Un DVR, o Digital Video Recorder, è un dispositivo necessario per registrare i video del tuo sistema di sorveglianza casalingo o aziendale.
In particolare, un DVR si distingue da altri device simili come un NVR perché supporta telecamere analogiche.
Ora, non farti intimorire dalla definizione del DVR come video registratore analogico.
È vero, il termine ‘analogico’ fa pensare al passato, soprattutto in un mondo digitale come quello in cui viviamo oggi. 🙂
Tuttavia, in primo luogo i DVR sono prima di tutto dei dispositivi digitali in grado di ricevere il segnale delle telecamere analogiche.
In secondo luogo, oggi i DVR hanno caratteristiche ottimali per tutti gli usi, quali:
- uscite HDMI e non soltanto VGA;
- risoluzione fino a 2K e anche fino a 4K;
- possibilità di ospitare un hard disk, come in un NAS, o di esportare i video registrati su SD e microSD, chiavette USB o hard disk esterni.
Il segnale video viene trasportato dalle telecamere analogiche al DVR tramite dei cavi coassiali. Il numero di telecamere supportate dipende dal numero di ingressi.
La maggior parte dei DVR in commercio supporta 4, 8, 16, 32 o 64 telecamere analogiche (talvolta anche 128).
Di norma, i registratori con 4, 8 o anche 16 ingressi sono perfetti per un sistema di sorveglianza domestico.
Al contrario, DVR con 32, 64 o 128 ingressi sono progettati e destinati per un uso più professionale. E ciò anche dal punto di vista dei costi.
La scelta di un DVR è un passo da affrontare con molta attenzione, quando vuoi dotarti di un sistema di sorveglianza.
Se vuoi saperne di più, dai pure un’occhiata alle guide sulla differenza fra telecamere IP e analogiche e su come fare un sistema di sorveglianza video! 😉