Nonostante l’ormai ampia diffusione degli SSD, gli Hard Disk non sono ancora scomparsi dai radar. Causa un alto rapporto fra capacità e costo e, quindi, dei prezzi contenuti, rimangono la soluzione ideale:
- quando vuoi trasformare un computer in NAS;
- nei NAS veri e propri;
- per portare i tuoi dati con te mentre ti sposti.
Nello specifico, l’ultimo caso è quello degli Hard Disk portatili. Si tratta di dispositivi da uno o più TB che permettono una certa mobilità e una discreta velocità di trasferimento.
A volte, tuttavia, può succedere che, dopo aver collegato un HDD esterno alla porta USB del computer, la periferica non venga riconosciuta.
Come fare allora?
Vediamo quali sono le principali cause e le soluzioni da adottare in caso di Hard Disk esterno non riconosciuto o non rilevato. 😉
Contenuti dell'articolo
Hard Disk esterno non riconosciuto: problemi hardware
Sono diversi i motivi per i quali potresti avere a che fare con un Hard Disk esterno non riconosciuto dal tuo computer.
I primi che affronteremo riguardano potenziali problemi legati all’hardware del PC o dell’Hard Disk che intendi collegare e utilizzare.
Verifica che il tuo disco esterno si accenda
Gli Hard Disk esterni, ma anche gli SSD esterni, non richiedono un’alimentazione dedicata per funzionare.
Se fino a qualche anno fa non era raro imbattersi in unità dotate di due cavi – dati e alimentazione – oggi basta soltanto il cavo USB.
Il segreto sta negli standard USB più recenti, che permettono sia di alimentare un Hard Disk esterno sia di trasferire i file a velocità maggiore. 🙂
Se il tuo computer non riconosce l’unità connessa a una porta USB, verifica che il LED di stato sia acceso. Negli Hard Disk dotati di cavo di alimentazione, infatti, potrebbe esserci un problema con quest’ultimo.
Se il LED è spento, prova a collegare la tua unità in un’altra presa di corrente. Il mio consiglio è di cambiare anche il cavo con cui alimenti l’Hard Disk esterno, se possibile.
Prova a usare un’altra porta USB o un altro PC
Magari l’hardware dell’Hard Disk esterno va bene e non presenta alcun problema di natura hardware. In tal caso, il mancato riconoscimento può anche dipendere da malfunzionamenti della porta USB.
Per verificare che il supporto esterno funzioni correttamente, allora, prova a cambiare porta USB. Se qui funziona, ma in quella precedente no, allora potrebbe dipendere dalla porta utilizzata.
Inoltre, al fine di ridurre le variabili può avere senso anche collegare il tuo Hard Disk esterno a un altro computer e verificare se la rilevazione avviene.
Qui i casi sono due:
- se funziona in un’altra porta USB o in un altro computer, allora il problema riguarda il PC;
- se l’Hard Disk esterno non viene riconosciuto a prescindere dal collegamento, allora il problema riguarda l’unità.
Hard Disk esterno non rilevato: problemi software
Eppure, c’è una terza ipotesi ovvero i problemi software che possono portare al non riconoscimento di un Hard Disk esterno.
Per capire se è questo il caso faremo uso di un tool integrato in Microsoft Windows molto utile per creare, visualizzare, modificare e gestire i volumi di archiviazione.
Si tratta di Gestione disco, una utility che ti permette innanzitutto di visualizzare tutte le unità di memoria collegate al PC.
Puoi accedere al tool premendo i tasti WINDOWS+R e selezionando quindi “Gestione disco” dall’elenco che comparirà.
Vediamo quali sono i diversi casi per cui un Hard Disk esterno non viene riconosciuto e come puoi risolvere il problema da Gestione disco. 😉
Crea un nuovo volume da Gestione disco
Se il tuo Hard Disk esterno compare nel tool Gestione disco, i motivi che non permettono la rilevazione da parte del sistema operativo possono dipendere:
- dal partizionamento dell’unità;
- dal file system utilizzato per formattarla.
Un Hard Disk è infatti soltanto un contenitore “vuoto” e non riconoscibile da parte del computer fin quando – al volume fisico – non associ anche un volume logico.
Partizionare l’unità vuol dire proprio questo, e permette al PC di riconoscere e iniziare a utilizzare l’HDD senza alcun problema. 🙂
In questo caso, Gestione disco riporterà la voce “Non allocato”. Fai clic con il tasto destro e seleziona la voce “Nuovo volume semplice”.
Il sistema avvierà una procedura guidata al termine della quale potrai finalmente utilizzare il disco esterno.
Assicurati anche di impostare una lettera di unità.
Hai presente quando entri su “Computer” o “Risorse del computer” e vedi la scritta “Disco locale (C:)”?
Ecco, la lettera indica il percorso dell’unità all’interno del PC, e va assegnata in modo da utilizzare il disco esterno. 😉
Formatta l’unità cambiando il File System
Nonostante tutto quello che abbiamo fatto per permettere al computer di riconoscere l’Hard Disk esterno, ci sono alcuni casi in cui il problema persiste.
Ricapitolando:
- hai collegato la tua unità a una porta USB funzionante;
- sei entrato in Gestione disco;
- se non presente, hai creato un volume logico e quindi partizionato il tuo Hard Disk;
- se non presente, hai assegnato anche una lettera di unità.
Eppure, non puoi ancora utilizzare l’Hard Disk. Come mai?
Una risposta potrebbe riguardare il File System con il quale l’HDD è stato partizionato. Se il caso è questo, allora dovrai formattare il tuo Hard Disk e utilizzare NTFS, FAT32 o exFAT.
Per saperne di più, ti consiglio un’occhiata alla guida su quale File System scegliere. 😉
Se invece non sai bene come effettuare tutta l’operazione, qui trovi la guida su come formattare un Hard Disk.
Ricorda però che la formattazione elimina tutti i dati presenti sull’unità.
Aggiorna il driver del dispositivo esterno
L’ultimo caso, raro a essere sinceri, di cui ti parlo riguarda il driver che permette alla tua unità esterna di funzionare nel sistema operativo.
Infatti, potrebbe succedere che l’Hard Disk esterno non venga riconosciuto per problemi legati proprio al software di compatibilità con Windows.
Per capire se è così, dovrai seguire questi step:
- premi i tasti WINDOWS+R sulla tastiera del PC;
- seleziona la voce “Gestione dispositivi” dall’elenco;
- cerca la sezione “Unità disco” ed espandila per capire se viene rilevato l’Hard Disk esterno.
Se accanto all’unità non compare nulla, allora non c’è alcun problema legato ai driver. Se invece accanto all’unità noti un piccolo punto esclamativo giallo, il problema riguarda proprio il driver dell’unità.
A questo punto, fai clic con il pulsante destro del mouse sulla voce dell’Hard Disk e seleziona “Proprietà”. Qui:
- clicca su “Stato dispositivo” per visualizzare il messaggio di errore e indagare maggiormente;
- clicca su “Driver” e poi su “Aggiorna driver” per tentare di risolvere con un update.
Hard Disk esterno non riconosciuto su Mac: come fare?
Anche sul macOS potrebbero presentarsi problemi di rilevazione di un Hard Disk esterno collegato a una porta USB. Escludendo i malfunzionamenti hardware, i casi principali possono essere due.
Da una parte, il disco esterno può non essere rilevato dal sistema operativo di Apple. Per risolvere, dovrai:
- fare clic sul Launchpad sulla barra Dock;
- aprire la cartella “Altro”;
- selezionare l’icona Utility Disco.
Una volta all’interno del software, dovrai individuare il nome del tuo Hard Disk esterno e selezionarlo dalla barra laterale che trovi a sinistra.
Adesso clicca su “Attiva”, e il gioco è fatto. 😉
Dall’altra parte, invece, la semplice attivazione del disco potrebbe non bastare. Se ancora il tuo Mac non riesce a riconoscere l’Hard Disk, sarà necessario inizializzarlo.
Per farlo, su Utility Disco dovrai selezionare il disco e quindi cliccare sul pulsante “Inizializza” che trovi in alto a destra. Adesso:
- assegna il nome all’unità;
- scegli il File System da utilizzare;
- premi il tasto “Inizializza”.
Ricorda però che perderai tutti i dati presenti sul disco, quindi ti consiglio di effettuare un backup preventivo. 🙂
Conclusioni
Come hai visto, le cause che portano a un Hard Disk esterno non riconosciuto o non rilevato possono essere molteplici.
Con le diverse soluzioni che ti ho mostrato, tuttavia, puoi capire con più sicurezza qual è la vera motivazione e quindi risolverla.
Hard Disk ed SSD esterni sono degli strumenti molto utili sia per archiviare dati da conservare sia per un uso lavorativo e in mobilità.
Se ne stai cercando uno, dai pure un’occhiata alle guide sui: