Un Hard Disk o un SSD esterno sono strumenti molto utili per backup dei dati o spostamenti frequenti in cui hai bisogno dei tuoi file.
Tuttavia, queste unità sono tradizionalmente destinate all’uso con un computer, il che limita le loro possibilità di utilizzo.
In questa guida, scopriremo come collegare SSD e Hard Disk esterni al tuo smartphone, in modo da superare questo ostacolo.
Se sei interessato a questa procedura, che sia per liberare spazio sul tuo telefono o per trasferire file da un dispositivo all’altro, continua a leggere per saperne di più!
Contenuti dell'articolo
Cosa serve per collegare archivi esterni al telefono?
È possibile collegare una memoria esterna al tuo smartphone, ma è importante prestare attenzione a alcuni aspetti.
Infatti, per rendere visibile un Hard Disk o un SSD esterno, è necessario collegarlo tramite un cavo USB OTG (On-The-Go).
Di solito, uno smartphone funziona solo come USB client e può solo ricevere dati da altri dispositivi USB collegati. Tuttavia, un cavo USB OTG modifica questa funzionalità, consentendo allo smartphone di diventare un USB host.
Questo permette al tuo telefono di inviare e ricevere dati, di comportarsi cioè come un normale computer. Puoi utilizzare mouse, tastiere, controller da gaming e archivi esterni grazie a questa possibilità. 😉
Oltre al cavo USB OTG, nel caso di un HDD o SSD esterno avrai però bisogno di un’altra cosa. La memoria esterna deve essere compatibile con il tuo smartphone: deve avere un File System supportato.
Non sempre i dispositivi Android riconoscono immediatamente un’unità portatile connessa se non ha il corretto File System, ma ti mostrerò presto come prevenire questo problema.
La scelta di un Hard Disk o un SSD esterno è consigliata se hai bisogno di una maggiore capacità di dati. Se già utilizzi una memoria portatile con il tuo computer, ha senso utilizzarla anche con lo smartphone, se necessario.
Tuttavia, non è l’unica opzione possibile.
Esistono infatti dispositivi USB che sono realizzati per il collegamento a dispositivi Android. Si tratta di chiavette che hanno due porte USB e che puoi collegare direttamente:
- a un computer, tramite la porta USB Tipo A;
- allo smartphone, tramite la porta USB Tipo C.
Un esempio di questo approccio è la chiavetta USB Dual Drive di SanDisk da 64 GB.
Capacità e velocità di trasferimento possono non essere al massimo, ma si tratta senza dubbio di soluzioni molto interessanti. 😉
Quale cavo USB OTG dovresti scegliere?
Come abbiamo visto alla fine del paragrafo precedente, esistono chiavette USB specificamente progettate per collegarsi agli smartphone.
Ma perché non è possibile collegare una normale pendrive USB?
Per essere sicuro, puoi provare a farlo utilizzando un semplice adattatore da Tipo A a Tipo C, o da Tipo A a micro-USB. Noterai che il dispositivo non la riconoscerà.
Per ovviare a questo problema entra in gioco il cavo USB OTG. Come ti dicevo prima, esso permette di trasformare il telefono da cliente a host USB, ma integra anche diverse novità hardware e software. 😉
Dal punto di vista hardware, un cavo USB OTG include:
- diversi connettori USB;
- un convertitore di protocollo per il funzionamento da host USB;
- una resistenza di 5V necessaria per attivare le funzionalità e rilevare il cavo;
- una protezione da sovracorrenti (sebbene non tutti i cavi ne siano dotati).
Dal punto di vista software, ogni cavo USB OTG utilizza un meccanismo di auto-negoziazione che stabilisce quale dei due dispositivi controlla il bus USB.
Ciò viene realizzato attraverso due protocolli: HNP (Host Negotiation Protocol) e SRP (Session Request Protocol).
Il protocollo HNP è utile se entrambi i dispositivi sono host USB, mentre il protocollo SRP viene impiegato quando uno dei due dispositivi è un host e l’altro è un cliente.
Quindi, nonostante sembri solo un normale cavo USB, la tecnologia OTG è indispensabile per collegare un SSD o un Hard Disk esterno al telefono.
Tuttavia, è importante notare che tutti i cavi USB OTG non sono uguali. Di solito, sono composti da una porta USB di tipo A per collegare il cavo USB della memoria esterna e da un connettore USB da inserire nel telefono.
La prima distinzione riguarda proprio quest’ultimo connettore. Potrai infatti scegliere fra:
- cavi USB OTG con connettore USB Tipo C, per gli smartphone più recenti;
- cavi USB OTG con connettore micro-USB, per gli smartphone meno recenti;
Assicurati di considerare queste opzioni e scegliere il cavo USB OTG adatto alle tue esigenze e al tipo di connettore presente sul tuo smartphone.
Come alimentare un Hard Disk esterno dallo smartphone con la tecnologia USB OTG
Se il tuo smartphone supporta la tecnologia USB OTG, avrai la possibilità di collegare e utilizzare dispositivi di archiviazione esterni. Tuttavia, è importante considerare anche la questione della loro alimentazione.
Quando colleghi una chiavetta USB, un hard disk esterno o un SSD portatile al computer tramite la porta USB, l’energia necessaria per il loro funzionamento viene fornita tramite la stessa porta. 😉
Ma come funziona sul telefono?
Come accennato in precedenza, il supporto per USB OTG sullo smartphone include anche la capacità di alimentare i dispositivi collegati.
Questo è particolarmente conveniente per le chiavette USB, che richiedono una quantità minima di energia.
Tuttavia, alcuni Hard Disk ed SSD esterni potrebbero richiedere una potenza aggiuntiva per funzionare nel modo corretto.
In questi casi, un semplice cavo USB OTG può non essere sufficiente e sarà necessario un cavo che includa anche un’opzione di alimentazione esterna.
Ecco alcuni esempi di cavi USB OTG con funzionalità di alimentazione esterna che potrebbero essere utili:
Assicurati di verificare la compatibilità del cavo con il tuo smartphone e con l’hard disk esterno specifico che desideri utilizzare.
Questi cavi consentono di fornire l’alimentazione necessaria per far funzionare correttamente gli Hard Disk esterni che richiedono un’energia supplementare.
Ricorda di scegliere il cavo USB OTG più adatto alle tue esigenze specifiche, in base al tipo di connettore presente sul tuo smartphone e alle specifiche della memoria esterna.
Come accedere ai file dal tuo telefono tramite un SSD o un Hard Disk esterno
Una volta collegato il tuo SSD o Hard Disk esterno al telefono, sarai in grado di accedere ai file contenuti e trasferirli da un dispositivo all’altro.
Per fare ciò, non dovresti avere bisogno di applicazioni specifiche, ma potrai utilizzare il File Manager integrato nel tuo smartphone.
Tuttavia, se non riesci a visualizzare il contenuto della memoria esterna, potrebbe dipendere dal File System con cui è stata formattata.
Di solito, le chiavette USB utilizzano il FAT32 o il più recente exFAT, che raramente causano problemi di compatibilità.
Tuttavia, gli SSD e gli Hard Disk tendono ad essere formattati con NTFS. Fra i migliori se utilizzi Windows, tuttavia potrebbe non essere riconosciuto dal tuo smartphone.
In questo caso, puoi risolvere il problema utilizzando un’app come Paragon exFAT/NTFS USB. Si tratta di un’applicazione che, una volta avviata e lasciata in background, ti consentirà di accedere all’archivio esterno senza dover cambiare il File System.
Ricorda però che dovrai scaricare un’altra app, per esempio Total Commander, per navigare tra i file.
In alternativa, puoi considerare le seguenti soluzioni:
- collegare l’SSD o l’Hard Disk esterno a un computer e scegliere un File System compatibile per la formattazione;
- utilizzare una normale chiavetta USB insieme a un cavo USB OTG per evitare problemi di compatibilità;
- scegliere una chiavetta Dual Drive che possa essere collegata direttamente al telefono senza la necessità di un cavo dedicato.
Come collegare SSD e Hard Disk esterno all’iPhone
Fin qui abbiamo visto come collegare SSD e Hard Disk esterno a uno smartphone. Ma è possibile anche con un iPhone?
Tecnicamente, puoi utilizzare un cavo USB OTG per connettere altri dispositivi al telefono prodotto da Apple. Ne esistono di due tipi:
- uno, per esempio questo WoodFord, ha un connettore Lightning ed è perfetto per le chiavette USB;
- un altro, come questo modello, ha anche la possibilità di alimentare il dispositivo connesso, utile per fotocamere e simili.
In entrambi i casi, è assicurata la compatibilità con tantissime tipologie di dispositivi. Purtroppo, non con Hard Disk o SSD esterni, che quindi non sono compatibili con gli iPhone.
Anche qui, c’è un modo per aggirare il problema. Per farlo, ti servirà:
- iPhone 13 o superiore;
- SSD portatile come il Samsung T7 o Hard Disk portatile;
- adattatore USB OTG con porta di alimentazione;
- cavo per collegare l’unità esterna all’adattatore;
- cavo per alimentare smartphone e memoria esterna;
- power bank per utilizzare la configurazione in mobilità.
Come puoi vedere, questa soluzione non è né comoda né economica, il che rende le chiavette USB una scelta più conveniente rispetto a un SSD o un Hard Disk esterno per gli iPhone.
Conclusioni
Ci sono diverse soluzioni se devi collegare una memoria esterna a uno smartphone. Nel caso di una chiavetta USB, l’operazione è molto semplice e potrebbe non richiedere componenti aggiuntivi.
Tuttavia, se stai lavorando con SSD e Hard Disk esterni, avrai bisogno di un cavo specifico o di un adattatore OTG con alimentazione. Questa è la soluzione ideale quando hai grandi quantità di dati da trasferire. 🙂
Se stai cercando unità di memoria con queste caratteristiche, ti consiglio di leggere le guide sui migliori Hard Disk esterni e migliori SSD esterni.
Per qualsiasi dubbio, o se hai bisogno di consigli, lascia pure un commento qui sotto! 😉
Buongiorno,
Ho collegato con connessione otg il mio hard disk esterno da 5tb al mio Oppo Reno 8t, lo legge, accedo ai dati ma non ci sono tutti i file che ci sono realmente sull’HD. Ho provato con un altro HD da 2tb ed è la stessa cosa. Qual è il problema?
Ho pensato: forse esiste un limite di lettura da parte del mio smartphone?
In effetti il mio ha una memoria espandibile fino a 512 GB con micro SD, però questo non spiega perché un qualsiasi altro smartphone che non abbia memoria espandibile possa accedere a una memoria esterna in connessione otg.
Qual è allora la causa del problema?
Grazie
Ciao Doriana,
il problema potrebbe dipendere da diverse cause: File System, cavo USB OTG utilizzato, limite di alimentazione dell’hard disk, limiti delle applicazioni utilizzate per leggere i file. Per cercare di saperne di più, potresti provare a tenere sull’Hard Disk soltanto i file che non riesci a leggere oppure a passarli sul PC e valutare se con un collegamento USB riesci a risolvere il problema.
Buona serata