Internet è ormai diventato parte della nostra quotidianità, in modi che sarebbero stati impensabili anche in un passato recente.
Per collegarci al web non abbiamo necessariamente bisogno di un router o di un cavo, e tutto appare molto più semplice.
Proprio per questa semplicità di fondo, tuttavia, sono anche aumentate le minacce che derivano da un uso non mediato di Internet e dei siti.
Cosa fare allora?
In alcuni casi, può essere utile bloccare un sito dal router, ossia agire per vietare l’accesso a uno o più siti web direttamente dal dispositivo di rete.
Come vedremo, questa operazione ha i suoi vantaggi e svantaggi, e non è neanche così complessa da effettuare.
Scopriamo insieme come si fa! 😉
Contenuti dell'articolo
Perché bloccare un sito dal router?
Partiamo dalla domanda principale: perché bloccare un sito dal router? Internet è noto per la libertà di navigazione che permette e per le (quasi) infinite possibilità.
Eppure, proprio questa libertà può anche costituire un rischio per diverse persone o aziende, soprattutto in caso di siti dannosi o malintenzionati.
Certo, da una parte è possibile utilizzare una VPN per proteggere meglio il proprio traffico online, ma allo stesso tempo può risultare utile bloccare un sito dal router.
Si tratta infatti di un’operazione spesso necessaria per:
- controllare l’uso di Internet, per esempio per favorire la concentrazione nello studio;
- proteggere i minori, limitando l’accesso a contenuti inappropriati o pericolosi;
- aumentare la produttività dei dipendenti proni alla distrazione;
- proteggere i dati aziendali, vietando l’accesso a siti potenzialmente dannosi.
Le ragioni, come vedi, sono diverse e tutte rispondono a esigenze comprensibili. Un conto è bloccare un sito dal singolo browser o dal singolo computer, un conto è farlo direttamente dal router.
In quanto dispositivo che instrada i dati verso il web, gestire questo blocco permette di vietare l’accesso da tutti i computer e i telefoni collegati alla rete.
Da questo punto di vista, è un po’ come configurare una VPN sul router: la procedura non è semplice, ma la protezione è totale. 😉
Diverso è il caso della procedura per bloccare un sito dal router, che è decisamente meno complessa e ha anche diversi vantaggi:
- controllo centralizzato, per gestire il blocco da un unico punto;
- protezione completa su tutti i dispositivi collegati al router,
- efficacia dell’operazione, con un blocco a livello di rete LAN e WLAN.
Allo stesso tempo, bisogna considerare anche gli svantaggi:
- configurazione non immediata, per quanto relativamente semplice;
- limitazioni dei router, in particolar modo dei modelli meno recenti;
- necessità di continui aggiornamenti alla lista dei siti bloccati.
Detto questo, vediamo quindi come bloccare un sito dal router e, come potrai immaginare, esistono diversi metodi. 😉
Come bloccare un sito dal router
Come ti dicevo nel paragrafo precedente, per bloccare un sito dal router è innanzitutto necessario che il tuo dispositivo di rete supporti la funzionalità.
Di norma, tutti i router e i modem router moderni permettono di creare e gestire blocchi ai siti web.
Lo stesso si può anche dire dei migliori access point e dei migliori ripetitori WiFi.
Tuttavia, alcuni modelli proposti dagli ISP per il tuo abbonamento o i modelli meno recenti possono non disporre di questa funzionalità.
Per sicurezza, il mio consiglio è di controllare sul manuale di istruzioni del tuo router e verificare se puoi bloccare un sito.
In caso di risposta affermativa, dovrai seguire questi step:
- apri il browser sul computer e fai clic sulla barra degli indirizzi;
- digita l’indirizzo IP del router, solitamente 192.168.1.1 o 192.168.0.1, per entrare nel suo pannello di gestione;
- inserisci le credenziali per entrare nell’interfaccia web del router, che di solito si trovano sul dispositivo stesso, ma non è detto;
- si aprirà un pannello di controllo dal quale puoi gestire tutte le impostazioni del router, compresa la funzionalità che permette di bloccare i siti;
- fra le sezioni, cerca quella relativa al Firewall o al Controllo Genitori, spesso presente con la dicitura Parental Control;
- attiva la funzionalità di filtraggio dei siti web da bloccare e, negli appositi campi, inserisci gli indirizzi uno per uno.
A seconda del router che sta utilizzando, potrai inserire un indirizzo completo oppure anche un termine contenuto nell’URL. In questo modo, sarà possibile effettuare un blocco più ampio. 😉
A questo punto, salva le modifiche effettuate ed esci dall’interfaccia web di gestione. Non sarà necessario riavviare il router o il computer: il blocco sarà funzionante già da subito.
Come bloccare un sito utilizzando i DNS
Anche i filtri DNS permettono di controllare l’accesso a determinati siti a livello di rete, ma si applicano soltanto al computer in cui vengono impostati.
Acronimo per Domain Name System, i DNS permettono di “tradurre” gli URL dei siti web in indirizzi IP, e pertanto si comportano come dei veri e propri dizionari.
Allo stesso tempo, puoi ben immaginare che se un sito non è presente nel “dizionario” che stai utilizzando, allora non sarà possibile accedervi.
Infatti, quando digiti un URL sulla barra degli indirizzi di un browser, il DNS che stai utilizzando si occupa di tradurlo in indirizzo IP. Di conseguenza, può portarti al server e al sito vero e proprio.
Va da sé che, nel caso il DNS non riesca a risolvere l’URL, allora non sarà possibile entrare in quel particolare sito web, che verrà quindi bloccato. 😉
Come fare allora per bloccare un sito utilizzando i DNS?
Ci sono alcuni servizi DNS, per esempio OpenDNS, che sono gratuiti e implementano anche alcune funzioni di blocco mediante filtri.
Dopo essere entrato sul sito di OpenDNS, dovrai:
- effettuare la registrazione al servizio, creando un account gratuito;
- aggiungere la tua rete confermando il suo indirizzo IP;
- scegliere uno dei filtri già presenti su OpenDNS – per esempio High, Moderate o Low – e salvare le modifiche.
OpenDNS ti fornirà degli indirizzi IP da utilizzare come DNS che dovrai inserire sul computer. Non si tratta di una procedura complessa, e anzi richiede soltanto di navigare fra le impostazioni del PC: qui trovi un articolo che potrà guidarti passo dopo passo. 😉
Bloccare un sito dal router tramite DNS
Oltre al filtro DNS sul computer per esempio, puoi anche utilizzare gli indirizzi del filtro DNS di OpenDNS anche sul router.
I vantaggi li abbiamo visti: un controllo completo di tutti i dispositivi collegati alla rete, per cui spesso conviene impostare i DNS sul router.
Per farlo, ripeti la medesima procedura vista nel paragrafo precedente e poi accedi al pannello di gestione del router. Individua la sezione dedicata alla configurazione DNS e inserisci i nuovi. 😉
Conclusioni
Come hai visto, la procedura vera e propria che permette di bloccare un sito dal router è piuttosto semplice e non richiede particolari competenze.
Certo, dovrai entrare nel router e avere a che fare con concetti avanzati, come DNS, interfacce web, Parental Control, e così via.
Tuttavia, seguendo questa guida non avrai problemi a trovare le impostazioni che ti interessano e modificarle in modo consapevole. 😉
Per ulteriori informazioni, o se hai un dubbio e vuoi chiedere un consiglio, scrivi pure un commento qui sotto: troveremo insieme la risposta!
Se invece hai dei dubbi che la tua periferica di rete possa supportare queste funzionalità, qui trovi i:
- migliori router WiFi e migliori router mesh;
- migliori modem router per connessioni DSL.
Non dimenticare anche la guida ai migliori DNS, se vuoi installare quelli più veloci in assoluto! 😉
