In una recente guida dedicata, ti ho mostrato quali sono i diversi metodi per aggiornare il BIOS del tuo computer. Abbiamo visto le procedure più utilizzate, con pro e contro, e anche i casi specifici dei vari produttori.
Tuttavia, c’è un argomento che merita un ulteriore approfondimento, quello relativo a come aggiornare il BIOS da una chiavetta USB.
Dal momento che effettuare un update del BIOS da Windows o in modo automatico può comportare dei rischi, l’aggiornamento tramite USB è una delle opzioni più sicure.
Vediamo allora come si fa e quali sono i consigli utili per la riuscita dell’operazione! 😉
Contenuti dell'articolo
Aggiornare BIOS da USB: quando e perché farlo
Il flash del BIOS da USB è sempre un’operazione che va ben pensata. Magari il BIOS non assicura la compatibilità con nuovi processori, oppure la versione che hai installata genera problemi con hardware e software.
Necessità di questo tipo possono trovare una risposta nelle procedure di BIOS update.
Anche in presenza di motivazioni serie, tuttavia, agire sul BIOS vuol dire andare a toccare il firmware della scheda madre, l’hub principale del tuo computer.
Se qualcosa non dovesse andare come previsto, sarai con tutta probabilità costretto a sceglierne una nuova.
Ma detto questo, per aggiornare il BIOS tramite USB ci sono alcune operazioni preliminari da fare, ovvero trovare:
- il nome del modello di scheda madre che hai nel tuo computer, se è un PC Desktop, oppure il nome preciso del modello, se hai un laptop;
- la versione del BIOS UEFI che correntemente è installata.
Trovare il nome della scheda madre
Ci sono diversi tool che permettono di ricavare le informazioni principali sul tuo computer, quasi tutti sviluppati da soggetti indipendenti.
Uno di questi è CPU-Z, di cui sicuramente avrai già sentito parlare, e che fornisce anche dettagli sulle altre componenti del PC.
Se però non vuoi o non puoi scaricarlo, puoi trovare il nome della scheda madre anche con una apposita utility integrata nel sistema operativo Windows.
Ti basterà premere la combinazione di tasti WINDOWS+R e, nella barra di ricerca che compare, digitare la stringa “msinfo32”. Ricorda di non mettere le virgolette. 😉
Si aprirà una finestra di sistema con tantissime informazioni, fra le quali dovrai cercare la voce “prodotto scheda di base”. Lì accanto c’è il nome della scheda madre.
Come vedremo, l’informazione diventerà utile quando dovrai scaricare la versione corretta del BIOS dal sito del produttore.
Trovare la versione del BIOS
Anche in questo caso ci sono due metodi. Puoi trovare la versione del BIOS dalla schermata che abbiamo visto per il nome della scheda madre.
Dovrai però cercare una fra queste tre voci: Versione/data BIOS, Versione SMBIOS, Versione controllo integrato. Peraltro, nella medesima sezione trovi anche la voce “Modalità BIOS” che ti informa su cosa sia presente nella scheda madre: se BIOS o UEFI. 😉
Un altro metodo consiste nell’avviare il prompt dei comandi.
Digita WINDOWS+R e, successivamente, “cmd” senza virgolette. A questo punto digita la stringa – sempre senza virgolette – “wmic bios get smbiosbiosversion”.
Sul prompt il sistema ti restituirà la versione del BIOS attualmente installata.
Sia nel caso della scheda madre che del BIOS, si tratta di informazioni vitali per poter procedere all’aggiornamento in sicurezza.
Pur conoscendo il modello della scheda madre, infatti, non avrebbe senso scaricare la versione già installata o, peggio, una più vecchia. 🙂
Aggiornare BIOS da USB: procedura generale
Arriviamo adesso a come aggiornare il BIOS da una chiavetta USB. Considera che la guida che stai per leggere è di carattere generico e potrai applicarla alla maggior parte delle situazioni.
Le diverse fasi che vedremo consistono:
- nella creazione di un supporto USB avviabile, o bootabile;
- nel download e nel caricamento della versione del BIOS prescelta;
- nell’installazione vera e propria.
Vediamole in particolare!
Creare un supporto USB bootabile
Puoi utilizzare una qualsiasi chiavetta USB: ricorda che non dovrà contenere file all’interno, o al massimo dovrai procedere alla formattazione.
A questo punto, devi installare un software che possa rendere avviabile il supporto, per esempio HP USB Disk Storage Format Tool.
Dopo l’installazione, avvia il programma e assicurati che nella scheda device sia selezionata la tua chiavetta USB. Nella successiva voce File System, seleziona FAT e quindi spunta la casella “Create a DOS startup disk”.
In seguito, seleziona l’opzione “using DOS system files located at” e quindi i file presenti nella cartella BootDisk dello stesso software.
Avvia la procedura e infine riavvia il sistema: hai appena creato un supporto USB avviabile utile per aggiornare il BIOS. 😉
Download della versione del BIOS
Ora è il momento di scaricare dal sito del produttore la versione del BIOS che sovrascriverai a quella corrente.
Di solito, puoi trovarla nella sezione “Driver” o “Driver e supporto” della pagina della scheda madre, motivo per cui conoscere il nome preciso del modello è fondamentale.
Ricorda che, nel caso in cui vuoi aggiornare il BIOS da USB, devi scaricare quella DOS.
Dopo aver effettuato il download, potrai copiare i file all’interno della chiavetta USB. Annota il nome del file .exe e, se presente, del file specifico FLASH.bat.
Alcune schede madri richiedono l’avvio del primo, mentre altre del secondo: di solito ci sono istruzioni specifiche nella pagina di download. 😉
Installazione del BIOS dalla chiavetta USB
Ora dovrai entrare nel BIOS con le procedure previste da ciascun produttore e quindi recarti nella sezione dove potrai decidere l’ordine di boot.
Qui, seleziona la chiavetta USB avviabile. Adesso esci salvando le modifiche: il sistema si riavvierà e andrà in automatico nella schermata DOS di aggiornamento del BIOS.
Adesso puoi digitare il nome del file di installazione che ti ho consigliato di annotare in precedenza, seguito dal tasto INVIO della tastiera.
Ed è fatta. 😉
Mentre la procedura si completa, assicurati che il PC rimanga acceso per completarla senza andare incontro a problemi.
Poi riavvia, entra di nuovo all’interno del BIOS e ripristina i valori di default per riportare l’ordine di boot a quello originale (ovvero l’Hard Disk o l’SSD dov’è installato il sistema operativo).
Aggiornare BIOS senza CPU
Uno dei motivi per aggiornare il BIOS della scheda madre è quello di permettere la compatibilità con una nuova CPU.
Quest’ultima infatti magari non è supportata dalle versioni meno recenti: in questo caso l’update ti permetterà di utilizzarla anche con un modello non più nuovissimo. 🙂
Si tratta di un’eventualità molto frequente con CPU e chipset AMD. Qui infatti l’aver mantenuto lo stesso socket AM4 consente di montare il processore anche in schede madri uscite qualche anno fa.
Prendi per esempio il Ryzen 5 3600, che di norma non potrebbe andare con chipset B450: se il produttore lo consente, un aggiornamento del BIOS risolve il problema. 🙂
Ma come fare se non hai una CPU?
Eseguire l’update è possibile, a patto di rispettare alcune condizioni:
- la tua scheda madre deve avere il tasto “flash BIOS” o “Q Flash”, comune rispettivamente nei modelli MSI e Gigabyte;
- dovrai comunque collegare l’alimentatore alla scheda madre;
- sarà necessario eseguire alcune delle operazioni che abbiamo visto nei paragrafi precedenti.
Nello specifico, dovrai rendere avviabile il tuo supporto USB e caricare all’interno il BIOS che hai scaricato dalla pagina del produttore.
Fatto ciò, dopo aver inserito la chiavetta USB dovrai premere il pulsante apposito sul backpanel della scheda madre.
Il sistema provvederà all’aggiornamento, che viene segnalato con un LED lampeggiante. Alla conclusione, se tutto è andato bene, avrai installato la nuova versione del BIOS.
Purtroppo, se la tua scheda madre non ha a disposizione questi tasti dedicati, allora dovrai procedere all’aggiornamento tramite USB come lo abbiamo visto prima.
Ciò vuol dire che sarà necessario avere già una CPU montata sulla scheda madre.
Conclusioni
Come hai visto, la procedura per aggiornare il BIOS da USB non è proprio fra le più semplici. L’operazione impone infatti di avere a che fare con supporti avviabili, file particolari, BIOS e UEFI, schermate DOS.
Seguendo i passi come te li ho mostrati, tuttavia, sarai in grado di effettuare l’update senza particolari ostacoli, e quindi risolvere i problemi che lo rendono necessario. 🙂
Per tutte le domande o i chiarimenti, scrivi pure un commento qui sotto: troveremo insieme la soluzione.
Se invece stai ancora cercando i componenti principali per il tuo computer, ti consiglio un’occhiata alle guide sulle:
😉