Da alcuni anni a questa parte, la domotica è diventata una parte integrante delle nostre vite, con elettrodomestici smart, assistenti vocali e accessori intelligenti.
Molte delle innovazioni apportate da questo settore della tecnologia riguardano tuttavia dispositivi molto semplici, come le prese smart o le lampadine smart.
In particolare, queste ultime costituiscono una delle innovazioni più interessanti e allo stesso tempo più diffuse della domotica.
Si può dire che rappresentino l’evoluzione del concetto di illuminazione tradizionale. Ma a cosa servono di preciso? E come funzionano?
In questo articolo vedremo nello specifico come funzionano le lampadine WiFi, che chiamiamo comunemente lampadine smart.
Iniziamo subito! 😉
Contenuti dell'articolo
Cos’è una lampadina smart e a cosa serve
L’uso del termine lampadine WiFi o lampadine smart non è casuale, nel parlare di questi dispositivi introdotti dal settore domotico.
Le lampade “intelligenti” infatti sono normali lampade, come quelle a LED che si trovano nei negozi specializzati.
Servono ad illuminare un ambiente, anche circoscritto, e possono essere attivate con un classico interruttore da muro.
Tutto normale, quindi?
Sì e no, perché le lampadine smart offrono diversi vantaggi e caratteristiche interessanti, come:
- collegamento alla rete WiFi;
- controllo da remoto;
- integrazione con gli assistenti vocali;
- regolazione dell’intensità luminosa;
- personalizzazione del colore;
- possibilità di programmare accensione e spegnimento.
Insomma, le lampadine smart sono lampade che tuttavia possono essere collegate alla WLAN generata dal tuo router.
Di conseguenza, puoi controllarne il funzionamento grazie a una pratica applicazione per lo smartphone. 😉
Allo stesso tempo, se la lampadina non è connessa alla rete WiFi, tutto questo non è possibile. Potrai comunque continuare ad accenderla e spegnerla come qualsiasi altra lampada collegata alla rete elettrica.
Come funziona una lampadina WiFi?
Dopo aver visto brevemente cos’è una lampadina smart e a cosa serve, passiamo adesso al focus di questo articolo.
Insomma, come funziona una lampadina WiFi?
Come ti dicevo più su, puoi considerare le lampadine smart come l’evoluzione delle lampadine tradizionali. O meglio, come l’insieme di due concetti:
- da una parte, la classica illuminazione basata sulle lampade a LED di nuova generazione;
- dall’altra parte, l’importanza delle reti informatiche nella nostra società e, in particolare, delle reti wireless.
Vediamo in dettaglio questi due aspetti! 😉
Le lampadine smart sono lampadine a LED
Rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza, o anche a quelle alogene, le nuove lampadine smart sono tutte lampadine a LED.
Sigla per Light Emitting Diode, i LED hanno rivoluzionato diverse branche del settore informatico. Qui parliamo delle lampadine, certo, ma le ramificazioni di questa tecnologia vanno anche oltre, fino a interessare:
- i migliori monitor per PC, compresi i monitor da gaming;
- gli schermi OLED e AMOLED degli smartwatch;
- in generale tutto ciò che ha uno schermo o emette luce, per esempio anche gli ebook reader.
Quando il semiconduttore all’interno dei LED viene attraversato da una corrente elettrica, viene rilasciata energia sotto forma di fotoni. In pratica, la luce emessa dalla lampadina o dal singolo pixel.
Molti LED possono fornire un unico tipo di illuminazione o essere anche RGB o ARGB, in grado di fornire luce di diversi colori.
I vantaggi della tecnologia LED sono diversi, anche e soprattutto nel campo delle lampadine smart:
- maggiore efficienza energetica, perché i LED consumano molto meno rispetto alle tradizionali lampadine;
- più versatilità e personalizzazione, dal momento che i LED di molte lampadine smart consentono di regolare la temperatura del colore;
- maggiore durata, perché i LED durano molto di più rispetto alle lampadine tradizionali, riducendo le necessità di sostituzione.
Ma non è tutto qui.
Le lampadine smart sono lampadine WiFi
Oltre ad essere lampadine a LED, le lampadine smart sono lampadine WiFi. E si tratta di un aspetto fondamentale all’interno di una casa domotica. 😉
Ciascuna di queste lampadine di nuova generazione è infatti fornita di un modulo WiFi che consente la connessione alla rete WLAN generata dal router.
Non si tratta quindi del collegamento a Internet ma di quello al router, o se preferisci alla rete WiFi di casa, un po’ come succede con:
- computer e laptop;
- smartphone e smartwatch;
- stampanti e smart TV;
- tutti gli altri dispositivi domotici, come elettrodomestici e prese smart.
Questa semplice novità nel funzionamento delle lampadine WiFi tuttavia apre un ventaglio di possibilità che prima neanche esisteva.
Grazie alla rete WiFi, infatti, una lampadina entra a far parte di un sistema dove ci sono tanti altri dispositivi collegati fra loro. E in più diventa possibile:
- controllare da remoto accensione e spegnimento;
- programmare gli orari di attività;
- modificare le impostazioni anche da remoto;
- creare pattern luminosi e cromatici personalizzati.
Questa connettività wireless si esprime insomma nel cosiddetto Internet of Things o IoT, grazie al quale possiamo avere case sempre più intelligenti e automatizzate. 😉
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Alcune interessanti funzionalità avanzate
Per utilizzare una lampadina smart, dovrai quindi sostituirla alla vecchia lampadina del tuo impianto domestico. Allo stesso tempo, dovrai anche effettuare il collegamento alla rete WiFi.
Di fatto, quindi, le lampadine smart devono essere sempre alimentate dall’energia elettrica per poter funzionare con la WLAN di casa.
Se infatti manca il collegamento WiFi, non potrai sfruttare le potenzialità domotiche. Se invece manca l’alimentazione elettrica, non potrai neanche accendere la lampadina. 😉
Detto questo, è importante anche considerare alcune delle funzionalità avanzate che il connubio fra tecnologia LED e rete WiFi consente di ottenere:
- controllo vocale tramite assistente, per esempio sfruttano i migliori smart speaker oggi sul mercato;
- diverse automatizzazioni, per creare la tua routine o scoraggiare i malintenzionati quando non sei in casa;
- regolazione dell’intensità e della temperatura del colore, passando da luce calda a luce fredda con un tap;
- regolazione della resa cromatica, così da passare da colori diversi e creare, o automatizzare, diverse scene per diversi momenti;
- integrazione con altri dispositivi smart, per esempio termostati, sensori di movimento, serrature intelligenti, e così via.
Immagina di poter avere la luce accesa non appena entri in casa senza dover fare nulla. O magari quando ti alzi per andare in bagno nel cuore della notte. O ancora di poter creare un’illuminazione che va a tempo di musica.
Si tratta di funzionalità intrinseche del concetto di lampadina smart. Una lampadina intelligente e adatta alle tue necessità. 😉
Conclusioni
Capire come funziona una lampadina WiFi permette di apprezzare il modo in cui questi dispositivi hanno rivoluzionato le nostre giornate.
Da questo punto di vista, la tecnologia LED e l’evoluzione delle reti WiFi sono i due ingredienti di questa branca della domotica. 😉
Se hai dubbi o stai cercando un consiglio, scrivi pure un commento qui sotto. Se invece sei alla ricerca del modello giusto, ti consiglio la guida dedicata alle migliori lampadine smart.
Troverai quella che fa per te! 😉