Da diversi anni ormai i processori Ryzen di AMD sono delle ottime alternative ai modelli prodotti da Intel. Per certi versi, anzi, rappresentano il miglior rapporto qualità/prezzo per una CPU consumer.
Prendi per esempio AMD Ryzen 7 5700X: si tratta di un processore della scorsa generazione ma che ancora può dare molto. Anche in configurazioni da gaming.
Vediamo quali sono i suoi pro e contro nella recensione completa! 😉
Pro:
- Uno dei migliori processori di fascia medio-alta
- 8 core e 16 thread
- TDP da 65 Watt
- Non scalda mai troppo
Contro:
- Necessita di una GPU dedicata
- Per poco in più ottieni di meglio
- Generazione passata
Nonostante siano uscite ormai da diversi anni, le CPU Ryzen 5000 continuano a rappresentare una validissima alternativa ai modelli più recenti.
Se in passato il Ryzen 5 5800X3D è stato il migliore processore da gaming, ancora oggi rappresenta un chip estremamente performante.
E un discorso simile si può fare per AMD Ryzen 7 5700X, una CPU di fascia media ma che offre prestazioni davvero interessanti. A un prezzo molto invitante.
Nel corso della recensione, vedremo se davvero questo processore può rispondere alle esigenze e, pertanto, se vale la pena acquistarlo.
Iniziamo subito! 😉
Contenuti dell'articolo
Socket e compatibilità
Quando si tratta di assemblare un computer, il socket indica il tipo di montaggio di un processore sul circuito stampato della scheda madre.
Per esempio, le ultime CPU AMD oggi utilizzano il socket AM5 che è di tipo LGA: in pratica, i pin si trovano sulla scheda madre.
Si tratta di una soluzione che prima distingueva Intel e AMD ma che adesso è adottata da entrambi i produttori nella produzione dei loro modelli.
Al contrario, AMD Ryzen 7 5700X ha ancora un socket del tipo PGA, con i pin metallici disposti sulla parte inferiore della CPU.
Da questo punto di vista, dovrai quindi scegliere con attenzione la scheda madre, a meno che tu non ne abbia già una con chipset AMD. La ragione è molto semplice. 🙂
Se Intel modifica i suoi socket ogni due generazioni, più o meno, AMD è invece molto più costante. Per farti un esempio, sin dai primi Ryzen e fino ai Ryzen 5000 AMD ha sempre mantenuto il socket AM4.
Ciò vuol dire che potresti anche scegliere una scheda madre con chipset B450 o X470 e non avrai problemi di compatibilità con il processore. A patto, ovviamente, di avere un BIOS aggiornato. 😉
In quest’ultimo caso, le possibilità sono tre:
- dovrai aggiornare manualmente il BIOS seguendo la guida dedicata;
- potrai aggiornare il BIOS utilizzando una chiavetta USB;
- il produttore avrà già aggiornato il BIOS della scheda madre che ti interessa.
Per maggiori info, qui trovi la guida alle migliori schede madri. Ma buone alternative sono la MSI B450 GAMING PLUS MAX e la GIGABYTE B550I AORUS PRO AX.
Bundle e dissipatore
Nelle CPU di fascia bassa e medio-bassa, come il Ryzen 5 4500 o Ryzen 5 5600X, c’è un dissipatore stock in confezione.
Diverso è il caso di un processore come AMD Ryzen 7 5700X, in cui invece il bundle non prevede soluzioni di raffreddamento.
Si tratta di una scelta ormai comune fra i produttori, per due ragioni principali:
- da una parte, salendo di fascia un utente vorrà scegliere il dissipatore in autonomia;
- dall’altra parte, non è detto che un dissipatore stock possa soddisfare i bisogni di una CPU esigente.
Ti rimando alle due guide sui migliori dissipatori ad aria e sui migliori dissipatori a liquido per vedere cosa offre i mercato, ed eventualmente fare la tua scelta.
Se invece preferisci una CPU con dissipatore stock, ma relativamente simile a questa, dai un’occhiata al Ryzen 7 5700G.
Non è altrettanto potente, certo, ma ha anche una GPU integrata. 😉
Specifiche e prestazioni
Basato su architettura Zen 3, per lungo tempo il Ryzen 7 5700X è stato considerato il re della fascia medio-alta di AMD. E per delle ottime ragioni.
Questo processore ha infatti:
- una frequenza di clock base di 3,4 GHz, che in turbo arriva a 4,6 GHz;
- 8 core fisici e 16 core logici;
- una cache L2 da 4 MB;
- una cache L3 da 36 MB.
Il numero di core è un marchio di fabbrica di AMD, in un certo senso, che storicamente è sempre stata attenta alle applicazioni che utilizzano molte unità di calcolo.
Eppure, il Ryzen 7 5700X è un’ottima CPU anche per il gaming, tanto da essere spesso scelta dai videogiocatori nelle loro configurazioni.
Certo, non ha la cache V-3D del Ryzen 7 5800X3D, ma lo stesso si può dire del suo prezzo, sensibilmente ridotto. Allo stesso tempo, poi, ha una cache L3 da 36 MB che risulta comunque notevole.
Insomma, parliamo di un processore che non teme un certo tipo di utilizzo e garantisce ottime prestazioni persino oggi. E questo non è poco. 😉
Come invece avrai intuito leggendo la recensione, AMD Ryzen 7 5700X non ha una GPU integrata. Per utilizzarlo avrai quindi bisogno di una scheda grafica adatta: qui trovi le migliori oggi disponibili, ma ti consiglio di puntare almeno alla fascia medio-alta.
TDP e temperature
Come abbiamo visto, il Ryzen 7 5700X è un processore con 8 core e 16 thread, capace di lavorare a 3,4 GHz e arrivare fino a 4,6 GHz.
Eppure, come le migliori CPU di fascia media prodotte da AMD, ha un TDP di soli 65 Watt e si comporta benissimo in tutte le applicazioni.
A patto di avere un buon dissipatore di calore, potrai spingere questo modello sia nel gaming sia nel rendering, e in altre applicazioni molto pesanti.
Con temperature che non arrivano mai a valori troppo alti né al thermal throttling, potrai contare su prestazioni elevate e costanti nel tempo. 😉
In più, come da tradizione AMD il moltiplicatore è sbloccato, quindi potrai alzare le frequenze della CPU direttamente dal BIOS.
Tuttavia, ti consiglio di farlo esclusivamente:
- con un dissipatore di fascia alta;
- utilizzando un’ottima scheda madre di fascia alta con chipset X570, come la MSI X570 MPG Gaming Edge WiFi.
Ricorda inoltre che le l’overclock non va preso alla leggera, e al contrario richiede bravura e attenzione.
Conclusioni
AMD Ryzen 7 5700X è, pur appartenendo a una generazione passata, un ottimo processore per PC ancora oggi.
Anche migliore di alcuni modelli superiori, per rapporto qualità/prezzo.
Infatti il modello non costa molto eppure offre prestazioni eccellenti in tutti gli scenari d’uso, soprattutto quando fa parte di una buona configurazione.
Se tuttavia vuoi confrontarlo con le alternative più recenti, qui trovi la guida ai migliori processori per PC! 😉