Da diverso tempo, ormai, quando acquisti un PC il drive di memoria principale non è più un Hard Disk. Per una maggiore velocità del sistema, infatti, i produttori preferiscono inserire direttamente un Solid State Drive, o SSD.
Certo, gli HDD sono sempre utilizzati, ma soprattutto in computer low end e come supporto di archiviazione in un NAS.
Un SSD migliora in tutto i vecchi Hard Disk, soprattutto per quanto riguarda:
- l’affidabilità, data l’assenza di parti meccaniche;
- la velocità, grazie alle memorie NAND;
- la durabilità.
È per questa ragione che in questo articolo voglio parlarti del Kingston SSD 400. Si tratta di un modello che mi è sembrato interessante per molti aspetti, non ultimo il costo! 😉
Pro:
- ottimo rapporto qualità/prezzo
- buone velocità sequenziali e random
- due form factor disponibili
- ottima resistenza al calore
Contro:
- interfaccia SATA III anche per le versioni M.2
- dotazione inesistente
- MTBF di un milione di ore
Contenuti dell'articolo
Kingston SSD 400: la velocità al giusto prezzo – Recensione completa
Kingston Technology non ha certo bisogno di presentazioni. Azienda statunitense specializzata nella produzione di memorie, ha riempito negli anni le nostre case con microSD, RAM, SSD ogni altra tipologia di drive.
Forte di una buona qualità e di prezzi molto interessanti, è ora la volta di questo modello entry level, utile per rivitalizzare un vecchio PC.
Seguimi nella recensione per scoprire i suoi pregi e difetti, e soprattutto sapere se vale la pena acquistarlo. Nel frattempo, a questo link trovi la pagina Amazon con i vari modelli della serie Kingston SSD 400! 😉
Form factor e qualità della costruzione
Nonostante non sia una proposta della fascia alta del mercato, la serie di SSD Kingston A400 si presenta nei form factor più utilizzati in questo periodo:
- drive da 2,5 pollici, che esternamente può apparire simile a un comune Hard Disk;
- formato M.2, che però potrai montare soltanto su una scheda madre moderna.
Ho apprezzato la scelta di Kingston perché permette una possibilità di scelta che, per esempio, non è presente in modelli più conosciuti come il Samsung 860 EVO.
Le capacità supportate, in entrambi i casi, sono:
- 120 GB;
- 240 GB;
- 480 GB;
- 960 GB.
Tuttavia, potrebbe essere difficile trovare in alcuni store le versioni da 480 GB e 960 GB nel formato M.2 2280.
La qualità costruttiva mi è sembrata molto buona, soprattutto in relazione al prezzo. Il rivestimento esterno della versione da 2,5″ è in alluminio e conferisce leggerezza all’SSD.
Contenuto della confezione
La confezione riflette la natura low end di questo modello. Infatti, comprende soltanto il Kingston SSD A400, nella capacità che avrai scelto.
È un peccato che non ci siano neanche un adattatore da 3,5 pollici, o delle viti di montaggio. Si tratta di una scelta di Kingston che, dovendo tagliare i costi, ha deciso non abbassare la qualità del drive.
Kingston SSD A400: caratteristiche tecniche e prestazioni
In quanto Solid State Drive, la proposta di Kingston ha un hardware totalmente diverso rispetto a un tradizionale hard disk.
Al posto di un disco fisico che ruota e una testina che lo legge (e scrive) ha delle memorie Flash, che non hanno parti meccaniche.
In questo modo, non solo si migliora l’affidabilità con un minore rischio di rotture, ma soprattutto la velocità di trasferimento.
Infatti, gli SSD Kingston A400 possono raggiungere una velocità di:
- 500 MB/s in scrittura sequenziale;
- 450 MB/s in lettura sequenziale.
Come puoi vedere, rispetto agli HDD non c’è paragone. Anche se il modello non è dotato di DRAM, anche nella lettura e scrittura casuale avrai dei miglioramenti. 😉
Questo risultato è possibile grazie all’interfaccia SATA III, che permette in generale trasferimenti fino a 6 Gbps. Questo è un valore abbastanza alto, ma devi sapere che viene superato da altre interfacce come la PCI-Express.
Solitamente, sono PCI-E gli SSD prodotti nel formato M.2 2280, come i Samsung 970 che offrono prestazioni da top di gamma.
Purtroppo, nonostante la presenza di entrambi i form factor la serie Kingston SSD A400 supporta soltanto interfacce SATA.
Se da una parte questo assicura velocità di trasferimento abbastanza alte, dall’altra per le versioni M.2 si tratta comunque di un collo di bottiglia.
Andando alle prestazioni, oltre alla scrittura e lettura sequenziale questo SSD mi ha stupito per la velocità di scrittura e lettura random 4K. Con questo termine si intendono i trasferimenti di blocchi casuali di dati della dimensione di 4 KB.
Così, i benchmark simulano la tipologia di archiviazione più comune in un computer. 🙂
Date queste prestazioni, ti consiglio senza dubbio l’acquisto anche di una versione con 120 GB o 240 GB, a cui affiancare un Hard Disk.
Se non sai che tipo di HDD valutare, potresti pensare a dei modelli consigliati per i NAS, come i Seagate Barracuda. 🙂
Oltre alla velocità di trasferimento, un parametro importante riguarda il calore sviluppato. Infatti, troppo calore potrebbe portare a difficoltà nella sua dissipazione e, alla lunga, una perdita di affidabilità.
Da questo punto di vista, la serie di SSD Kingston A400 stupisce per l’ottima tenuta anche in difficili condizioni termiche. Anche sotto stress, supera di rado i 31-32 gradi, che per una unità a stato solido è un ottimo valore. 😉
Installazione e sicurezza
L’installazione è molto semplice:
- nel caso della versione da 2,5 pollici, si fa allo stesso modo di qualsiasi hard disk;
- nel caso del formato M.2, l’SSD va montato direttamente sulla scheda madre.
Se vuoi, puoi leggere la guida su come installare un SSD. Una volta montata l’unità, dovrai scaricare un software per la clonazione del tuo sistema operativo. 🙂
Sul versante sicurezza, la proverbiale affidabilità degli SSD viene misurata in MTBF, acronimo che sta per mean time before failure “tempo medio fra i guasti”.
Si tratta in pratica di una misura della resistenza che un particolare modello può avere espressa in ore di vita. Nel caso dei Kingston SSD A400, il MTBF è di un milione di ore.
Può sembrare un valore molto alto, ma un SSD low end come la serie Blue di Western Digital raggiunge già 1,75 milioni di ore. Valore che sale in altri modelli.
Conclusioni
Oggi, avere un SSD è una scelta vincente perché ti consente di velocizzare tutte le operazioni che fai con un computer.
In questo caso, e per tutte le situazioni in cui vuoi ridare vita a un PC datato, i Kingston SSD A400 sono senz’altro un modello da tenere in considerazione.
Per un giusto prezzo, porti a casa un buon dispositivo che, non esente da difetti, può comunque darti alcune soddisfazioni grazie al suo ottimo rapporto qualità/prezzo.
Se però sei curioso di sapere quali altri modelli ci sono sul mercato, leggi la guida ai migliori SSD! 😉