Creative è una di quelle aziende da cui è lecito aspettarsi dispositivi di ottima qualità e prestazioni.
Che si tratti di casse per PC, schede audio o soundbar, il rapporto qualità/prezzo rende il brand di Singapore uno dei più interessanti.
In questa recensione, ti parlerò nello specifico delle Creative Gigaworks T40 II, un set di casse audio 2.0 che promette materiali, performance e affidabilità di alto livello.
Sarà davvero così? Scopriamolo nella recensione completa! 😉
Pro:
- Ottima la riproduzione audio
- Il sistema midrange, tweeter e midrange funziona
- Risposta in frequenza equilibrata
- Buone anche come monitor da studio entry level
Contro:
- Per chi vuole più bassi, si sente la mancanza del subwoofer
- Dimensioni non contenute
- Non costano poco
Sono tanti i motivi per scegliere un set di casse 2.0 per il tuo computer. Sostituire gli scadenti speaker integrati in un monitor, certo, ma anche avere un suono stereo senza moltiplicare i cavi sulla scrivania.
Avere delle casse stereo può comunque offrire un’elevata qualità sonora anche in contesti di gaming e home recording.
Da questo punto di vista, le Creative Gigaworks T40 II sono state pensate per dare il massimo in contesti di audio stereo.
Vediamo se davvero è così e se vale la pena considerarle per la tua configurazione! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e connessioni
Già le dimensioni e il design degli speaker fanno capire come non ci si trova davanti a una qualche alternativa cheap o economica.
Le Creative Gigaworks T40 II sono un sistema audio 2.0, composto da due casse e senza subwoofer dedicato, ma realizzato in modo solido e resistente.
Ciascuno dei due altoparlanti misura 313 x 143 x 88 mm: non abbiamo di certo a che fare con le Trust GXT 608 o con le Z313 di Logitech. 🙂
Come vedremo fra poco, queste dimensioni sono necessarie per il tipo di suono che le due casse riproducono. Dal punto di vista del design, però, le Gigaworks T40 II si presentano non soltanto come sistema audio stereo ma anche come monitor da studio economici.
E la presentazione non è niente male. 😉
Sulla parte anteriore, entrambe le casse mettono in vista la configurazione audio formata da midrange, tweeter e midrange.
La cassa di destra, invece, presenta i controlli e le porte audio per il collegamento. Nello specifico:
- due manopole, di cui una per regolare i bassi e una per il treble;
- una manopola con cui regolare il volume e spegnere o accendere le casse;
- un ingresso AUX jack da 3,5 mm per le cuffie,
- un ingresso AUX IN.
Per quanto riguarda la connessione delle Creative Gigaworks T40 II, sul retro trovi:
- l’ingresso per il cavo audio della seconda cassa;
- l’uscita per collegare il sistema al PC;
- l’ingresso per il cavo di alimentazione.
Contenuto della confezione
Buona la dotazione delle casse 2.0 prodotte da Creative. All’interno della confezione troverai infatti:
- Creative Gigaworks T40 II;
- un cavo audio da stereo a stereo lungo 2 m;
- un doppio adattatore da RCA a stereo;
- l’alimentatore più il cavo di alimentazione;
- manualistica utente e garanzia.
Già applicata su entrambe le casse ci sarà anche la griglia di copertura dei vari driver sonori. Puoi anche rimuoverla, e l’effetto estetico te ne sarà grato, ma protegge i coni dalla polvere. 😉
Riproduzione audio
In un certo senso, le scelte di progettazione e di design si legano a doppio filo anche con le prestazioni sonore delle Creative Gigaworks T40 II.
Certo, non sono l’unico aspetto che bisogna considerare. Ma se guardi alla dimensione, alla disposizione e alla tipologia degli speaker, alle possibilità di collegamento puoi già farti un’idea generale.
Andando nel particolare invece potrai contare su:
- gamma di frequenze che va da 50 Hz a 20 KHz;
- potenza in uscita di 16 Watt RMS per ciascuna delle due casse;
- risposta in frequenza flat, che non evidenzia alcun tipo di frequenza a scapito delle altre.
In generale, si tratta di un risultato buono per delle casse da computer e di un aspetto che le rende estremamente versatili. 🙂
Come puoi immaginare, la riproduzione audio è superiore a quella:
- casse stereo economiche, come le Logitech Z200;
- di sistemi 2.1 appartenenti a fasce di prezzo più basse, come le Trust GXT 38.
Rispetto a questi ultimi, mancheranno ovviamente un po’ i bassi. Eppure, il suono riprodotto è molto equilibrato.
Potrai contare su questa risposta “flat” sia per un uso come “monitor” da studio, sia per avere maggiore libertà quando agisci sull’audio con l’equalizzatore. 🙂
Nonostante queste caratteristiche, buone e meno buone, i due altoparlanti midrange e il tweeter presenti su ciascuno speaker fanno un ottimo lavoro.
Il suono è pulito e la qualità di riproduzione è molto alta. Inoltre, per fornire comunque un po’ di spinta ai bassi, Creative ha utilizzato una tecnologia chiamata BasXPort.
Si tratta in pratica di un sistema molto simile a quello dei radiatori passivi che trovi in casse Bluetooth JBL come la Charge 5 o la Flip 6.
Le onde sonore vengono canalizzate in modo da migliorare la resa delle frequenze basse. 😉
Monitor da studio entry level
Vista la qualità sonora delle Creative Gigaworks T40 II, è normale chiedersi per quale utilizzo possano andare bene.
In realtà, le prestazioni sono leggermente superiori rispetto alle Creative T100, che in più hanno la connessione Bluetooth. 🙂
Ciò vuol dire che potrai utilizzare le T40 II:
- come sistema audio stereo principale per il tuo computer;
- in una configurazione da gaming;
- come monitor da studio.
Certo, non arriverai alla qualità di riproduzione di due monitor veri e propri. Eppure, se stai iniziando oppure vuoi iniziare a registrare, le Creative Gigaworks T40 II hanno molto senso. 🙂
Avrai comunque bisogno di un buon microfono e una buona scheda audio, ma anche in questi settori si trovano modelli best buy.
Conclusioni
Le Creative Gigaworks T40 II si sono rivelate delle casse audio per PC di grande qualità e performance.
Suonano molto bene in tutte le condizioni e, anche se sprovviste di subwoofer dedicato, non lo fanno rimpiangere troppo. 🙂
La loro versatilità le rende quasi irrinunciabili, anche se il budget necessario non è proprio basso.
A tale proposito, se vuoi confrontarle con le principali alternative qui trovi la guida alle migliori casse per PC! 😉