Gli stream processors sono uno dei componenti più importanti di una GPU o Graphics Processing Unit, il processore di una scheda video.
Se hai pensato di comprare una nuova scheda grafica, ne avrai sentito già parlare. Infatti, si tratta di uno dei valori da tenere d’occhio quando scegli una GPU.
Gli stream processors sono unità di calcolo molto semplici ma estremamente flessibili. Infatti, non sono soltanto in grado di eseguire calcoli anche molto diversi fra loro. La loro caratteristica principale è quella di poter lavorare in parallelo.
In questo modo, il carico di lavoro di una GPU viene suddiviso in diverse operazioni che vengono eseguite in parallelo dagli stream processors.
Dal punto di vista dell’architettura di una GPU, gli stream processors hanno sostituito le vecchie pixel pipelines a partire dall’introduzione delle DirectX 10 nel 2006.
A differenza delle pixel pipelines programmate per eseguire un set predefinito di operazioni, gli stream processors sono unità di calcolo più generiche. Infatti, possono essere programmate per effettuare molti più tipi di operazioni, in modo da permettere una migliore suddivisione dinamica del lavoro di una scheda video.
Fra i vantaggi, uno dei principali consiste in una migliore elaborazione di una scena 3D. Ciò avviene perché molti più cores vengono adibiti ai calcoli sui pixel e sulle textures piuttosto che all’applicazione dei filtri. In questo modo, migliora la fluidità generale nell’esecuzione dei giochi.
Inoltre, la particolare natura degli stream processors è ciò che ha permesso l’impiego delle schede video per il GPGPU, ovvero il General Purpose Computing on GPU.
La natura degli stream processors è uno dei principali aspetti da tenere in considerazione quando scegli una scheda grafica. Se sei interessato all’argomento, puoi trovare due guide dettagliate su: