Il DNS, o Domain Name System, è quel sistema che si occupa di trasformare l’indirizzo di un sito Internet che scriviamo sul browser nel suo indirizzo IP.
In pratica, i DNS sono una componente fondamentale del web di cui spesso si ignora l’importanza. Almeno, fino a che non serve cambiarli o configurarli per risolvere problemi di connessione e velocità. 😉
Spesso, però, magari hai la necessità di accedere al tuo computer da remoto, magari al tuo server FTP casalingo. Come fare allora?
Entra quindi in gioco il DNS dinamico, di cui ti parlerò in questa guida. Vediamo come si configura! 😉
Contenuti dell'articolo
Cos’è il Dynamic DNS e a cosa serve?
DDNS è un acronimo che significa Dynamic Domain Name System, ma puoi trovarlo anche scritto come DynDNS o DNS dinamico. Tranquillo, sono la stessa cosa. 😉
Se il DNS traduce in indirizzi IP gli indirizzi dei siti web, il DNS dinamico serve invece a risolvere un altro problema. Per ragioni di sicurezza, infatti, quando ti colleghi a Internet con un dispositivo l’indirizzo IP della tua rete privata cambia per ogni sessione.
Si tratta di un problema, se magari hai bisogno di accedere a esso da un altro dispositivo proprio attraverso Internet.
Per questa ragione, il DNS dinamico è in grado di inoltrare l’indirizzo IP sempre variabile della tua rete privata a un nome di dominio che invece è fisso.
Come puoi immaginare, le possibilità di applicazione del DDNS sono diverse. Certo, in primo luogo potrai accedere al tuo computer anche da remoto, ma potrai anche:
- mettere a disposizione contenuti multimediali in streaming;
- entrare e lavorare con file del computer aziendale;
- gestire diversi sistemi operativi su un unico dispositivo.
Insomma: il DNS dinamico è una risposta molto specifica a un’esigenza specifica. Può non servire a tutti, ma se hai una delle necessità appena elencate, è la soluzione ideale. 😉
DNS e DNS dinamico: qual è la differenza
Da quanto abbiamo detto finora, è abbastanza chiaro come DNS e DNS dinamico facciano più o meno la stessa cosa. Ma anche no.
Entrambi si occupano di tradurre un nome in una stringa di numeri in modo da consentire l’accesso a un sito, ma le somiglianze finiscono qui.
In un certo senso, puoi immaginare il DDNS come una sorta di estensione del DNS classico.
Quest’ultimo è infatti un sistema di directory che può risolvere i nomi in indirizzi e permette l’accesso a siti, pagine, programmi email, e così via.
Per cercare di capire il suo funzionamento, pensa a un elenco telefonico dove ogni numero è legato a un nome, e viceversa. 😉
Dal canto suo, invece, il DNS dinamico supporta l’assegnazione di indirizzi IP dinamici a uno specifico dominio.
In questo modo, potrai stabilire una connessione con il tuo computer usando soltanto l’indirizzo del dominio registrato sul servizio DDNS.
Come funziona il DNS dinamico?
Dopo aver visto la differenza fra DynDNS e DNS classico, potresti chiederti perché serve uno specifico servizio di DNS dinamico.
La risposta sta nel funzionamento di questa tecnologia. Infatti, il servizio DDNS funge da intermediario fra il sistema di indirizzi IP dinamici della tua rete e il sistema dei domini fissi presenti su Internet.
Quando l’indirizzo IP della tua rete LAN o WLAN cambia, il router comunica il nuovo indirizzo al servizio DDNS, No-IP o DynDNS per esempio.
Dal canto suo, il servizio DNS rapporta il nuovo indirizzo IP al dominio che hai impostato, in modo da permetterti di raggiungere il tuo computer tramite Internet.
Nel momento in cui vuoi collegarti, inserendo il nome del dominio fai una richiesta al servizio di DNS dinamico.
Quest’ultimo, che ha il tuo indirizzo IP aggiornato, può indirizzare correttamente la tua richiesta e quindi permettere la connessione fra client e server. 😉
Configurare DNS dinamico: come farlo?
Abbiamo visto come i servizi DDNS siano essenziali per poter sfruttare una connessione da remoto al tuo computer o, comunque, alla tua rete privata.
Allo stesso tempo, anche i router devono supportare il DNS dinamico e attivare il servizio. In questo modo, possono comunicare in modo corretto con il dominio e rispondere alla richiesta del DDNS.
Nei prossimi paragrafi vedremo come, dopo aver creato un account presso un servizio DDNS, configurare il DNS dinamico sul tuo router. 😉
Si tratta di una procedura che vale anche per i modem router e per i router mesh.
Configurare DNS dinamico su router Tenda
Partiamo da come si configura il DNS dinamico su un router prodotto da Tenda, il brand cinese ormai conosciuto per l’alto rapporto qualità/prezzo.
Dopo essere entrato nel router, dovrai cercare la sezione dedicata alle impostazioni avanzate. Cerca anche Advanced Settings, se hai impostato l’inglese come lingua.
Seleziona adesso System Tools e poi DDNS sulla parte a sinistra, e quindi spunta il comando Enable o Attiva.
A questo punto, devi selezionare il Service Provider dal menu a tendina e inserire l’username e la password del servizio DDNS.
In realtà, puoi anche creare un account a partire dalla pagina di gestione del router Tenda, ma il mio consiglio è di separare le due fasi. 😉
Adesso puoi inserire il nome del dominio e cliccare su Applica per salvare le impostazioni.
Configurare DNS dinamico su router D-Link
Gli step che abbiamo appena visto valgono anche nel caso di un router o un modem router D-Link. Per prima cosa, dovrai creare un account su un servizio DDNS.
Adesso puoi entrare nell’interfaccia web del router e cliccare su Strumenti per poi selezionare la voce DNS dinamico sul pannello a sinistra.
Spunta “Abilita DNS dinamico” e seleziona, fra quelli proposti, il server DDNS utilizzato, cioè quello presso cui hai creato il tuo account.
Inserisci quindi le credenziali e salva le impostazioni. 😉
Configurare DNS dinamico su router TP-Link
Dopo essere entrato sul router TP-Link inserendo username e password (e sì, se hai ancora “Admin” e “Admin” ti consiglio di cambiarli entrambi), seleziona DNS dinamico.
A questo punto, il pannello di gestione TP-Link ti chiederà su quale provider di servizi DDNS hai scelto di creare il tuo account.
Anche qui inserisci:
- il nome di dominio che hai impostato sul servizio DNS dinamico;
- le credenziali dell’account.
Fai clic su accedi e quindi fai clic su salva. 😉
Configurare DNS dinamico su router Netgear
Leggermente diversa, rispetto ai produttori che abbiamo visto, è la procedura per configurare il DNS dinamico su un router Netgear.
Infatti, l’azienda americana ha una partnership con No-IP e quindi richiede la creazione di un account con questo provider di servizi DDNS.
In realtà, puoi fare tutta la procedura direttamente dall’interfaccia di gestione del router. Entra quindi nel router e seleziona la scheda Avanzate.
Adesso, vai su Advanced Setup e quindi su Dynamic DNS, dove dovrai spuntare la casella che attiva il servizio di DNS dinamico. 🙂
Nel campo Service Provider, assicurati che l’impostazione selezionata sia Netgear. In questo modo potrai sfruttare una configurazione da zero sia dell’account sia del DDNS.
Seleziona “No” se non hai ancora un account DDNS Netgear o DDNS No-IP e quindi compila i campi riguardanti:
- nome host (il sito al quale ti collegherai per accedere da remoto al computer);
- email;
- password.
Fai clic sul pulsante Registrati e, dopo aver confermato la tua email, verrai reindirizzato alla pagina No-Ip che ti comunica l’attivazione del DNS dinamico. 😉
Configurare DNS dinamico su router ASUS
Per configurare un DNS dinamico su router prodotti da ASUS, devi prima entrare nel pannello di gestione del router o del modem router.
Qui dovrai andare sulle impostazioni avanzate e abilitare quindi il client DDNS. Come server, puoi scegliere quello fornito da ASUS, che peraltro è gratuito, ma non è un percorso obbligato.
Dopo aver scelto le tue credenziali e inserito un nome di dominio per il Dynamic DNS, puoi salvare e quindi uscire dalla procedura di configurazione. 😉
Configurare DNS dinamico su router AVM FRITZ!Box
Anche su router AVM FRITZ!Box è possibile attivare il DDNS e quindi accedere al tuo computer o al NAS da remoto.
Per farlo, dovrai fare l’accesso all’interfaccia web del router. Dalla schermata principale, dovrai entrare nel menu Internet e poi su Abilitazioni.
Clicca su Dynamic DNS e quindi attiva l’opzione Usare DynDNS. Verifica che il tuo provider di servizio DDNS sia nel menu a tendina, e quindi fai clic, così da poter inserire le credenziali.
Se però il servizio di DNS dinamico non compare fra quelli elencati da AVM, seleziona la voce Definito dall’utente. Inserisci ora i dati di registrazione e l’URL di aggiornamento.
Salva le impostazioni cliccando su Applica ed esci. 😉
Conclusioni
Come hai potuto vedere, i diversi router hanno tutti procedure molto simili che permettono di configurare il servizio di DNS dinamico.
Ci sono alcune precauzioni da prendere, come per esempio evitare di utilizzare il router come access point o come ripetitore WiFi.
In generale non dovresti avere problemi, perché i dispositivi più recenti supportano sia il DDNS sia un processo di attivazione più semplice. 😉
Se vuoi saperne di più su questi argomenti, ti consiglio le guide su:
- come si imposta manualmente il DNS;
- quali sono i migliori DNS per migliorare la qualità del collegamento a Internet;
- come accedere al NAS da remoto;
- come creare un server FTP con un vecchio PC.
Ovviamente, per ottenere i risultati migliori ti serviranno i migliori router WiFi o i migliori modem router, nel caso tu abbia anche bisogno di collegarti a Internet.
Per qualsiasi dubbio, invece, scrivi pure un commento qui sotto! 😉
