Quando cerchi una buona tastiera da gaming, ci sono alcune caratteristiche da tenere in mente. Di solito, ciò vuol dire che la tua tastiera deve:
- essere meccanica;
- avere una retroilluminazione personalizzabile;
- integrare tasti funzione e per le macro;
- supportare anti-ghosting e alti polling rate.
Purtroppo, queste specifiche tendono a far lievitare il prezzo di qualsiasi modello, e trovarne uno con il giusto rapporto qualità/prezzo è difficile.
Non è il caso della Logitech G413, una tastiera da gaming che offre tutto questo ma ha un costo decisamente abbordabile.
Vediamola in dettaglio! 😉
Pro:
- Eccellente rapporto qualità/prezzo
- Switch meccanici Romer-G
- Polling rate a 1000 Hz
- Software Logitech G Hub…
Contro:
- … ma solo per poche impostazioni
- Non propriamente leggera
- Mancano tasti macro dedicati
Due parole su Logitech e sulla sua linea G, che sta per gaming. L’azienda svizzera è ormai un pilastro per quanto riguarda le periferiche da gaming.
Se vai oltre i modelli entry level, potrai renderti conto che la qualità raggiunge livelli molto alti pur mantenendo un prezzo nella norma.
Qui su Roba da Informatici, abbiamo spesso visto le sue cuffie e mouse da gaming: in entrambi i casi, i risultati sono stati eccezionali.
Per capire se potrai dire lo stesso sulla Logitech G413, scorri in basso per leggere la recensione! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e layout
Dal punto di vista del design, la proposta di Logitech sembra fin troppo sobria per una tastiera da gaming. A prima vista, potrebbe quasi sembrarti una normale tastiera per PC, ma non è così.
Il corpo è realizzato in alluminio spazzolato di colore grigio scuro che viene denominato “Carbon”, mentre il layout è di tipo completo.
Ciò vuol dire che avrai a disposizione tutti i tasti, comprese le frecce direzionali e il numpad a destra. 🙂
Le misure sono abbastanza classiche: 445 mm in lunghezza, 132 mm in larghezza, 34 mm in spessore. Il peso forse è l’unico neo: supera di poco il chilogrammo, ma è giustificato dall’ottima qualità costruttiva.
Ho apprezzato la scelta di un design minimale per questa tastiera da gaming. Piuttosto che ritrovarti di fronte a soluzioni ardite e a retroilluminazioni invadenti, la Logitech G413 sa che il suo segreto sta:
- nella solidità;
- nella qualità degli switch;
- nelle scelte di progettazione.
A proposito di queste ultime, sul retro del modello trovi una porta USB passthrough, grazie alla quale potrai collegare un mouse, una pendrive o anche ricaricare un altro dispositivo. 🙂
Non è semplice trovarle su tastiere da gaming con questo prezzo. Per questa ragione, è una comodità in più che ti sarà di sicuro molto utile!
Il cavo di alimentazione è lungo 1,8 metri e si suddivide in due cavi USB. Con il primo potrai alimentare la tastiera, mentre il secondo ti servirà proprio per il passthrough.
Purtroppo, pur avendo un layout completo la Logitech G413 non ha i tasti macro dedicati. È una mancanza ma – visto tutto il resto – si piange con un occhio solo. Potrai comunque personalizzare con combinazioni macro tutti i tasti F1-F12.
Sono presenti anche i tasti multimediali, che puoi trovare in corrispondenza di quelli dedicati alle funzioni, in alto sulla tastiera. 😉
Contenuto della scatola
In quanto tastiera meccanica, la Logitech G413 ha una dotazione senza dubbio più ricca rispetto ad alternative economiche come la Trust Gaming GXT 835 Azor.
Una volta aperta la confezione, troverai:
- Logitech G413, gaming keyboard;
- copritasti gaming per alcuni caratteri più utilizzati (W-A-S-D, per esempio);
- un estrattore per i tasti;
- il manuale.
Manca il poggiapolsi. Qualora fossi abituato a usarlo e vuoi procurartene uno indipendente, non potrai collegarlo alla tastiera.
Switch e prestazioni in game
Come ho accennato più su nella recensione, la Logitech G413 è una tastiera meccanica. Rispetto ai classici modelli a membrana, questa differenza si porta tutta una serie di conseguenze:
- nel funzionamento della tastiera;
- nelle performance durante le sessioni di gaming.
Infatti, ogni tasto attiva un interruttore che invia il segnale di input autonomamente tramite quello che viene definito switch meccanico.
Allo stesso modo, migliorano anche le performance e il grado di personalizzazione dell’esperienza.
Nello specifico, gli switch della Logitech G413 sono i proprietari Romer-G. Questi switch sono di tipo tattile e offrono:
- una corsa molto breve, di soli 3 mm;
- un’attivazione già a 1,5 mm;
- un feedback audio abbastanza lieve.
Se hai letto il mio articolo su come scegliere una tastiera da gaming, saprai una delle differenze fra switch meccanici e membrana è il feedback audio e tattile dei primi.
Da questo punto di vista, la Logitech G413 si conferma una scelta ideale per chi proviene da una tastiera economica e:
- vuole entrare nel mondo dei modelli meccanici;
- non può spendere tanto;
- vuole una marcia in più nei videogame.
Non avrai problemi ad abituarti a usarla per giochi come FPS o MOBA, dove la velocità di input è essenziale, ma andrà benissimo anche per GDR e altri generi. 😉
Anche le altre caratteristiche si iscrivono in questo paradigma. Il polling rate ha il valore molto alto di 1000 Hz. Ciò vuol dire che gli input verranno inviati al computer mille volte per ogni secondo.
L’anti-ghosting ti permetterà invece di premere fino a 26 tasti in contemporanea, senza che si perdano tutti gli input nella giusta sequenza.
Grazie alla qualità degli switch e alle sue specifiche tecniche, la Logitech G413 non si inceppa in alcuna occasione, neanche per pressioni effettuate in velocità. 😉
Retroilluminazione e software
Nella versione Carbon, la G413 presenta una retroilluminazione di un unico colore, il rosso. Non potrai selezionare altri colori, ma questa scelta è coerente con il feeling della tastiera.
Tuttavia, sarà possibile regolare la frequenza e l’intensità del rosso grazie al Logitech G Hub, un software presente anche in:
- cuffie come le Logitech G635;
- mouse come il Logitech G903 Lightspeed.
In generale, lo troverai in tutti i dispositivi del brand svizzero pensati per i videogamer. 😉
Nel caso della Logitech G413, ha funzioni limitate ma potrai usarlo per:
- cambiare fra tasti funzione e multimediali;
- regolare la retroilluminazione;
- assegnare funzioni macro ai tasti F1-F12.
Conclusioni
Come hai potuto vedere nel corso della recensione, la Logitech G413 è un connubio quasi perfetto fra:
- estetica essenziale ma ispirata;
- buona qualità degli switch meccanici e del feedback;
- ottime funzionalità e software.
Se hai bisogno di una tastiera da gaming e non puoi spendere molto, questa è senza dubbio una delle migliori che puoi scegliere.
Se però vuoi prima farti un’idea più approfondita delle alternative, dai pure un’occhiata alla lista delle migliori tastiere da gaming! 😉