede di aprire il case del PC e lavorare al suo interno. Individua il pannello laterale, quello che hai rimosso durante l’assemblaggio del computer e l’installazione della scheda madre.
In modelli come NZXT H5 Flow o Cooler Master MasterBox MB530P è in vetro temperato e può essere smontato facilmente, anche soltanto usando un cacciavite. 🙂
Dopo aver aperto il case, all’interno troverai la scheda madre, la scheda video dedicata (se presente), il processore con la sua ventola, e le altre componenti.
Prima di toccare qualsiasi componente, ricorda di toccare una superficie metallica così da scaricare l’energia elettrostatica accumulata. In questo modo, eviterai di danneggiare le componenti elettroniche.
Se la tua scheda madre supporta le schede di espansione, ossia ha adeguati slot PCI-Express, li troverai sotto quello per la scheda video.
In alternativa, per schede madri Mini ITX senza GPU dedicata, potrai utilizzare lo slot PCIe x16 principale.
Scegli lo slot in cui montare la scheda audio interna e:
- rimuovi la vite della staffa del case che corrisponde allo slot PCIe;
- prendi la scheda audio e inserisci la parte metallica, quella dove ci sono le varie uscite audio, al posto della staffa che hai rimosso dal case;
- adesso inserisci la parte della scheda audio con i pin dorati nello slot PCIe;
- esegui una leggera pressione per sistemare correttamente la periferica;
- fissa la scheda audio allo slot PCIe mediante la vite che avevi rimosso all’inizio.
A differenza delle schede video, schede di espansione come le schede audio o le schede di rete non necessitano di alimentazione supplementare.
Per il funzionamento della periferica, basterà l’energia fornita dallo slot PCIe. 😉
Per concludere il montaggio della scheda audio, devi adesso richiudere il case e installare i driver. Certo, nella maggior parte dei casi un sistema operativo come Windows li installa in automatico, ma puoi comunque farlo:
- mediante il CD fornito con il dispositivo, se disponi di un lettore ottico;
- scaricandoli dal sito ufficiale del produttore.
Collegare scheda audio esterna al PC: come si fa?
L’ultima parte di questa guida è dedicata al collegamento di una scheda audio esterna al computer.
Come potrai vedere, si tratta di un’operazione molto più semplice rispetto a quella che abbiamo trattato nel paragrafo precedente.
Infatti, tutte le schede audio esterne si collegano tramite cavo USB. Nella confezione di vendita, sarà compreso un cavo che:
- a un capo, ha il connettore USB Tipo B e va collegato alla scheda audio;
- all’altro capo, ha il connettore USB Tipo A e va collegato a una porta USB libera del PC.
Non ci sono particolari indicazioni sulla porta da scegliere. Dovrebbe bastare una semplice porta USB 2.0 sia per la quantità di dati sia per l’alimentazione.
Diverso è il caso di un hub USB: la soluzione migliore è sceglierne uno che consenta l’alimentazione di altri dispositivi o sia esso stesso alimentato.
Per maggiori informazioni, qui trovi la guida aggiornata ai migliori hub USB! 😉
Conclusioni
E siamo arrivati alla fine. Come ti dicevo nei paragrafi precedenti, montare una scheda audio interna e collegare una scheda audio esterna non sono operazioni difficili.
Di certo, non è la stessa cosa che installare un alimentatore per PC o montare una CPU sulla scheda madre. 🙂
Una volta effettuato il montaggio della scheda audio e installato i driver, potrai utilizzare il dispositivo. Il mio consiglio è di installare anche i software a corredo della periferica: spesso hanno funzioni esclusive e migliorano l’esperienza d’uso.
Per ulteriori informazioni, o se sei ancora nella fase di scelta del modello giusto, qui trovi la guida aggiornata alle migliori schede audio per PC.
Se invece hai qualche dubbio o cerchi un consiglio, scrivi pure un commento qui sotto! 😉