Che si tratti di una cassa portatile o di un altoparlante dalla potenza superiore, da JBL è lecito aspettarsi sempre grandi cose.
In questa recensione ti parlerò della cassa JBL Flip 6, l’ultima versione di una cassa Bluetooth che ha scritto la storia recente dell’azienda americana.
Nello specifico, vedremo quali sono i passi avanti compiuti dal nuovo modello di cassa jbl portatile e se vale la pena preferirlo al vecchio. 🙂
Sei pronto? Iniziamo subito!
Pro:
- Riproduzione di alto livello
- Certificazione IP67 contro acqua e polvere
- JBl Party Boost una garanzia
- Buona autonomia
Contro:
- Manca il vivavoce
- Manca l’ingresso jack
- Dotazione risicata
Oggi scegliere un altoparlante Bluetooth non vuol dire più soltanto guardare alla riproduzione sonora. Certo, si tratta ancora di una parte fondamentale dell’esperienza.
Una buona fruizione tuttavia è fatta anche di altri elementi:
- resistenza all’acqua e alla polvere;
- integrazione con altri speaker;
- gestione delle impostazioni tramite app.
Nel corso dell’articolo, vedremo nel dettaglio anche queste caratteristiche e il modo in cui la bluetooth JBL Flip 6 si comporta nell’uso quotidiano. 🙂
Contenuti dell'articolo
Connessioni e design
Se c’è un marchio di fabbrica del brand JBL, quello è il design delle svariate linee di altoparlanti Bluetooth.
Lasciando stare la serie GO, che ha visto i maggiori cambiamenti, per le serie Flip e Charge le modifiche sono minime da una generazione all’altra.
Infatti, la JBL Flip 6 ha delle forme che ricordano molto la cassa JBL Flip 5. Il corpo cilindrico principale presenta due rinforzi in plastica alle estremità che proteggono anche i due radiatori passivi.
La striscia centrale, in cui hanno sede i pulsanti, non è più collegata ai rinforzi ma adesso rappresenta una parte a sé stante.
Di conseguenza, l’estetica appare più sobria ed elegante.
Le dimensioni sono leggermente più contenute. La Flip 6 di JBL misura infatti 178 x 68 x 72 mm e pesa soltanto 550 grammi.
Come le misure si discostano soltanto di pochi millimetri dalla versione precedente, così il peso è maggiore di soli 10 grammi.
Un cambiamento riguarda il logo JBL, che prima era in piccolo su sfondo rosso e adesso è più grande e insiste direttamente sul tessuto della cassa.
Nessuna rivoluzione, quindi, come d’altronde era lecito aspettarsi visti i precedenti. 😉
Per quanto riguarda i controlli e i pulsanti, li ritrovi su due file separate. La prima contiene:
- il tasto di accensione e spegnimento;
- il tasto per iniziare il pairing del Bluetooth;
- la porta USB Tipo C che ricarica la batteria.
Il restante set di pulsanti comprende invece:
- il tasto per avviare o mettere in pausa la traccia musicale;
- due pulsanti, rispettivamente per aumentare e diminuire il volume;
- il tasto per avviare la funzione JBL Party Boost.
La vedremo meglio fra poco. 😉
Infine, la cassa JBL Flip 6 migliora anche il lato protezione da agenti esterni con la certificazione IP67.
All’impermeabilità, che ti permetterà di usare l’altoparlante quando immerso in acqua, si aggiunge anche la protezione contro ogni tipologia di polvere.
Contenuto della confezione
Come abbiamo visto finora, qualche cambiamento dalla Flip 5 alla cassa bluetooth JBL Flip 6 c’è, ma non è nulla di rivoluzionario. Non è il caso della confezione di vendita, che è praticamente identica alla versione precedente.
All’interno della scatola troverai infatti:
- JBL Flip 6, cassa Bluetooth;
- cavo di ricarica da USB Tipo C a USB Tipo A;
- guida rapida e scheda di garanzia.
Ti segnalo inoltre che, come da tradizione, la cassa JBL Flip 6 è disponibile in diversi colori. Dai più classici, come nero e blu, si va ai più eccentrici come il camouflage.
Vedere per credere. 😉
Qualità di riproduzione e autonomia
Dove si comincia a vedere un’evoluzione più marcata dal modello precedente è nella qualità audio. La JBL Flip 6 è infatti un speaker Bluetooth di fascia media.
Meno potente di una Charge 5, è comunque in grado di dare il meglio di sé in ambienti al chiuso come all’aperto. 🙂
Per farlo, dispone di:
- un tweeter da 10 Watt RMS;
- un woofer da 20 Watt RMS;
- due radiatori passivi in grado di migliorare la resa dei bassi.
Nella riproduzione vera e propria, le prestazioni sono di ottimo livello a tutti i volumi, da quelli minimi al massimo.
Tuttavia, è fra il 40% e il 75% del volume massimo raggiungibile che l’audio raggiunge la migliore fedeltà alle tracce che deciderai di riprodurre.
La ragione sta nel modo in cui la cassa di JBL tratta le frequenze. In quell’intervallo, infatti, potrai sperimentare:
- voci chiare e nitide;
- medi e alti brillanti;
- bassi presenti e forti che però non sovrastano le altre gamme.
Da questo punto di vista, la cassa JBL Flip 6 risulta perfetta per riprodurre praticamente tutti i generi musicali, dal rock all’elettronica, dal rap alla techno. 😉
Molto buona anche l’autonomia della batteria, che ha una capacità di 4800 mAh. Con volume medio arriverai fino a 11-12 ore di riproduzione senza dover ricaricare la cassa, mentre aumentando la potenza in uscita potrai contare su 8-9 ore continue.
Bluetooth e JBL Party Boost
Altro passo avanti rispetto al passato è anche la stabilità del collegamento al dispositivo sorgente. Adesso infatti la JBL Flip 6 può contare sul Bluetooth 5.1, che permette:
- minore latenza, nel caso di fruizione di contenuti video;
- maggiore fedeltà della riproduzione;
- migliore copertura.
Rimane invece la funzione JBL Party Boost, che ti permetterà di collegare diversi speaker JBL in modo da avere l’effetto stereo o realizzare un sistema di diffusione completo. 😉
Per gestire le varie funzioni della cassa, invece, potrai contare sull’app JBL Portable, compatibile con Android e iOS.
Conclusioni
Più che una rivoluzione, la cassa JBL Flip 6 rappresenta un’ottima evoluzione della versione precedente della fortunata serie di speaker Bluetooth.
Altoparlante versatile, potrai usarlo in casa o sotto la doccia, a una festa o nel parco, e avrai sempre una riproduzione di alta qualità. 🙂
Rimane qualche mancanza, come quella dell’ingresso jack da 3,5 mm o del vivavoce, ma la resa audio fa perdonare le altre scelte produttive.
Se tuttavia non sei convinto e vuoi prima vedere cosa offre il panorama, qui trovi le migliori casse Bluetooth! 😉