Che ormai Intel e AMD siano più vicine che mai non è certo un mistero. Nell’eterna lotta fra i due produttori, le serie Ryzen si sono dimostrate quasi sempre migliori dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo.
Intel ha potuto contare sulle migliori prestazioni nel gaming dei suoi processori, ma AMD non è stata a guardare. Il Ryzen 7 5800X3D è stato realizzato con l’obiettivo di diventare il migliore processore da gaming fra i Ryzen 5000.
Ma si tratta davvero di un’alternativa migliore rispetto alle CPU Intel, almeno per chi vuole rimanere in piattaforma AM4?
Scopriamolo nella recensione completa! 😉
Pro:
- Migliore CPU da gaming su piattaforma AM4
- Tecnologia 3D V-Cache con cache L3 da 96 MB
- TDP di 105 Watt
- Perfetta per il gaming…
Contro:
- … meno per la produttività
- Manca un dissipatore nel bundle
Al netto dell’uscita dei processori Ryzen 7000, infatti, il Ryzen 7 5800X3D rimane la migliore CPU da gaming mai prodotta da AMD per AM4.
In un panorama sempre più saturo, infatti, sapere quale CPU scegliere a seconda delle tue necessità è importantissimo.
Ora, un Ryzen 5 4600G va bene per un PC senza pretese, e un Ryzen 9 5900X per avere ottime performance in game e nella produttività. Ma quale processore scegliere se vuoi ottenere il massimo dalla tua configurazione da gaming?
Vedremo nei prossimi paragrafi se AMD Ryzen 7 5800X3D può essere la risposta a questa domanda. 😉
Contenuti dell'articolo
Compatibilità e socket
L’ho accennato nell’introduzione, ma è importante ripeterlo anche qui. AMD Ryzen 7 5800X3D è un processore con socket AM4 e pertanto fa parte della piattaforma introdotta con i primi Ryzen 1000.
Si tratta di una scelta che ha pro e contro.
I primi sono condensati senza dubbio nell’eccezionale capacità di update dei sistemi di AMD. Alle schede madri basta un aggiornamento del BIOS, spesso già di fabbrica, per poter ospitare anche le CPU più moderne.
I secondi invece riguardano il fatto che la piattaforma AM4 è ormai stata sostituita dalla piattaforma AM5 e da un socket LGA, non più PGA. Gli aggiornamenti di AMD andranno ormai in quella direzione.
Nonostante questo, assemblare un PC basato sul socket precedente va ugualmente bene anche per computer di fascia alta. E in questo il Ryzen 7 5800X3D può senza dubbio darti una mano, soprattutto se associato a schede madri come:
- la ASUS ROG Strix B550-I di formato Mini ITX;
- la MSI X570 MPG Gaming Edge WiFi per case più grandi.
Potrai scegliere la scheda madre che preferisci, tenendo presente che con i modelli entry level non potrai ottenere il massimo dalla CPU.
In generale, però, questo Ryzen 7 è compatibile con chipset quali B450, X470, A520, B550 e X570. 😉
Bundle della CPU
La scatola all’interno della quale troverai il processore è estremamente semplice. Oltre alla CPU, infatti, non troverai altro, neanche una soluzione termica.
Si tratta di una scelta che accomuna sia AMD che Intel: per i processori entry level e fino alla fascia media, è previsto un dissipatore stock. Per i modelli superiori, no.
Se però per le CPU Intel è comprensibile, AMD ha invece a disposizione gli ottimi dissipatori AMD Wraith, che però in questo caso non sono presenti.
Dovrai appositamente scegliere un dissipatore per la CPU, e il mio consiglio è di valutarne uno che sappia tenere a bada le temperature di un processore da gaming.
Se hai bisogno di una mano, qui trovi:
Specifiche e prestazioni
A vedere le specifiche tecniche del Ryzen 7 5800X3D di AMD, sembrerebbe di trovarsi a una CPU simile a tante altre. Oltre al classico set di istruzioni x86-64, che puoi approfondire nella guida su come funziona un processore, ha infatti:
- il classico set di istruzioni x86-64, un processo produttivo a 7 nm;
- 8 core fisici e 16 core logici o thread;
- una frequenza di clock base di 3,4 GHz e in boost di 4,5 GHz.
A questi valori si aggiungono la cache L1 da 512 KB e la cache L2 da 4 MB.
Dove però AMD Ryzen 7 5800X3D fa la differenza è per quanto riguarda la cache L3, che ha una capienza di ben 96 MB. In pratica, il triplo rispetto al Ryzen 7 3800XT e al Ryzen 7 5800X.
Ma com’è possibile e perché questo si traduce in un vantaggio nel gaming?
In pratica, AMD ha realizzato uno strato superiore aggiuntivo sul chiplet della CPU in grado di contenere una cache L3, condivisa fra tutti i core, più capiente.
La tecnologia 3D V-Cache permette di migliorare la densità del processore e l’efficienza energetica delle connessioni interne.
Ciò vuol dire che, grazie a più memoria super veloce per memorizzare i dati con cui lavora il processore, le prestazioni nel gaming risultano molto più alte.
Innanzitutto, il Ryzen 7 5800X3D assicura un numero minimo di FPS superiore rispetto alle controparti. Inoltre, la massimizzazione delle performance arriva pur con un consumo energetico e delle temperature inferiori.
L’altro lato della medaglia ci dice invece che, nella produttività così come nei normali benchmark, il processore di AMD è dietro anche al Ryzen 7 5800X, benché di poco.
La ragione risiede nel fatto che quest’ultimo ha una frequenza di clock maggiore, e qui l’apporto della 3D V-Cache non è così notevole.
Per il gaming, invece, non c’è storia. 😉
TDP e temperature
Come lecito aspettarsi, il TDP del Ryzen 7 5800X3D è di 105 Watt con massima temperatura operativa che si aggira sui 90° C. Oltre il processore andrà in throttling.
Per gestire al meglio le temperature, come ti dicevo prima, è meglio affidarsi a un ottimo dissipatore ad aria o a liquido AIO.
Da questo punto di vista, non dovrai preoccuparti invece delle temperature in overclock. Se infatti AMD è famosa per produrre CPU con il moltiplicatore sbloccato, non è questo il caso del Ryen 7 5800X3D.
Infatti, proprio la 3D V-Cache ha imposto agli sviluppatori un limite per quanto riguarda l’overclocking, che quindi non è permesso.
Conclusioni
AMD Ryzen 7 5800X3D ha dato, sin dalla sua uscita, una scossa al mercato delle CPU da gaming, anche quelle prodotte da Intel.
La cache 3D e le prestazioni in game lo hanno reso la soluzione ideale per costo e prestazioni all’interno di una configurazione da gaming, anche top. 🙂
Più adatto ai videogiochi che alla produttività, si conferma comunque un ottimo processore di fascia medio-alta. Inoltre, è imprescindibile se hai già un sistema con piattaforma AM4.
Se però vuoi confrontarlo con le principali alternative, qui trovi la guida ai migliori processori per PC! 😉