Se stai assemblando un sistema desktop high-end, ti sarai imbattuto nella scelta dell’unità di alimentazione perfetta per il tuo computer. L’evoluzione delle componenti dei pc ha infatti portato a una crescente richiesta di alimentatori sempre più affidabili ed efficienti.
Una risposta di altissimo livello per questa ricerca sta senza dubbio nei Corsair AX, serie di alimentatori che istituisce nuovi standard di prestazioni e qualità.
Performance al top di gamma, estetica curata e il meglio della tecnologia oggi disponibile ne fanno una scelta di primo piano per chiunque stia assemblando un pc ad alte prestazioni e non vuole problemi sul versante dell’alimentazione.
Vediamo insieme in cosa consiste le serie AX di Corsair!
Contenuti dell'articolo
Corsair AX – Recensione completa
L’efficienza energetica dei nostri dispositivi e dei computer è oggigiorno una caratteristica fondamentale nella scelta di qualsiasi componente.
Corsair è da sempre un’azienda all’avanguardia in questo campo: già i Corsair CX, alimentatori di fascia media che ho recensito qualche tempo fa, presentano una certificazione 80 Plus Bronze. Ciò vuol dire che l’efficienza si attesta su livelli che superano l’80% rispetto ai consumi.
Al contrario, come vedrai più avanti la serie AX di Corsair ha una certificazione ECOVA 80 Plus Platinum, che assicura un’efficienza ancora maggiore!
Puoi vedere e acquistare tutta la gamma dei Corsair AX a questo link.
Design e contenuto della scatola
L’importante certificazione 80 Plus Platinum campeggia nella confezione rossa e nera dei Corsair AX.
L’alimentatore ha uno chassis di metallo in nero antipolvere e antigraffio: queste caratteristiche non presentano soltanto un vantaggio estetico, ma migliorano la funzionalità dell’unità insieme alla ventola di 120 mm, presente sul lato superiore.
Le dimensioni dei Corsair AX permettono a questi alimentatori di essere inseriti nei case per pc che supportano gli standard ATX12V e EPS12V. La psu infatti misura 16 x 15 x 8,6 centimetri, garantendo così la compatibilità con la maggior parte dei cabinet in commercio.
Un’importante caratteristica è la presenza di cavi esclusivamente modulari. In questo modo, potrai collegare all’alimentatore soltanto quelli necessari e risparmiare così tantissimo spazio all’interno del case.
Non soltanto, ma a differenza dei Corsair CX, anche il cavo di alimentazione della scheda madre 24 pin e quello 4+4 pin è modulare. Esattamente come nella serie di EVGA SuperNOVA di cui puoi trovare la recensione a questo link.
Anche in questo caso, non è soltanto un accorgimento estetico, ma una precisa scelta che permette di migliorare l’afflusso dell’aria e quindi il raffreddamento.
La confezione dei Corsair AX
All’interno della scatola nera e rossa, troverai l’alimentatore in un guscio antiurto e una sacca in tessuto, i cavi raccolti in una comoda sacchetta, vari connettori e adattatori.
Nel dettaglio, questo è il contenuto della confezione:
- Corsair AX;
- Cavo di alimentazione;
- Kit di 4 viti;
- Set di connessioni modulari;
- Manuale utente;
- Fascette elastiche;
- Adesivo “Corsair”.
Corsair AX: le specifiche tecniche
I Corsair AX sono disponibili in due versioni:
- Corsair AX760;
- Corsair AX860.
La differenza riguarda la potenza erogata: nel primo è di 760W, nel secondo di ben 860W.
Andando nel dettaglio, bisogna notare che Corsair si affida spesso a produttori esterni per l’interno dei suoi alimentatori, di cui poi migliora le caratteristiche, le funzionalità e i costi.
In particolare, le psu della serie AX hanno l’interno prodotto da Seasonic, segno che Corsair sceglie molto bene i suoi partner commerciali.
Seasonic è stato anche il produttore delle due unità sostituite dall’AX760 e dall’AX860, AX750 e AX850. Tuttavia, con una importante differenza. Se gli alimentatori precedenti infatti avevano una certificazione 80 Plus Gold, nel caso delle nuove unità la certificazione è invece la 80 Plus Platinum.
L’efficienza dei Corsair AX
La certificazione Platinum attesta una classe di efficienza del 94%, un risultato straordinario quando si parla di alimentatori per pc.
Tutte le macchine, infatti, presentano delle perdite di energia fra la potenza richiesta e quella erogata: la famosa percentuale dell’efficienza si riferisce proprio a questo rapporto.
Se per esempio consideri le automobili, esse hanno un rendimento bassissimo che sta sotto il 35% per i motori diesel e sotto il 30% per i motori benzina. Ciò che rimane dell’energia viene espulso principalmente sotto forma di calore.
Nonostante ci siano enormi differenze fra un’auto e un alimentatore per pc, la dinamica energetica funziona più o meno allo stesso modo. Il calore prodotto è energia che, in un certo senso, viene sprecata e quindi non viene utilizzata dal computer.
All’aumentare del rendimento, diminuisce perciò l’energia persa sotto forma di calore. Ciò vuol dire che un Corsair AX potrebbe anche funzionare senza la ventola da 120 mm.
E succede proprio questo: grazie alla modalità Hybrid, la tua unità potrà arrivare fino al 70% del carico senza la necessità di una ventola che dissipi il calore prodotto. Volendo, potrai anche settare la modalità Standard, che al normale funzionamento abbina l’assenza di rumori.
Mi viene quasi da dire che i Corsair AX non soltanto sono mostri di potenza, quanto soprattutto mostri di efficienza. Una scommessa senza dubbio vinta da parte dell’azienda statunitense.
Non solo Seasonic: la serie Corsair AXi
Cercando un alimentatore AX ti sarà capitato di imbatterti in questa sigla: AXi. Compare in tutte le ricerche di Corsair AX e i suoi prodotti presentano alcune differenze, a partire dalla i del nome.
Questo, perché Seasonic non è l’unica azienda alla quale Corsair si è affidata. I componenti interni dei Corsair AXi sono infatti costruiti da Flextronics, altro produttore molto conosciuto e apprezzato fra gli addetti ai lavori.
Ma le differenze non finiscono qui. La serie AXi ha quattro modelli: a quelli da 760W e 860W, se ne aggiungono uno da 1200W e uno da 1500W.
In particolare, gli ultimi due modelli misurano 20 x 15 x 8,6, per cui dovrai valutare bene il case dentro al quale alloggiarli. Nessuna differenza nelle dimensioni, invece, per i modelli da 760W e 860W rispetto alle loro controparti prodotte da Seasonic.
La ventola è di 140 mm ed è protetta da una griglia inserita direttamente nel telaio dell’alimentatore. Una particolarità interessante: lo chassis non ha feritoie laterali, in modo da forzare l’aria a passare dal pannello con struttura a nido d’ape.
Ma la caratteristica forse principale che differenzia gli AXi dagli AX riguarda l’utilizzo del DSP.
La presenza di un Digital Signal Processor offre infatti benefici sul piano delle temperature di funzionamento, della gestione dei parametri e di conseguenza sul piano dell’efficienza. A completare il tutto, il software Corsair Link 2 che permette di controllare il DSP con un’interfaccia intuitiva ed esaustiva.
Questa funzionalità, tuttavia, comporta un costo maggiore: i Corsair AXi hanno un prezzo in media superiore ai normali Corsair AX.
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Conclusioni
Come hai visto, la gamma dei Corsair AX (e AXi) può essere la scelta migliore per i tantissimi usi dei sistemi high-end, soprattutto se molto esigenti dal punto di vista delle prestazioni.
Nonostante le differenze nella tipologia costruttiva e nel costo, una cosa accomuna tutte le psu AX: l’alta tecnologia e l’estrema qualità, l’affidabilità in tutte le situazioni di stress e l’efficienza attestata dall’ECOVA 80 Plus Platinum.
A tutto ciò, Corsair aggiunge una garanzia di ben 7 anni, segno che l’azienda statunitense crede molto nelle sue psu di fascia alta.
Se vuoi confrontare i Corsair AX con altri modelli per computer, leggi il mio post sui migliori alimentatori del computer fisso!