Negli ultimi tempi, la diffusione dei monitor 4K ha portato a un generale aumento della qualità e a prezzi in media più bassi.
Te ne sarai accorto sicuramente anche tu: fino a qualche anno fa era infatti necessario impiegare un budget alto per acquistarne uno.
Oggi, invece, non solo ci sono più alternative a disposizione, ma la qualità media è decisamente migliorata. 😉
In questa recensione, ti parlerò dell’ASUS TUF Gaming VG289Q, un modello sulla carta molto interessante.
Vediamolo in dettaglio! 😉

Pro:
- Ottimo pannello IPS con risoluzione 4K
- Ideale anche per editing di foto e video
- Copertura del 90% dello spazio DCI-P3
- Supporta l’HDR e AMD FreeSync…
Contro:
- … ma non il G-Sync di Nvidia
- Refresh rate solo a 60 Hz
- Tempo di risposta a 5 ms
Il Gaming VG289Q fa parte dell’ormai conosciuta linea TUF o The Ultimate Force, dedicata alle periferiche ad alte prestazioni.
Tuttavia un monitor 4K – soprattutto se da gaming, ma non solo – ha diversi paletti da rispettare: prestazioni e resa cromatica sono solo alcuni.
Nel corso dell’articolo, cercherò di mostrarti sia i pregi che i difetti del modello, ma anche se vale la pena acquistarlo e come potrai usarlo.
Intanto, da qui puoi dare un’occhiata al prezzo e alla disponibilità sulla pagina Amazon del TUF Gaming VG289Q di Asus! 😉
Contenuti dell'articolo
Connessioni e design
L’estetica del modello ASUS è quella tradizionale della gamma TUF: un corpo con finitura nera opaca, poco incline a graffi e polvere.
Pur avendo la parola “gaming” nel nome, già dal design puoi renderti conto come questo monitor vada bene anche in altri contesti.
Che tu voglia utilizzarlo sulla scrivania, accanto alla configurazione, o in salotto come parte di un Media Center, starà benissimo!
Il pannello ha una diagonale da 28 pollici – leggermente superiore a quella classica da 27 pollici – che equivalgono a poco più di 71 centimetri.
I bordi sono presenti ma sono sottilissimi, per cui quasi non te ne accorgerai. 🙂
Sulla parte inferiore, a sostenerlo, c’è una base con la quale potrai orientare, ruotare sui due assi e inclinare lo schermo in modo semplice e completo.
Sono davvero rimasto sorpreso dalla sua qualità e, inoltre, la sua presenza non è scontata. Basta vedere modelli come LG 27GN800 UltraGear, che pure non è di certo entry level.
Le differenze si notano anche nella navigazione del menu OSD. Per accedere, infatti, avrai:
- un joystick, pratico anche se non a tutti potrebbe piacere;
- alcuni tasti di scelta rapida, certamente utili una volta impostati a dovere.
Li puoi trovare sul retro, a destra rispetto al pannello.
Sempre sulla parte posteriore, ma dietro la base, ci sono i vari ingressi dedicati alle connessioni del monitor.
In particolare, oltre a quello per il cavo di alimentazione troverai:
- una DisplayPort 1.2;
- due porte HDMI 2.0;
- un AUX OUT per il jack da 3,5 mm delle tue cuffie da gaming o per un set di casse stereo. 😉
In realtà, ASUS TUF Gaming VG289Q integra due speaker, ma sono da 2 Watt ciascuno e quindi non possono offrire una grandissima qualità.
Andranno bene per emergenze o mentre aspetti delle casse che hai appena ordinato: già le Creative T100 offrono di più! 😉
Contenuto della confezione
Finalmente una scatola di vendita che, nel rispetto degli ingressi presenti sul monitor, si comporta di conseguenza.
Facendo un unboxing, infatti, all’interno troverai:
- ASUS TUF Gaming VG289Q, gaming monitor 4K;
- un cavo DisplayPort;
- un cavo HDMI;
- il cavo di alimentazione;
- il manuale per l’installazione.
Performance e resa cromatica
Solitamente un monitor pensato specificamente per il gaming utilizza un pannello TN. A parte qualche rara eccezione IPS, infatti, gli schermi TN garantiscono immagini più fluide:
- da una parte, per il tempo di risposta del display, più basso;
- dall’altra parte, per la frequenza con cui l’immagine si aggiorna, più alta.
I pannelli IPS non sono in genere così ottimizzati, ma hanno una resa dei colori infinitamente migliore e degli angoli di visione molto ampi.
Nella progettazione del suo TUF Gaming VG289Q, ASUS ha scelto questo secondo approccio.
Il modello è un monitor IPS con una risoluzione di 3840 x 2160 pixel e rispetta le specifiche che ho accennato all’inizio del paragrafo.
Per esempio:
- il refresh rate si ferma a 60 Hz;
- il tempo di risposta non va sotto i 5 ms.
Ciò non vuol dire che avrai prestazioni scadenti durante le tue sessioni, ma soltanto che display come l’UltraGear di LG offrono una migliore fluidità, anche se di poco. 🙂
Tuttavia, l’altra faccia della medaglia racconta una storia diversa:
- gli angoli di visione sono di 178° sia in orizzontale che in verticale;
- la copertura cromatica è eccellente, con il 100% dello spazio sRGB e il 90% dello spazio DCI-P3.
Questi valori si traducono in una qualità delle immagini a schermo davvero altissima, con la risoluzione 4K a magnificare ogni fotogramma.
D’altronde, avere soltanto dei pregi avrebbe di fatto aumentato il prezzo finale, per cui si tratta più di scelte produttive che di difetti veri e propri.
Il lato positivo è che ASUS TUF Gaming VG289Q risulta, al di là del nome, ideale anche per l’intrattenimento e per l’editing di foto e video. 😉
Inoltre, anche se volessi utilizzarlo per i tuoi videogame, dal pannello posteriore potrai collegare anche una console di ultima generazione e goderti i risultati con i giochi 4K.
HDR e funzionalità
Uno dei parametri più interessanti di questo monitor è quello relativo alla luminosità. Il valore è di circa 350 cd/m2, superiore a un normale display ma sufficiente per attivare un buon HDR, o High Dynamic Range.
Ciò vuol dire che potrai attivarlo e quindi godere di una qualità superiore per le immagini a schermo, ma con qualche riserva.
Videogame, film e contenuti visivi saranno sì più nitidi, nel TUF Gaming VG289Q, ma non al livello dei monitor di fascia alta.
Come ti dicevo nel paragrafo precedente, proporre un display IPS 4K che non costi troppo ti impone alcune scelte sulle feature e le prestazioni in genere.
Da questo punto di vista, è accaduto qualcosa del genere anche con la tecnologia di sincronizzazione adattiva.
Manca il G-Sync o anche la compatibilità secondo i parametri Nvidia, ma è presente il FreeSync di AMD.
Conclusioni
In definitiva, ASUS TUF Gaming VG289Q è un monitor 4K frutto della ricerca di un buon compromesso fra l’esperienza che offre e il suo prezzo.
Da un lato, hai un modello che va bene per il gaming e si esprime in modo eccellente anche per task più professionali, con un’ottima qualità delle immagini.
Dall’altro lato, hai qualche mancanza e qualche feature non al massimo.
Da quello che abbiamo visto, credo che il compromesso sia riuscito totalmente, ma se vuoi confrontarlo con le alternative leggi pure la guida sui migliori monitor 4K!
Sono sicuro che troverai quello che fa per te. 😉
Ciao ,vorrei acquistare delle cuffie da collegare al monitor. Ho intenzione di acquistare delle Bayer Dinamica da 80ohm.Lo schermo è in grado di pilotare oppure è meglio se sto sui 32Ohm?Ti ringrazio
Ciao Marcello,
il tuo dubbio è legittimo, e se vuoi collegare le cuffie al monitor ASUS è meglio stare sui 32 Ohm. In alternativa, hai valutato una scheda audio esterna?
Buona giornata