Fondata nel 1946, JBL è una di quelle aziende che ormai da decenni accompagnano gli appassionati di musica e audio.
Il brand statunitense è infatti diventato un punto di riferimento per dispositivi come casse Bluetooth, soundbar per PC e TV, cuffie Bluetooth e anche auricolari true wireless.
In particolare, in questa recensione vedremo più da vicino le JBL Wave Beam, un modello relativamente economico ma con alcune sorprese.
Iniziamo subito! 😉

Pro:
- Ottima qualità di riproduzione musicale
- Ottime prestazioni durante le telefonate
- Autonomia fino a 32 ore con la custodia
- Modalità trasparenza efficace…
Contro:
- … ma manca una vera tecnologia ANC
- Bassi e alti sovrastano un po’ i medi
- Non tutti si trovano bene con i comandi touch
Le cuffie TWS, o auricolari true wireless, sono dispositivi comodi da usare grazie all’assenza di fili e alla custodia che ne aumenta l’autonomia.
Ma quali scegliere?
Da un lato, ci sono tantissimi modelli economici ma prodotti da brand sostanzialmente sconosciuti; dall’altro potrebbe essere necessario spendere molto per acquistare un modello superiore.
Al contrario, le JBL Wave Beam si pongono in mezzo: realizzate da un’azienda affidabile, vengono incontro alle esigenze di chi ha un budget contenuto.
Basta questo a rendere questi auricolari un modello best buy? Scopriamolo insieme! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e controlli
Partiamo dall’estetica delle JBL Wave Beam, che ricordano un po’ la forma delle JBL TUNE 230NC TWS, pur avendo un design più semplice.
In pratica, questi sono i classici auricolari con la stanghetta e non i cosiddetti “buds”, come invece i Samsung Galaxy Buds Live.
Questo form factor riesce ad aumentare la stabilità sull’orecchio e aumenta di poco la capacità della piccola batteria interna.
Il tutto senza gravare troppo sul peso, che è di circa 4,4 grammi per auricolare: un’ottima notizia se prevedi di utilizzarli spesso. 😉
Per quanto riguarda i comandi, le JBL Wave Beam dispongono di controlli touch: basterà toccare con i polpastrelli gli auricolari per gestire la riproduzione e:
- avviare o mettere in pausa un brano;
- passare al brano successivo o precedente;
- rispondere o chiudere una chiamata.
Se conosci come funzionano gli auricolari true wireless, saprai già che oltre alle due cuffiette è fondamentale anche la custodia di ricarica.
Nel caso delle JBL Wave Beam, il case misura circa 48 x 64 x 26 millimetri e pertanto può entrare anche in tasca. Inoltre, pesa circa 40 grammi per cui è anche abbastanza leggero.
Sulla parte inferiore ha una porta USB Tipo C per la ricarica della batteria mentre la parte frontale ospita un indicatore della carica.
Si tratta di tre piccoli LED che permettono di capire immediatamente se sia necessario effettuare la ricarica oppure no. 😉
Per quanto riguarda la resistenza all’acqua e alla polvere, è presente una certificazione IP, che è di tipo:
- IP54 per gli auricolari, con ottima resistenza alla polvere e buona resistenza agli schizzi d’acqua;
- IPX2 per la custodia, con una discreta protezione contro le gocce d’acqua che cadono in verticale.
Non è il massimo, soprattutto nel caso del case di ricarica, ma si tratta comunque di buone prestazioni durante i giorni di pioggia. 😉
Contenuto della scatola
Piuttosto standard la confezione di vendita delle JBL Wave Beam, con tutto il necessario all’interno ma nulla di più. Ecco il contenuto della scatola:
- JBL Wave Beam, auricolari true wireless;
- JBL Wave Beam, custodia di ricarica;
- cavo di ricarica USB Tipo C;
- gommini in-ear di tre misure diverse;
- garanzia e manuale utente.
Specifiche e prestazioni
Le JBL Wave Beam sono auricolari in-ear con driver audio da 8 mm e una riproduzione che tende ad enfatizzare le frequenze basse, pur senza esagerare.
Ecco alcune delle specifiche più indicative:
- gamma di frequenze riprodotte da 20 Hz a 20 kHz;
- impedenza di 16 Ohm, per cui potrai collegare gli auricolari sostanzialmente a qualsiasi sorgente audio;
- sensibilità di 100 dB, con un volume massimo abbastanza alto.
Come accennato poco più su, la risposta in frequenza ha un andamento a V, con bassi e alti leggermente più prominenti rispetto ai medi.
Queste specifiche tecniche si traducono pertanto in una riproduzione di buona qualità con un isolamento passivo sufficiente.
Non tutti apprezzeranno la predominanza dei bassi e degli alti rispetto ai medi ma, allo stesso tempo, bisogna ricordare che:
- l’insieme è più equilibrato di quanto ci si possa aspettare;
- è possibile usufruire dell’equalizzatore sull’app di JBL per regolare la riproduzione audio;
- molto dipende dal tipo di musica che ascolti e dai tuoi gusti personali.
Da un punto di vista più obiettivo, la qualità di riproduzione delle JBL Wave Beam è molto buona, leggermente superiore alla sua fascia di prezzo. 😉
E per quanto riguarda le chiamate?
Decisamente superiore alla media, nonostante questi auricolari true wireless non dispongano di una vera e propria tecnologia ANC.
Tuttavia, la qualità dei microfoni è innegabile e riuscirai a farti sentire dal tuo interlocutore senza grandissimi problemi.
Certo, la situazione migliore rimane quella in ambienti interni e senza rumori di sottofondo, ma qualsiasi modello avrebbe problemi con esterni molto rumorosi. 😉
Funzionalità e autonomia
Andando all’autonomia, le JBL Wave Beam offrono una durata fino a 8 ore per gli auricolari alla quale si sommano le tre ricariche offerte dalla custodia.
Ciò vuol dire un totale che arriva a circa 32 ore di autonomia con il volume medio. Se lo aumenti, invece, puoi aspettarti una durata della batteria di poco inferiore, ma non troppo. 😉
Il collegamento delle cuffie TWS avviene tramite Bluetooth 5.2 con supporto ai profili A2DP 1.3, AVRCP 1.6 e HFP 1.7.
Inoltre, come ti dicevo poco più su, potrai gestire le JBL Wave Beam tramite l’app di JBL per smartphone, utile per:
- personalizzare i controlli touch, scegliendo fra vari preset;
- scegliere fra modalità audio e modalità video di ascolto;
- equalizzare il suono in riproduzione;
- visualizzare lo stato di carica della batteria;
- attivare e regolare le funzioni avanzate come Voice Aware, Ambient Aware e TalkThru.
Nello specifico, Voice Aware è la modalità che permette di migliorare le prestazioni di questi auricolari in chiamata.
Ambient Aware e TalkThru funzionano invece come una sorta di “modalità trasparenza” per far sentire i suoni o le voci esterne senza dover mettere in pausa la riproduzione. 😉
In entrambi i casi, pur non essendo presente una tecnologia ANC propriamente detta, le prestazioni sono di ottimo livello.
Conclusioni
In definitiva, queste JBL Wave Beam sono delle ottime cuffie true wireless, soprattutto se trovate in offerta su Amazon e altri store online.
Hanno una buona riproduzione e una migliore qualità in chiamata, ma offrono anche un buon confort e un’app per smartphone con tantissime personalizzazioni possibili.
Se però vuoi prima confrontarle con le principali alternative, qui trovi le guide sui: