Scegliere il case del PC non è solitamente il primo pensiero quando stai assemblando la tua configurazione, che sia da gaming o meno.
La ragione è anche comprensibile: assemblare un PC vuol dire mettere insieme scheda madre, processore, memoria e scheda video. Più un’altra serie di componenti e periferiche più o meno importanti.
Ma il case viene spesso alla fine, o comunque dopo le componenti interne, perché in fondo è soltanto l’involucro che dovrà contenerle. O poco più.
C’è del vero in considerazioni del genere ma, allo stesso tempo, la scelta del case è altrettanto importante, anche dando priorità a CPU e GPU, a SSD e RAM.
In questo articolo, ti mostrerò proprio come scegliere il case del PC e quale peso dare alle sue diverse caratteristiche, così da trovare il modello giusto per le tue esigenze.
Iniziamo subito! 😉
Contenuti dell'articolo
Scegliere il case del PC: prima o dopo le altre componenti?
Come ti dicevo nell’introduzione, la scelta del case del PC viene spesso messa in secondo piano rispetto alla scelta delle componenti interne.
E c’è una ragione.
Tuttavia, devi ricordare che tutte le componenti dovranno alloggiare all’interno del case: forse converrebbe valutarlo per primo?
Si tratta di una domanda solo apparentemente banale: capire quando scegliere il case, prima o dopo l’hardware interno, fa parte del processo di assemblaggio di un computer.
Allo stesso tempo, la risposta non è immediata:
- se stai scegliendo le componenti per una configurazione da gaming in cui non hai particolari restrizioni, allora ha senso lasciare il case per ultimo;
- se invece la tua stessa configurazione deve rispettare dei limiti di spazio e ingombro, allora dovrai necessariamente partire dalla scelta del case, meglio se Mini ITX.
Come vedi, la priorità da dare al case del PC varia a seconda dell’uso che ne farai e delle componenti che sceglierai. Per questa ragione, è sempre meglio avere un’idea iniziale piuttosto definita, ma da sviluppare e adattare in seguito. 😉
Come scegliere il case del PC
Detto questo, vediamo più nello specifico come scegliere il case del PC, con una particolare attenzione a:
- form factor e alimentatore;
- spazio interno per la scheda madre;
- spazio interno per Hard Disk e SSD;
- supporto a dissipatori e ventole;
- spazio interno per la scheda video;
- estetica e illuminazione.
Andiamo con ordine! 😉
Form factor e alimentatore
Che la scelta del case avvenga prima delle componenti interne o dopo, uno degli elementi più importanti riguarda il suo form factor.
Da questo punto di vista, i case possono avere diverse dimensioni ma soltanto quattro form factor, riferiti soprattutto allo spazio interno per le componenti:
- Mini ITX, il formato più piccolo;
- Micro-ATX, il formato mediano;
- ATX, il formato più completo per il mercato consumer;
- E-ATX, il formato più grande, ma meno utilizzato degli altri.
Dal momento che viene utilizzato lo standard ATX, ciò vuol dire che potrai alloggiare all’interno una particolare categoria di schede madri e alimentatori.
Allo stesso tempo, però, è sempre bene valutare con attenzione le dimensioni interne del case, soprattutto se ti trovi davanti a case Mid Tower, Full Tower e altre denominazioni. 😉
Discorso simile riguarda anche il supporto all’alimentatore: nella maggior parte dei casi potrai montare alimentatori ATX. Eppure, alcuni tipi di case richiedono altri form factor: meglio saperlo in anticipo.
Spazio interno per la scheda madre
Anche i formati delle schede madri seguono lo standard ATX e pertanto possono essere Mini ITX, Micro-ATX, ATX ed E-ATX.
Potrai montare la scheda madre di un formato all’interno di un case del formato corrispondente, o superiore. Un modello Mini ITX va benissimo in case Mini ITX, Micro-ATX e così via.
Nei riguardi della compatibilità con la scheda madre, dovrai considerare anche le eventuali porte presenti nella parte frontale del case.
Che si tratti di USB 2.0 o di standard più recenti, per avere un supporto completo la scheda madre dovrà disporre di adeguati attacchi USB. 😉
Un discorso simile vale anche per i lettori di schede di memoria come le microSD, jack audio per collegare le cuffie, e così via.
Inoltre, è bene che il case abbia uno spazio dietro la scheda madre per la corretta gestione dei cavi, ma si tratta di una caratteristica oggi molto più diffusa che in passato. 😉
Spazio interno per Hard Disk e SSD
Oggi è molto più facile avere un SSD M.2 montato direttamente sulla scheda madre che diversi Hard Disk o SSD da 3,5 o 2,5 pollici inseriti nel case.
Nondimeno, a seconda delle tue esigenze potresti trovare utile scegliere il case del PC tenendo conto anche dello spazio interno per Hard Disk e SSD.
Magari hai intenzione di creare configurazioni RAID, oppure vuoi avere tanto spazio a disposizione, e pertanto si tratta di un elemento importante.
Di solito, anche i più piccoli case Mini ITX permettono di montare almeno un paio di unità da 2,5 pollici, che siano Hard Disk o SSD.
Con i case Micro-ATX e ATX gli alloggiamenti per le unità di memoria sono molti di più. 😉
Supporto a dissipatori e ventole
Un buon case non permette soltanto di montare le componenti interne in modo adeguato e senza troppi sforzi, ma consente anche un buon flusso d’aria.
Essenziale per il raffreddamento dell’aria, ad un buon flusso d’aria contribuiscono anche le ventole montate nel case per favorire l’aria in uscita e in entrata.
Nella scelta, dovrai quindi tenere in considerazione anche il numero di ventole supportate, la loro grandezza e la loro posizione, nonché la presenza di filtri antipolvere nei punti di ingresso dell’aria.
Inoltre, a seconda dell’uso che ne farai potresti anche non accontentarti del dissipatore stock della CPU. Pertanto sarà utile valutare anche lo spazio per un eventuale dissipatore a torre per il radiatore di un eventuale dissipatore a liquido.
In questo caso è importante anche la scelta della scheda madre per via degli attacchi che consentono di alimentare le ventole o la pompa di un dissipatore per CPU. 😉
Spazio interno per la scheda video
In base alle tue esigenze, la scheda video può anche rappresentare la componente più grande dell’intera configurazione. Di conseguenza, è necessario che il case abbia uno spazio interno sufficiente per:
- montare la scheda video;
- collegare gli eventuali cavi di alimentazione;
- permettere un buon flusso d’aria e raffreddamento.
Le schede video di fascia alta possono arrivare facilmente a 350 mm di lunghezza, e alcune possono anche superare i 400 mm. Per non parlare dello spessore di due o tre slot di espansione.
Insomma: anche la scelta della scheda video influisce sulla scelta del case del PC, e viceversa. Dovrai tenerne conto per trovare quello giusto. 😉
Estetica e illuminazione
Oltre a tutte le caratteristiche che abbiamo appena visto, infine, dovrai anche valutare il design del case. D’altronde, si tratta del contenitore della tua intera configurazione, e pertanto dovrà incontrare il tuo gusto estetico. 😉
Da questo punto di vista, il mio consiglio è di tenere in considerazione il design del case ma, allo stesso tempo, la qualità dei suoi materiali.
Meglio un case in metallo, o realizzato per la maggior parte in metallo, rispetto ai case in plastica, più economici ma meno duraturi.
Inoltre, valuta anche il supporto all’illuminazione RGB e ARGB, nonché la presenza di pannelli in vetro temperato, perfetti per mostrare la configurazione. 😉
Conclusioni
Come hai visto, le caratteristiche utili per capire come scegliere il case del PC non sono molte, ma sono tutte a loro modo importanti.
L’idea di fondo è che assemblare un computer, o creare la tua configurazione da gaming, è un processo in cui tutte le componenti devono interagire. E questo vale anche per il case.
Se sei alla ricerca di un case o vuoi soltanto farti un’idea di cosa offre il mercato, qui trovi i migliori case per PC.
Se invece hai un dubbio o cerchi un consiglio, scrivi pure un commento qui sotto! 😉