Poche aziende hanno ben interpretato il concetto di smartwatch economico come Amazfit, costola della multinazionale cinese Zepp Health.
Negli anni, infatti, il brand ha saputo offrire dispositivi adatti a tutte le esigenze e le necessità: tracking dell’attività sportiva, monitoraggio della salute, controllo dello smartphone, e così via.
Prendi per esempio uno smartwatch come Amazfit GTS 3, un modello di fascia media completo di tutte le funzionalità utili, e anche qualcosa di più.
Vediamo se vale la pena acquistarlo nella recensione completa! 😉
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Sensore di luminosità ambientale e GPS
- Schermo AMOLED da 1,75 pollici
- Traccia 150 attività sportive
Contro:
- Manca il modulo NFC
- Solo notifiche ma nessuna risposta
- Confezione essenziale
A meno che tu non abbia bisogno di uno smartwatch con SIM, più completo ma anche più costoso, un orologio intelligente è un ottimo supporto alle attività quotidiane.
Utile per tracciare l’attività fisica o monitorare la qualità del sonno, si tratta di un dispositivo versatile da integrare con il tuo smartphone.
Da questo punto di vista Amazfit GTS 3 si pone come un compromesso fra i modelli più costosi e quelli più economici. Ma sarà davvero riuscito?
Scopriamolo insieme! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e comfort
Gli smartwatch di Amazfit presentano di solito due design:
- da una parte ci sono quelli con una cassa circolare, come Amazfit GTR Mini e altri;
- dall’altra parte ci sono quelli che si ispirano all’estetica dell’Apple Watch.
Rientra in questo gruppo Amazfit GTS 3, come d’altronde la grandissima maggioranza degli smartwatch oggi in commercio.
La cassa è infatti leggermente squadrata e misura 42,4 x 36 x 8,8 millimetri, per un peso di soli 24,4 grammi. Si tratta di dimensioni molto compatte, soprattutto se consideri il minimo spessore del dispositivo e la sua leggerezza.
In pratica, non avrai problemi a portare lo smartwatch al polso per un’intera giornata, senza neanche sentirne il peso. 😉
Amazfit GTS 3 raggiunge questo risultato grazie a un’ottima qualità costruttiva che unisce al policarbonato una lega di alluminio.
In più, è presente anche la certificazione di resistenza all’acqua fino a 5 atmosfere. Ciò vuol dire che potrai immergere il modello? Sì, ma soltanto ad alcune condizioni da analizzare con attenzione.
Per il reso, sulla parte superiore campeggia il grande display AMOLED da 1,75 pollici, ricoperto da una finitura in vetro temperato anti-impronte.
Invece, sulla parte inferiore trovi i due contatti metallici per la ricarica della batteria e il sensore utile per:
- misurare la frequenza cardiaca;
- misurare la saturazione dell’ossigeno nel sangue.
In generale, le impressioni sono ottime e mostrano come l’esperienza di Amazfit sia in grado di proporre uno smartwatch davvero equilibrato. 😉
Contenuto della scatola
All’interno della scatola di vendita di Amazfit GTS 3 troverai il minimo indispensabile per iniziare da subito a usare lo smartwatch.
La confezione contiene infatti:
- Amazfit GTS 3;
- cinturino in silicone già montato sulla cassa;
- cavo di ricarica;
- manuale utente.
Non ci sono cinturini di ricambio come avviene in alcuni modelli, ma soltanto quello nero classico da 20 mm. Potrai comunque sostituirlo in modo semplice: esistono tantissime alternative. 😉
Display e autonomia
Come ti dicevo più su in questa recensione, Amazfit GTS 3 ha un grande display da 1,75 pollici e, di conseguenza, delle cornici abbastanza sottili. 😉
Lo schermo è animato da un pannello AMOLED, che rispetto a un pannello OLED presenta alcuni vantaggi, con:
- risoluzione da 390 x 450 pixel;
- densità di 341 PPI;
- luminosità che può arrivare fino a 1000 nits e si regola anche in automatico.
Insomma, con Amazfit GTS 3 potrai contare su un’immagine sempre nitida in tutte le condizioni di luce ambientale.
Inoltre, la regolazione automatica è davvero ben accetta, soprattutto in un panorama dove questa funzione non sempre è presente.
Per il resto, il touchscreen è reattivo al tocco e la navigazione fra le varie schermate è fluida in ogni momento, rendendo l’uso dello smartwatch semplice e intuitivo. 😉
Molto buona anche l’autonomia della batteria da 250 mAh, che è di circa:
- 6 giorni con un tipo d’uso più intenso;
- 12 giorni con l’uso tipico dello smartwatch;
- 20 giorni in modalità risparmio batteria.
Devi sapere inoltre che con il GPS sempre attivo Amazfit GTS 3 può durare fino a 20 ore consecutive e quindi affrontare serenamente un’intera giornata fuori casa.
Poi, ti basterà ricaricare il dispositivo per un paio d’ore e averlo di nuovo al 100%, pronto per un’altra giornata. 😉
Collegamento e funzionalità
Come avviene negli smartwatch economici o di fascia media, non è presente il WiFi ma il collegamento allo smartphone avviene con Bluetooth 5.1 BLE.
D’altronde, potrai controllare le funzioni di Amazfit GTS 3 grazie a Zepp App, l’applicazione compatibile con Android e iOS.
Da qui potrai modificare le impostazioni del dispositivo, scegliere i quadranti dell’orologio intelligente, selezionare le tue attività sportive preferite. Il GTS 3 può tracciarne 150 e tutte in modo abbastanza preciso, quindi avrai soltanto l’imbarazzo della scelta. 😉
Per il resto, sono presenti diversi sensori:
- il GPS, come ti dicevo nel paragrafo precedente, al quale devi però aggiungere anche GLONASS, Galileo, BDS e QZSS;
- giroscopio e accelerometro;
- sensore geomagnetico e altimetro barometrico;
- termometro.
Si tratta di una dotazione completa che rende questo Amazfit GTS 3 un dispositivo (quasi) del tutto indipendente dallo smartphone. 😉
Certo, mancano comunque il modulo NFC e il supporto a una SIM o eSIM, ma in questo caso il prezzo si alzerebbe di molto. Se stai cercando qualcosa del genere, ti consiglio la guida ai migliori smartwatch con SIM. 😉
Conclusioni
In definitiva, Amazfit GTS 3 è uno dei migliori compromessi fra prezzo e qualità che puoi trovare nel settore degli smartwatch.
Pur non costando uno sproposito, offre un’esperienza completa e senza grandissimi limiti. Mancano infatti alcune funzionalità e la possibilità di rispondere alle chiamate, ma il dispositivo compensa con il GPS e tante altre funzioni avanzate. 😉
Se però vuoi prima valutare le alternative, qui trovi le guide ai: