Per anni, le innovazioni riguardanti i monitor per PC hanno riguardato per lo più caratteristiche tecniche hardware e software:
- qualità dei pannelli TN, IPS e VA;
- risoluzione, con il passaggio dal Full HD al 2K e all’Ultra HD;
- integrazione di tecnologie di adaptive sync;
- resa dei colori.
Oggi però sono disponibili modelli che cambiano anche il form factor e l’estetica. È il caso di LG 34WN650, un monitor UltraWide con specifiche molto interessanti.
Vediamolo nella recensione completa! 😉
Pro:
- Pannello IPS da 34 pollici
- Supporta AMD FreeSync
- Perfetto per il multi-tasking
- Form factor UltraWide…
Contro:
- … ma sarebbe stato meglio curvo
- Qualche fenomeno di Backlight Bleeding
- Ha dimensioni importanti
Se vista dal punto di vista degli smartphone, LG è una compagnia che non sempre ha puntato sulle giuste innovazioni. Ecco, per i monitor è vero l’opposto.
Il brand sudcoreano è infatti uno dei maggiori produttori al mondo di schermi per computer sia nell’ambito della produttività sia in quello del gaming.
Con questo modello, l’obiettivo è di offrire una soluzione adatta al contesto lavorativo del multitasking che però vada bene anche per i videogame.
Nel corso dell’articolo, ti mostrerò i suoi pregi e difetti, ma intanto puoi dare un’occhiata alla pagina Amazon di LG 34WN650 UltraWide! 😉
Contenuti dell'articolo
Form factor e connessioni
In un settore dominato dai monitor con rapporto 16:9, il form factor UltraWide propone alcune interessanti novità.
Innanzitutto, come potrai vedere dalle foto la forma è particolarmente allungata e si presta molto bene al multitasking.
In tutti i display UltraWide, e quindi anche nel modello di LG, il rapporto è di 21:9 e quindi anche le dimensioni aumentano.
LG 34WN650 misura infatti 82 x 57 x 23 cm, contando anche l’ingombro della base, che aggiunge centimetri che in altezza che in profondità.
Per sistemarlo bene, avrai bisogno di un certo spazio. Se invece hai a disposizione una scrivania di piccole o medie dimensioni, probabilmente andranno meglio i display da 22 pollici o al massimo quelli da 24. 😉
La base è molto solida e si monta sull’attacco VESA 100 x 100 che trovi sul retro. Ti permetterà di:
- alzare o abbassare il monitor;
- inclinarlo rispetto all’asse verticale.
Ovviamente, non avrai bisogno di ruotarlo data la sua grandezza, eppure è qui che si presenta uno dei difetti dei pannelli del genere.
LG 24WN650 UltraWide è infatti uno schermo piatto. Date le dimensioni, avrei preferito un monitor curvo che possa accompagnare la visione continuata, come avviene nel Philips 346E2CUAE.
Per il resto, sulla parte posteriore trovi anche:
- una DisplayPort;
- due porte HDMI;
- l’uscita per il jack da 3,5 mm;
- una soundbar da 14 Watt.
Non sono presenti porte o hub USB, ma l’inclusione di una soundbar è davvero una sorpresa gradita. Rispetto agli scadenti speaker da 1, 2 o 3 Watt dei classici monitor, qui la qualità si sente. 😉
Contenuto della scatola
Non è il massimo la dotazione del 24WN650 UltraWide di LG. All’interno della confezione ci sono infatti soltanto:
- monitor ultrawide LG;
- base da montare sul retro del pannello;
- cavo HDMI;
- manuale utente.
Mancano il cavo DisplayPort e il cavo jack per un eventuale collegamento a delle casse esterne 2.0 o 2.1.
Pannello e prestazioni
LG 34WN650 UltraWide è animato da un pannello IPS da 34 pollici, con una diagonale che sfiora gli 87 centimetri, e una risoluzione di 2560 x 1080 pixel.
Per capire bene com’è il monitor, puoi immaginare un modello 16:9 da 27 pollici Full HD che però ha molto più spazio sul lato lungo.
Da questo punto di vista, la proposta di LG è più adatta a chi:
- lavora con molte finestre aperte;
- deve gestire più informazioni in contemporanea;
- non vuole dotarsi di una configurazione multi-monitor.
Risulta allora comprensibile la scelta del pannello IPS, che sarà in grado di dare:
- angoli di visione di 178° sia in orizzontale che in verticale;
- maggiore fedeltà cromatica, con una copertura del 99% dello spazio sRGB.
Certo, non raggiunge le vette di un display 4K come il BenQ EW3270U, ma per un uso lavorativo anche intenso andrà bene. Per il gaming, le dimensioni della diagonale possono dare un vantaggio competitivo in alcuni titoli – soprattutto racing – ma anche qui:
- il tempo di risposta è di 5 ms GTG, non un valore eccezionale ma sufficiente;
- la frequenza di refresh può arrivare fino a 75 Hz;
- sarebbe più comodo uno schermo curvo.
Nessun problema per la visione di contenuti multimediali, invece. I 2560 x 1080 pixel di LG 34WN650 UltraWide offrono una buona definizione, soprattutto perché:
- manterrai una certa distanza dal monitor;
- potrai godere dei film da cinema nel loro rapporto originale.
A migliorare l’esperienza d’uso aiuta anche, grazie alla luminosità di 400 cd/mq, il supporto all’HDR400. Grazie alla tecnologia di VESA, potrai contare su una resa più vivida dei colori.
Tuttavia, per ottenere il massimo anche da questa feature, ti consiglio di calibrare i colori dello schermo. Se non sai come fare, puoi dare un’occhiata alla guida dedicata. 😉
AMD FreeSync e funzionalità
Sebbene non sia stato pensato propriamente come monitor da gaming, LG 34WN650 UltraWide è un modello che integra la tecnologia di sincronizzazione adattiva AMD FreeSync.
Grazie a essa, il pannello potrà sincronizzare la sua frequenza di aggiornamento in Hz con gli FPS prodotti dalla scheda video.
Il risultato è una maggiore fluidità nelle azioni di gioco e l’assenza di fenomeni non particolarmente piacevoli come lo stuttering.
Questa è la versione base del FreeSync ma, come ti dicevo più su, questo è un monitor che non nasce per i videogame. 😉
Per quanto riguarda invece le altre feature, sono quelle che ti aspetti in un qualsiasi schermo IPS:
- il Low Blue Mode che riduce l’emissione di luce blu;
- il Flicker Safe che riduce gli sfarfallii.
Purtroppo, sono presenti anche alcuni casi di Backlight Bleeding, che noterai di più con immagini molto scure a schermo e con una luce ambientale bassa.
Conclusioni
LG 34WN650 UltraWide si è rivelato un monitor molto interessante, versatile e perfetto per il multi-tasking grazie al form factor UltraWide.
Quest’ultima è infatti la novità principale per quello che, con le sue caratteristiche tecniche e software, è per lo più un buon display IPS.
Se lavori in smart working o sei abituato ad avere molte finestre aperte, ti consiglio di provarlo. Stesso discorso anche per l’ottima soundbar presente sul retro. 😉
Se invece hai ancora qualche dubbio, ti consiglio un’occhiata alla lista dei migliori monitor UltraWide! 😉