Nel mondo di oggi, collegarsi a Internet vuol dire quasi sempre mettere a rischio la sicurezza e la privacy online. Per questa ragione, spesso è consigliato utilizzare una VPN, una rete virtuale privata.
Grazie alla loro crittografia avanzata, infatti, le VPN permettono di proteggersi dai rischi delle reti wireless pubbliche e private. Inoltre, consentono anche di accedere a contenuti bloccati geograficamente.
Caratteristica principale di una rete virtuale privata è la creazione di un tunnel cifrato verso un server VPN, processo che permette anche di nascondere il proprio indirizzo IP.
Cosa succede se però vuoi cambiare server VPN? È possibile farlo? E se sì, come?
In questa guida, vedremo la risposta a tutte queste domande: ti mostrerò come cambiare server VPN e perché farlo, andando a vedere anche un caso concreto. 😉
Iniziamo subito!
Contenuti dell'articolo
Perché cambiare server VPN?
Come ti dicevo nell’introduzione, ci sono diverse ragioni per cui potresti voler cambiare il server della VPN. Attenzione però: qui non vedremo come cambiare la VPN, un argomento su cui puoi trovare una guida dedicata.
Al contrario, nel contesto di un servizio VPN che hai scelto, ti mostrerò la procedura per cambiare il server e anche qualche risposta ai dubbi più comuni.
Detto questo, perché cambiare server VPN?
In generale, il server della rete virtuale privata è responsabile diretto delle prestazioni in download e upload, nonché dei contenuti a cui puoi accedere.
Ecco allora alcune ragioni per scegliere un server VPN diverso:
- Migliorare le prestazioni. Il server a cui ti sei collegato potrebbe essere eccessivamente affollato e quindi potrebbe rallentare la velocità della connessione.
- Maggiore sicurezza e privacy. Cambiare server VPN aggiunge un livello di sicurezza in più, complicando il monitoraggio delle tue attività da parte di terzi.
- Configurazioni diverse del server. Ci sono server VPN ottimizzati per il torrenting, oppure per una maggiore protezione, o ancora per una maggiore velocità.
- Accesso a contenuti limitati su base geografica. Magari vuoi entrare in un sito bloccato in un determinato Paese, oppure accedere a un’offerta limitata geograficamente.
- Superare la censura online. Aspetto molto utile in regioni con una rigorosa censura di Internet, il cambio di server può contribuire a eludere le restrizioni.
- Prevenire il blocco VPN. Alcuni siti bloccano gli indirizzi IP di determinati server VPN, limite aggirabile se cambi spesso proprio il server.
Come vedi, le ragioni per cambiare server VPN non sono certo poche, e di per sé la procedura non è complessa.
L’importante è capire come funziona una VPN e, nello specifico, come funziona la tua VPN. In due guide sull’argomento, per esempio, abbiamo visto:
App e client fanno la stessa cosa, eppure sono diversi. Capire come cambiare server è il primo passo per utilizzare una VPN al massimo delle potenzialità. 😉
Come cambiare server VPN?
Tutte le VPN a pagamento permettono di scegliere il server da cui collegarsi a Internet in modo protetto e cambiando l’indirizzo IP.
Questo vuol dire che le VPN gratuite non danno questa possibilità? Sì e no.
I migliori provider VPN gratuiti possono offrire, in alcuni casi, una scelta fra diversi server. Si tratta però di poche possibilità, dal momento che il servizio è pensato per farsi un’idea di come funziona la rete virtuale privata.
Allo stesso tempo, però, non ti consiglio di scegliere VPN gratuite senza indagare sull’azienda che fornisce il servizio.
Un conto è per esempio Atlas VPN, ottimo servizio che fa parte della stessa galassia di NordVPN. Un conto è un provider che magari può rubare i tuoi dati e venderli a terze parti.
Il gioco non vale la candela. 😉
Dopo aver scelto la VPN che si addice alle tue esigenze in termini di prezzo, sicurezza e prestazioni, puoi anche scegliere il server. Ed eventualmente, per una qualsiasi delle ragioni che abbiamo visto, cambiarlo.
Ma come fare?
Crea un account e scarica il client o l’app VPN
Il primo passo è creare un account e quindi scegliere il piano di abbonamento che più si addice all’uso che farai della VPN.
In generale, il mio consiglio è di scegliere NordVPN perché si tratta del servizio più completo fra le migliori VPN.
Incluso nell’abbonamento, infatti, c’è anche la Threat Protection contro i malware e tante altre funzionalità. A questo proposito, puoi dare un’occhiata ai loro piani e all’offerta per i lettori del blog. 😉
Dopo aver creato l’account, scarica il client per Windows o macOS oppure l’app per smartphone. Inserisci le credenziali ed entra.
Scegli il server VPN a cui collegarti
Come ti dicevo, le migliori VPN come NordVPN o CyberGhost VPN permettono di scegliere il server a cui collegarti in modo protetto. Le modalità di connessione sono diverse:
- connessione rapida, che ti collega automaticamente al server migliore disponibile in base alla posizione;
- connessione manuale, che ti fa navigare in una mappa del mondo o in una lista con tutti i Paesi e i server a disposizione;
- server specializzati, per esempio per Torrent, compatibili con Onion Over VPN o per una doppia VPN.
Quest’ultima funzionalità è molto interessante, perché dopo averti collegato al primo server ti collega anche a un secondo. In pratica, sacrificando un po’ di prestazioni puoi ottenere molta più sicurezza. 😉
Dopo aver scelto il server, clicca su di esso oppure sul pulsante “Connetti”. Le singole app dei diversi provider potrebbero presentare questa operazione in modi diversi, ma la dinamica è la stessa.
Cambia il server VPN e verifica la riuscita dell’operazione
Per qualsiasi ragione, o per quelle menzionate sopra, non ti trovi bene con il server che hai scelto e desideri cambiarlo. Come fare?
Ecco, puoi cambiare server VPN con la stessa procedura. Torna sul client del provider o sulla sua app per smartphone e fai una scelta diversa.
Di solito, in entrambi i casi la schermata di cambio server è la prima, per cui non avrai problemi a trovarla. In servizi come NordVPN, per esempio, è molto semplice anche verificare la riuscita dell’operazione.
Ma se vuoi essere certo, puoi recarti sul sito What is my IP address, che ti dà tutte le informazioni del caso sul tuo indirizzo IP e la tua posizione. 😉
Cambiare server VPN: le domande più comuni
Come ti dicevo più su, cambiare server VPN è un’operazione molto semplice. Si tratta della base per un uso consapevole di un provider VPN, e anche per risolvere qualche problema che può presentarsi all’inizio.
Magari non riesci a entrare in un sito, oppure vuoi connetterti da un luogo specifico. La soluzione è cambiare server VPN. 😉
Nei prossimi paragrafi, invece, proverò a rispondere ad alcune delle domande più comuni su questo argomento.
Posso usare una VPN gratuita per cambiare server VPN?
Ecco, a questa domanda un po’ ho risposto nei paragrafi precedenti. In linea generale, evita le VPN gratuite a meno che non siano obiettivamente affidabili.
Non solo quasi tutte non permettono di cambiare server VPN, ma molte di quelle che trovi online finiscono per fare più danni che altro.
Ti consiglio la guida alle migliori VPN gratuite e anche la differenza fra VPN gratuite e VPN a pagamento. 😉
La connessione è protetta quando cambio server VPN?
Il brevissimo periodo di disconnessione durante il cambio di server VPN non interrompe la crittografia dei tuoi dati. Quindi la connessione è protetta anche quando effettui questa operazione.
Anche in questo caso, considera che le VPN più affidabili sono anche quelle che offrono la maggiore sicurezza. Per maggiori informazioni, qui trovi la guida sui rischi delle VPN e su come difendersi. 😉
Le VPN sono legali?
Cambiare server VPN fa parte del funzionamento di una rete virtuale privata, e le VPN sono legali ad alcune condizioni e in determinate aree geografiche.
Per esempio, tutti i Paesi occidentali consentono l’uso libero di una VPN, a meno che non sia fatto per scopi illegali. In altri Paesi, invece, le VPN sono fortemente limitate oppure completamente vietate.
Ti consiglio la lettura della guida sul tema “le VPN sono legali” per saperne di più e magari pianificare un viaggio in modo sicuro e accorto. 😉
Conclusioni
In conclusione, cambiare server VPN è una pratica essenziale per ottimizzare la sicurezza e la privacy online. Si tratta di un’operazione semplice e che non cambia tantissimo da provider a provider.
Ti basterà seguire i passaggi di cui ti ho parlato, verificare regolarmente la tua connessione e scegliere un provider VPN affidabile. L’esempio principale è NordVPN, con il suo servizio completo e le offerte interessanti.
Per qualsiasi dubbio, scrivi pure un commento qui sotto, mentre ti rimando alle guide sulle VPN se vuoi saperne di più. 😉
