Nel vasto assortimento di smartwatch economici, uno dei brand che spiccano su tutti gli altri è senza dubbio Amazfit.
Azienda nata nel 2015, è la costola di Zepp Health dedicata alla wearable technology e negli ultimi anni si è distinta per modelli:
- entry level, come il Bip S Lite;
- di fascia media, come il GTS;
- top di gamma, il GTR 2.
Nel caso di Amazfit Bip S, invece, ci troviamo davanti a un’evoluzione della versione Lite, rispetto alla quale migliora diversi aspetti.
Vediamo se può fare al caso tuo! 😉
Pro:
- Alto rapporto qualità/prezzo
- Ha il GPS
- Traccia diverse attività sportive
- Buona integrazione con lo smartphone
Contro:
- Schermo TFT-LCD solo sufficiente
- Touch a volte non molto reattivo
- Manca il saturimetro
Il mercato degli smartwatch si divide sostanzialmente in due categorie. Da una parte stanno i migliori dispositivi in assoluto, con GPS, NFC, supporto SIM, e così via.
Dall’altra parte, invece, ci sono dispositivi che prendono molto dalle smart band ma nella cornice di un orologio intelligente.
Come potrai vedere nel corso della recensione, Amazfit Bip S rientra nel secondo gruppo – lo vediamo dal prezzo – ma riserva qualche sorpresa.
Qui sotto, intanto, puoi già dare un’occhiata alle eventuali offerte su questo modello presenti su Amazon! 😉
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Contenuti dell'articolo
Design e qualità costruttiva
Il corpo principale di Amazfit Bip S segue le stesse linee di tutti gli altri dispositivi prodotti dal brand cinese. In particolare, conserva della versione Lite:
- la realizzazione in policarbonato, che dona leggerezza senza intaccare la solidità;
- le misure da 42 x 35,3 x 11,4 mm;
- il peso di 31 grammi incluso il cinturino in silicone, mentre la cassa pesa soltanto 18 grammi.
Al polso, lo smartwatch di Amazfit risulta leggero e comodo da indossare anche nelle ore notturne e durante lo sport, aspetto per il quale è stato ottimizzato come vedremo fra poco. 🙂
Intanto, potrai anche valutare il Bip S se pratichi nuoto in piscina o al mare. Infatti, è presente l’impermeabilità fino a 50 metri di profondità.
In ogni caso, ti consiglio di sciacquare il dispositivo dopo l’uso così da preservarne nel tempo le funzionalità, soprattutto se hai dovuto immergerlo in acqua salata.
La parte superiore ospita lo schermo da 1,28 pollici, il minimo indispensabile per assicurare una buona leggibilità, ma anche delle cornici abbastanza presenti.
Nella parte inferiore trovi invece il sensore che misura la frequenza cardiaca – sia durante l’attività sportiva che nel quotidiano – e l’attacco per la base magnetica di ricarica.
Infine, nella parte laterale c’è l’unico tasto fisico, utile per accedere alle varie schermate o tornare alla home, nonché per accendere e spegnere il dispositivo. 😉
Contenuto della scatola
Abbastanza classica la confezione di vendita del Bip S di Amazfit. In pratica, è la stessa che puoi trovare nella versione Lite.
All’interno della scatola ci sono infatti:
- Amazfit Bip S;
- dock di ricarica;
- manuale utente.
Cambiano tuttavia i colori disponibili fra cui potrai scegliere: blu e arancio, grigio roccia, nero, rosa.
Buona anche la disponibilità di cinturini che puoi trovare su Amazon, nel caso non ti piaccia quello che arriva in dotazione con lo smartwatch.
In particolare, è molto interessante questo set Hatolove. 😉
Display e autonomia
Trattandosi di un dispositivo low end, non possiamo certo aspettarci grande qualità, risoluzione e luminosità nello schermo che anima l’Amazfit Bip S.
In effetti, il pannello da 1,28 pollici è di tipo TFT-LCD e ha una risoluzione di 176 x 176 pixel. Non si tratta ovviamente di un display eccezionale ma fa il suo, nonostante la densità da 194 PPI.
Rispetto al Bip S Lite, c’è un leggero miglioramento nella resa cromatica, mentre la tecnologia transflettiva permette di leggere meglio le informazioni sotto la luce del sole.
A proteggere dai graffi lo schermo, il Bip S può contare su Gorilla Glass 3, che devo dire è più che sufficiente.
Se guardi bene queste specifiche, non puoi non notare che lo smartwatch ha dovuto raggiungere alcuni compromessi in modo da offrire – a un prezzo contenuto – buone prestazioni e fluidità.
Da questo punto di vista, il touch screen funziona in maniera discreta.
Nella maggior parte dei casi, non avrai problemi nel passare da una schermata a un’altra o nel selezionare le diverse funzioni del dispositivo. Tuttavia, in certi casi può presentare qualche problema di risposta al tocco.
Parliamo infine dell’autonomia della batteria, che può assicurare all’Amazfit Bip S una durata:
- di circa 15 giorni, con uso tipico e quindi monitoraggio e always-on display;
- fino a 40 giorni, nel caso di utilizzo base.
Funzionalità dello smartwatch
Una situazione in cui vedrai però ridursi di molto l’autonomia della batteria, è quella di un uso costante del GPS.
Infatti, a distinguere davvero l’Amazfit Bip S dalla versione Lite è proprio la presenza del sistema GPS+GLONASS, che ne permette l’impiego anche senza lo smartphone. 🙂
D’altronde, trovare questa tecnologia in uno smartwatch economico è cosa molto rara e rende più facile perdonare ad Amazfit gli altri difetti.
Buona e intuitiva l’interfaccia del sistema operativo proprietario, grazie alla quale potrai:
- attivare la modalità “Non disturbare”, bloccare lo schermo, gestire la luminosità e la riproduzione musicale, scorrendo in basso;
- accedere alle notifiche dello smartphone, scorrendo verso l’alto;
- tracciare l’attività sportiva e visualizzare le varie informazioni, scorrendo verso destra o verso sinistra.
Le attività tracciabili sono molte e la precisione è più che sufficiente. A rendere interessante il Bip S è anche l’attenzione ad alcuni dettagli, come per esempio:
- dimensione delle vasche, per il nuovo;
- pausa automatica, così da mettere in standby il tracking quando ti fermi;
- allarmi specifici a seconda dei metri percorsi e della frequenza cardiaca.
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Conclusioni
Migliore rispetto alla versione Lite, Amazfit Bip S si avvicina di più al concetto di smartwatch con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Ha uno schermo appena sufficiente e un touch non eccezionale, ma vince sul versante dell’autonomia e in più integra anche il GPS e il GLONASS.
Se stai cercando un modello adatto a tracciare l’attività fisica e integrarsi con il tuo utilizzo quotidiano dello smartphone, quello di Amazfit è senza dubbio consigliato.
Se invece cerchi di meglio, ti consiglio le guide su: