Una VPN è forse lo strumento migliore per proteggere la tua privacy durante la navigazione online. Usare una rete virtuale privata che sia affidabile e veloce permette di ridurre i rischi delle reti pubbliche e della connessione a Internet.
Ma le VPN sono legali?
In questa guida, ti mostrerò quando usare una VPN è legale e quando invece è vietato. Dopo aver analizzato il legame fra VPN legali e privacy, vedremo alcuni casi specifici come l’Italia e i Paesi dove invece le VPN sono illegali.
Partiamo subito! 😉
Contenuti dell'articolo
Usare una VPN è legale? Premessa sulla privacy online
Proteggere la privacy online è diventato uno dei mantra del mondo digitale contemporaneo, e per buone ragioni.
Il monitoraggio delle attività su Internet, le attività dei tracker, la funzione stessa dei cookie e delle pubblicità mirate ci pongono in contatto con implicazioni pericolose.
In pratica: noi siamo i nostri dati.
Non stupisce quindi che ci siano sempre più regolamenti che mirano a proteggere i dati personali in tutto il mondo. Il classico esempio è il GDPR, il General Data Protection Regulation dell’Unione Europea.
In un mondo sempre più attento alla questione della privacy, risulta sempre più importante utilizzare una VPN per navigare in sicurezza.
Ma qual è il collegamento fra la privacy online e la legalità delle VPN?
Proteggere la privacy online tramite VPN
La privacy online coinvolge tre aspetti fondamentali: l’origine della tua attività, il trasporto delle informazioni e la loro destinazione.
Si tratta di tre elementi fortemente connessi fra loro e soggetti a varie legislazioni. Nel discorso sulla navigazione sul web, spesso si parla soltanto del trasporto delle informazioni, ma le violazioni alla privacy possono coinvolgere anche l’origine e la destinazione dei dati.
Lo abbiamo visto nella guida sui rischi delle reti pubbliche e sulle vulnerabilità delle VPN. Usare una rete virtuale privata ti protegge se e solo se il tuo uso è responsabile, potremmo dire. 🙂
Proteggere la tua privacy online vuol dire quindi:
- mascherare l’origine dei dati, nascondendo l’indirizzo IP;
- criptare il contenuto, mediante un tunnel virtuale;
- poter eliminare i dati una volta conclusa la connessione.
Le alleanze internazionali e le VPN
Entrano in gioco le cosiddette “alleanze internazionali”, accordi fra Paesi diversi che hanno il compito di monitorare le attività online.
La prima alleanza internazionale è la cosiddetta Five Eyes Alliance, che comprende Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda. A questa si sono poi aggiunte la:
- Nine Eyes Alliance, composta dai primi cinque paesi più Danimarca, Francia, Olanda e Norvegia;
- Fourteen Eyes Alliance, composta dai primi nove paesi più Germania, Belgio, Svezia e Spagna.
Questi ultimi Paesi condividono i dati sul traffico Internet a livello internazionale soltanto su base volontaria, a differenza della Five Eyes Alliance.
Se l’idea iniziale era la creazione di una rete di spionaggio in ottica anti sovietica, le necessità delle alleanze internazionali sono cambiate, spostandosi verso il monitoraggio dei dati sul Web.
Legalità delle VPN e privacy online
Come puoi immaginare, le alleanze internazionali hanno un impatto significativo sulla privacy degli utenti, inclusi quelli che usano una VPN.
Se infatti un provider VPN ha la sede in un Paese che fa parte di queste alleanze, potrebbe dover condividere i tuoi dati di navigazione. Il condizionale è d’obbligo perché le politiche di no log, quando sono serie e affidabili, permettono di mitigare questo effetto.
Allo stesso tempo, come vedremo, l’uso di una VPN è del tutto legale in molti Paesi. Al contrario, l’uso di una VPN per fini illegali viene sanzionato, per cui è sempre bene sapere come utilizzare una VPN in modo legale e dove è possibile farlo.
Infine, ricorda che l’obiettivo di questa guida è offrirti un panorama ampio, ma non esaustivo, del rapporto fra VPN e legalità. Si tratta di informazioni presenti online che non possono sostituire una consulenza legale, qualora ne avessi bisogno. 😉
Le VPN sono legali? Sì, ma con alcune eccezioni
Cerchiamo di capire se le VPN sono legali e se è legale usare una VPN. In generale, utilizzare una rete virtuale privata non porta a problemi di natura giuridica nella maggior parte degli Stati occidentali.
Se tu vivi negli Stati Uniti e in Canada, in Unione Europea o nel Regno Unito, non avrai problemi a navigare in sicurezza con una VPN.
Ci sono delle eccezioni, tuttavia: come vedremo più avanti, alcuni Paesi permettono l’uso di una VPN con delle forti limitazioni. In altri, invece, utilizzare una VPN è completamente illegale.
Per capire quando è legale navigare con una Virtual Private Network, vediamo il caso dell’Italia. 😉
Usare una VPN è legale in Italia?
Sì, in Italia usare una VPN è legale. Come ti dicevo poco più su, i Paesi come l’Italia permettono di utilizzare una rete virtuale privata senza particolari restrizioni.
Si può scegliere una VPN, acquistare l’abbonamento che preferisci, collegarsi dai server consentiti, e così via.
A questo proposito, ricorda che un gestore VPN che ha la sede in un paese dei Five, Nine o Fourteen Eyes Alliance dovrà avere una rigorosa politica di no log per essere davvero affidabile.
Con una VPN, puoi navigare in modo sicuro e anonimo, evitando pratiche discutibili come l’ISP throttling, ossia la limitazione della velocità di connessione in base all’uso che fai della rete.
A questo proposito, ti consiglio di dare un’occhiata alla guida sulle migliori VPN oggi disponibili o, se hai necessità più specifiche, sulle:
Personalmente, mi sono trovato benissimo con NordVPN. Non solo offre uno dei servizi più completi in assoluto, ha anche sede in un Paese che non fa parte delle alleanze internazionali, a cui aggiunge una seria politica di no log.
Qui trovi la recensione completa di NordVPN e, se vuoi saperne di più, ti rimando a questa ottima offerta per piani di abbonamento annuali e biennali. 😉
Quando usare una VPN potrebbe essere illegale in Italia?
Ciò detto, c’è un aspetto importante che devi tenere a mente. Anche se usare una VPN è legale, ci sono situazioni in cui il servizio può essere usato in modo illecito. Ecco alcune delle situazioni che possono causare problemi legali.
- Usare il Dark Web per scopi illegali
Di per sé, entrare nel Dark Web non è illegale, un po’ come usare una VPN non è illegale. Tutto dipende da quello che farai con questa possibilità.
Nel dark web si possono trovare negozi che vendono prodotti illegali: acquistarli è un reato, anche se fatto tramite l’uso di una VPN.
- Scaricare materiale coperto da copyright
Anche scaricare materiale coperto da copyright, specialmente se tramite torrent, è illegale in molti Paesi compresa l’Italia.
Sebbene sia una pratica del tutto legale, usare una VPN dovrebbe essere fatto per proteggere la privacy e non per scaricare file che appartengono ad altri.
- Campagne d’odio e cyberbullismo
Diffondere messaggi d’odio e compiere atti di cyberbullismo è illegale e può avere gravi conseguenze anche nella vita reale. Che queste azioni siano fatte con o senza una VPN, non cambia il risultato finale: non solo è sbagliato, ma è anche illegale.
In quali Paesi è illegale usare una VPN?
Se in gran parte del mondo è legale usare una VPN, non tutti gli Stati condividono questa libertà. Alcuni Paesi consentono di navigare con una rete virtuale privata, ma impongono alcune restrizioni che, in certi casi, annullano tutti i benefici delle VPN.
Altri Paesi, invece, hanno reso del tutto illegale l’uso di una VPN. Per questa ragione, è bene conoscere quali sono gli uni e gli altri, e sapere quando navigare con le VPN è legale, e quando no.
Paesi con restrizioni sulle VPN
Come in Italia, nell’Unione Europea, negli Stati Uniti e nel Regno Unito l’uso di una VPN è legale, allo stesso modo lo è anche in altri Paesi.
Questi ultimi consentono il collegamento a Internet tramite una rete virtuale privata, ma con alcune restrizioni. Vediamo quali sono i principali.
- Emirati Arabi Uniti
Negli Emirati Arabi Uniti c’è una forte censura riguardo a determinati siti Internet, con frequenti blocchi e applicazioni inutilizzabili.
Di per sé, però, navigare con una VPN non è illegale se l’impiego non riguarda gli atti considerati illegali.
Purtroppo, però, l’elenco è molto più lungo rispetto a quello degli Stati Europei e riguarda anche particolari contenuti o posizioni politiche.
- Turchia
Anche la Turchia adotta una significativa censura di contenuti web: l’accesso ad alcune applicazioni e alcuni social media viene controllato.
Nonostante ciò, l’uso di una VPN è legale anche se alcuni provider potrebbero essere bloccati. In questo caso, meglio affidarsi a gestori come NordVPN ed evitare l’uso per accedere a contenuti illegali.
- Russia
In Russia è legale usare una VPN, il cui uso è particolarmente utile per navigare mantenendo la propria privacy.
Ricorda che però il Paese impone forti restrizioni su particolari siti e applicazioni, nonché sulla maggior parte dei servizi VPN. Anche qui, è meglio rivolgersi a gestori affidabili e sicuri.
- Cina
La Cina è famosa per la sua rigida censura, il cosiddetto Great Firewall che blocca migliaia di siti, comprese piattaforme come Facebook, Instagram, WhatsApp e Google.
Usare una VPN è legale in Cina, di per sé, ma i gestori devono conformarsi a particolari accordi governativi.
Nonostante questo, alcune VPN funzionano abbastanza bene, ma è importante ricordare che il governo cinese controlla direttamente Internet e che l’uso di VPN non autorizzate è illegale.
Paesi in cui usare una VPN è illegale
Rispetto a quelli che abbiamo appena visto, nei prossimi paragrafi vedremo i Paesi che vietano l’uso di una VPN per navigare su Internet.
- Corea del Nord
Nota per il suo isolazionismo, la Corea del Nord vieta completamente l’uso di una VPN. L’accesso a Internet è limitato soltanto a pochi individui, per lo più ufficiali governativi, e l’uso stesso di una VPN è considerato un reato.
- Bielorussia
Il Paese dell’est Europa ha vietato l’uso delle VPN nel 2015, bloccando anche numerosi servizi e applicazioni occidentali. Usare una VPN in Bielorussia è illegale e, pertanto, può portare alla detenzione.
- Iraq
Tecnicamente, l’uso delle VPN era stato reso illegale negli anni scorsi per contrastare l’avanzata dello Stato Islamico. Ancora oggi la situazione non è cambiata.
Anche se il firewall presente è meno potente rispetto a quello cinese, il governo potrebbe riconoscere e identificare l’uso di una VPN.
- Turkmenistan
Usare una VPN in Turkmenistan è completamente illegale dal 2015. Il gestore locale, Turkmenet, blocca i proxy e in generale i servizi che cambiano l’indirizzo IP. L’uso di una rete virtuale privata può portare a sanzioni, per lo più monetarie.
Conclusioni
Come hai potuto leggere nel corso della guida, alla domanda se le VPN sono legali la risposta è “dipende”. Dipende dallo Stato dal quale ti colleghi a Internet, dipende dall’uso che fai della VPN, dipende dal grado di controllo che i governi hanno sul traffico dati.
Qualsiasi utilizzo illegale di una VPN è sempre da condannare, e ne abbiamo visto qualche esempio nei paragrafi precedenti. Allo stesso tempo, una VPN rimane comunque utile per navigare in sicurezza e proteggere la propria privacy online.
Il consiglio è quindi di scegliere una VPN affidabile e usarla in modo consapevole. Se non ne hai ancora una preferita, ti rimando alle guide sulle:
Se invece preferisci un servizio affidabile sostanzialmente in tutte le condizioni, non posso che consigliarti NordVPN. Qui trovi la loro offerta, con forti sconti sui piani di abbonamento lunghi. 😉