Se cerchi una webcam per partecipare alle videocall su Zoom, Meet o Teams, può ancora avere senso scegliere un modello non troppo costoso. Full HD, 30 FPS e una leggera correzione della luminosità possono andare bene per questo scopo.
Se però hai bisogno di una webcam che possa darti il massimo anche per lo streaming e le live, allora devi puntare su dispositivi migliori.
Soddisfa questa descrizione la Logitech StreamCam, modello di fascia alta che promette specifiche di ottimo livello e prestazioni in linea.
Vediamo se davvero è così! 😉
Pro:
- Qualità video Full HD a 60 FPS
- Ideale per le call da remoto ma anche per lo streaming
- Software Logitech Capture completo
- Si collega con USB Tipo C
Contro:
- Manca il privacy shutter
- Dotazione povera
- Chiudendo il software non si possono usare le impostazioni
Fino a qualche tempo fa, le webcam sembravano destinate a essere dimenticate dalla storia. Sostituite dagli smartphone, dalle action cam e dai portatili, non erano più considerate una necessità tecnologica.
Negli ultimi anni, complice la pandemia e l’esplosione dello smart working, le webcam sono tornare a essere utili.
Call, meeting, videoconferenze e streaming sono tutte attività dove avere un dispositivo pensato per catturare il video e i suoni è estremamente consigliato.
Se per superare la qualità della videocamera e del microfono integrati basta anche una webcam economica, per avere performance elevate serve qualcos’altro.
Nella recensione, ti mostrerò quali sono i pregi e i difetti della Logitech StreamCam e quanto valore aggiunto può dare alle tue attività online. 🙂
Iniziamo subito!
Contenuti dell'articolo
Design e qualità costruttiva
Il corpo principale della Logitech StreamCam è realizzato interamente in plastica, ma è solido e in più non pesa neanche molto. Con il supporto per i monitor e i portatili arriva a 220 grammi, senza invece sfiora i 150. 🙂
Le finiture della plastica sono opache e non trattengono le impronte, aspetto utile anche in chiave estetica, così come anche quello relativo alle dimensioni.
La webcam di Logitech infatti misura 66 x 58 x 48 mm ed è più piccola anche della NexiGo N930E, modello dalle misure contenute.
Nella parte anteriore, trovi ovviamente l’obiettivo 1080p con accanto due piccoli microfoni e un LED di stato. Sono ricoperti da un tessuto in cotone grigio realizzato molto bene e che dà stile al dispositivo. 🙂
Dalla parte posteriore parte il cavo con cui collegare il modello al computer. Si tratta di un cavo USB 3.1 Gen 1 con connettore Tipo C: perfetto per le nuove macchine, potrebbe creare problemi se non hai un ingresso Tipo C sul PC.
Una scelta altrettanto controversa è anche quella che riguarda il collegamento stesso della webcam.
La StreamCam non permette infatti di rimuovere il cavo e quindi – come accade per la stragrande maggioranza delle webcam – in caso di danni non potrai sostituirlo.
Parlando della base invece, non posso che esserne soddisfatto. Non solo permette il montaggio anche su treppiede, ma consente anche la rotazione della webcam e una sistemazione solida sul monitor del computer. 😉
Contenuto della confezione
Avrei preferito dirti che la scatola della Logitech StreamCam contiene anche un adattatore da USB Tipo C a USB Tipo A, per i computer che non ne sono dotati.
Purtroppo non è così, e nella confezione della webcam troverai:
- Logitech StreamCam;
- supporto monitor con ancoraggio per treppiede;
- manuale e garanzia.
Una dotazione molto essenziale, che mal si accompagna all’altissima qualità del modello proposto da Logitech. Altra mancanza è però quella del privacy shutter, uno standard ormai per qualsiasi fascia di prezzo.
Riprese e prestazioni
Per fortuna, insieme alla solidità della costruzione – e oltre alcune scelte discutibili – dal punto di vista delle prestazioni la Logitech StreamCam è davvero una delle migliori webcam oggi disponibili. 🙂
Sono molti i modelli a offrire almeno le riprese in Full HD – tranne forse soltanto la Logitech C270 – ma spesso presentano problemi con:
- bilanciamento dei colori;
- autofocus;
- gestione della luminosità ambientale.
Ecco, da questo punto di vista la StreamCam fa molto meglio. La risoluzione è sempre 1080p ma i video possono arrivare fino a 60 FPS, con il risultato di una ripresa decisamente più fluida di tutti i movimento.
L’obiettivo in vetro di cui è dotata dispone di:
- un’apertura F2.0;
- una lunghezza focale di 3,7 mm;
- un campo visivo diagonale di 78°.
Non abbiamo davanti una webcam ultrawide, quindi, ma non siamo neanche di fronte ai modelli con 55° che quasi fanno rimpiangere le webcam integrate. 🙂
Da questo punto di vista, la Logitech StreamCam sarà perfetta per live e call ma avrà qualche limite se – durante una videoconferenza – vuoi mostrare più persone.
In un certo senso, è la stessa distinzione concettuale che abbiamo visto a proposito dei microfoni da streamer fra quelli a cardioide e quelli omnidirezionali.
Proprio a proposito del microfono, la webcam ha un doppio microfono integrato. La qualità è nettamente superiore rispetto a quelli che trovi sui portatili e anche sulle webcam più economiche, ma non è ancora abbastanza.
Per questa ragione, è possibile acquistare dei veri e propri bundle che contengono la StreamCam e il Blue Yeti.
Configurazione e funzionalità
Come avrai già intuito, per iniziare a usare la webcam basta collegare il cavo a una porta USB Tipo C e attendere che il sistema riconosca la periferica.
Per sfruttare al massimo tutte le sue funzionalità, però, dovrai scaricare il software Logitech Capture, sul quale è necessario fare un po’ di chiarezza.
Un modello entry level come la C270 usa un’applicazione molto semplice, Camera Settings, che permette di regolare pochissime basilari impostazioni. Allo stesso tempo, tutta la linea gaming di Logitech usa il Logitech G Hub, che gli utenti apprezzano ormai da anni.
Per la Logitech StreamCam, invece, l’azienda svizzera ha sviluppato un ulteriore applicazione – Logitech Capture, appunto – che si pone più o meno a metà fra le due soluzioni.
Grazie al software, potrai:
- realizzare scatti e riprese visualizzare e modificare in seguito;
- scegliere bilanciamento del bianco, esposizione, profili colore;
- regolare i parametri della messa a fuoco, che comunque di base è automatica;
- applicare sfondi diversi;
- gestire più webcam collegate al software, in modo da cambiare inquadrature;
- salvare i profili e le modifiche direttamente sulla webcam, così da ritrovarle quando cambi dispositivo.
Si tratta di una dotazione abbastanza completa, che purtroppo ha un solo neo: le feature della Logitech StreamCam operano soltanto all’interno dell’applicazione.
Una volta chiusa, spariscono.
Conclusioni
La Logitech StreamCam è una webcam che sembra aver posto una cura eccezionale in alcuni aspetti e averne tralasciato altri.
Offre delle riprese di ottimo livello, con il Full HD a 60 FPS e le regolazioni software, ma perde nella dotazione e in alcune scelte riguardanti l’applicazione.
Si tratta in ogni caso di un modello che senza dubbio può dare soddisfazioni a chi vuole un prodotto superiore, meglio se riesci a trovarla in sconto. 🙂
Se invece vuoi confrontarla con le alternative, magari anche più economiche, ti consiglio la guida alle migliori webcam per PC e streaming!