Trovare le casse PC ideali per le tue esigenze non è facile come sembra.
Anche non considerando soluzioni ad hoc come le soundbar, i modelli disponibili sono tantissimi. Alcuni sono più interessanti, altri da evitare nonostante le buone promesse.
Nel caso delle Logitech Z313, di cui ti parlerò in questa recensione completa, ci sono diversi elementi da considerare.
Fra budget entry level e presenza di un subwoofer dedicato, c’è abbastanza carne al fuoco per capire se davvero vale la pena valutare questo sistema di casse 2.1. 😉
Sei pronto? Iniziamo subito!
Pro:
- Buon rapporto qualità/prezzo
- Presente un telecomando
- Buona qualità costruttiva
- Buona qualità di riproduzione
Contro:
- Organizzazione e collegamento dei cavi non ottimale
- Qualche incertezza sul passaggio da bassi ad alti
- Telecomando limitato
Se hai anche soltanto sfiorato il mondo della tecnologia e delle periferiche per computer, allora avrai già sentito parlare di Logitech.
Non c’è dispositivo che l’azienda svizzera non produca, a partire da tastiere e mouse economici fino ad arrivare a periferiche da gaming e webcam.
Insomma, da Logitech ci si può quasi sempre aspettare un ottimo rapporto qualità/prezzo e, perché no, anche un sistema di casse entry level ma di qualità.
Scopriamo insieme se queste Logitech Z313 rientrano nella categoria! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e collegamento
Come ti ho accennato nell’introduzione a questa recensione, le Logitech Z313 sono un sistema di casse 2.1 formato da:
- due satelliti di dimensioni 146,2 x 89,4 x 81 mm e peso di 240 grammi ciascuno;
- un subwoofer dedicato da 228,4 x 150 x 220 mm che pesa 2,4 Kg.
Nonostante si tratti di un sistema 2.1, le dimensioni non sono esagerate. Al contrario, potrai sistemarlo anche sulla medesima scrivania in cui si trova il monitor del tuo PC. 😉
Dal punto di vista della qualità costruttiva, ci troviamo davanti a un dispositivo che è sì economico, ma senza rinunciare a una buona solidità.
I due satelliti hanno una finitura in plastica opaca che – per fortuna – non trattiene le impronte digitali ed è abbastanza resistente. In pieno rispetto della tradizione, invece, il rivestimento del subwoofer è in legno.
Per quanto riguarda le connessioni, lo schema scelto dalle Logitech Z313 non è proprio tradizionale.
Di solito, un sistema 2.1 ha dei satelliti che si collegano in modo indipendente – per esempio tramite cavo RCA – al subwoofer. Quest’ultimo si collega con un cavo jack alla sorgente sonora.
Il sistema di casse Logitech funziona invece diversamente:
- i satelliti hanno ognuno il proprio cavo, che però si unisce in un unico cavo con connettore jack da 3,5 mm, da collegare al subwoofer;
- il subwoofer si collega alla sorgente audio non con un cavo indipendente ma con un cavo che fuoriesce dal retro della cassa;
- c’è un telecomando, già collegato al subwoofer via cavo, che non è possibile staccare.
Si tratta di scelte che hanno l’obiettivo di tenere basso il prezzo di vendita e offrire, allo stesso tempo, di più sul versante delle prestazioni.
Contenuto della confezione
Come puoi intuire, la filosofia di risparmio ha portato Logitech a non utilizzare alcun cavo libero. Non ne troverai in confezione né per il collegamento delle varie parti del sistema di casse né per l’alimentazione.
All’interno della scatola delle Logitech Z313 ci sono infatti:
- il subwoofer, con attaccati il cavo di collegamento, quello del telecomando e quello di alimentazione;
- i due satelliti, con i due cavi che confluiscono nell’unico cavo jack;
- il manuale.
Una risoluzione che tende al contenimento delle spese, nella speranza che non si rifletta anche nella qualità sonora.
Specifiche e prestazioni
Arriviamo all’aspetto principale di un set di casse per computer. Ho già accennato al fatto che le Logitech Z313 non sono certo speaker pensati per audiofili.
La fascia è quella entry level e alcune scelte di progettazione – come abbiamo visto – lo confermano.
Dal punto di vista della qualità audio, invece, le cose cambiano. Non si tratta di rivoluzione, ma è il segno che Logitech ha scelto di concentrarsi su quello che conta:
- la risposta in frequenza va da 48 Hz a 20 KHz e, a parte un down fra i 400 e gli 800 Hz, si mantiene abbastanza flat;
- il subwoofer ha una potenza in uscita di 15 Watt RMS con picco di 30 Watt;
- entrambi i satelliti hanno una potenza in uscita di 5 Watt RMS con picco di 10 Watt (ciascuno).
Combinato, l’output arriva a 25 Watt RMS che diventano 50 se consideriamo gli eventuali picchi, e già così non è male. 🙂
Il livello di riproduzione audio delle Logitech Z313 non è ovviamente il massimo a cui si possa aspirare. Non raggiunge neanche i livelli delle Trust Tytan GXT 38, per citare un modello simile ma più costoso.
In realtà, il sistema 2.1 di Logitech offre un suono molto caldo benché poco luminoso. Non è difficile distinguere i vari strumenti, per esempio, ma i passaggi dai bassi agli alti rimangono un po’ troppo ovattati.
Nulla di eccessivamente terribile, considerando la fascia di prezzo del modello: siamo anzi leggermente sopra la media. 😉
Fra gli aspetti positivi c’è anche il volume, che portato al massimo non genera distorsioni nella riproduzione. Lo potrai regolare tramite il telecomando direttamente collegato al subwoofer.
E qui devo segnalarti una nota stonata: con il telecomando potrai sì controllare il volume e accendere o spegnere le casse, ma non altro.
Dimentica quindi la possibilità di regolare gli alti o i bassi, quantomeno direttamente dallo speaker.
Conclusioni
Le Logitech Z313 sono un sistema di casse 2.1 pensato per chi non può spendere moltissimo ma non vuole neanche accontentarsi di Almo o Mila. E comprensibilmente. 🙂
Per questa ragione, offrono senza dubbio una qualità superiore alle alternative più economiche ma mantengono quella natura entry level che porta alla scelta di compromessi.
Di positivo, hanno una generale qualità costruttiva e di riproduzione, che le rende ideali per un computer senza pretese, magari all in one o da ufficio.
Se però vuoi confrontarle con le alternative, dai pure un’occhiata alla guida sulle migliori casse per PC! 😉