Se sei un appassionato di musica, ricorderai sicuramente le Marshall Major II. Si trattava di uno dei modelli di cuffie Bluetooth on-ear fra i più venduti.
Ti sarà capitato spesso di vedere la loro caratteristica forma sulle orecchie di qualcuno, con o senza cavo di collegamento e con l’inconfondibile logo.
Ecco, di recente Marshall ha presentato il nuovo modello, ovvero le Marshall Major III di cui ti parlerò in questo articolo. 🙂
Seguimi nella recensione: proveremo a capire insieme quali sono i pro e i contro e se davvero tengono fede al loro nome e alla loro tradizione. 😉
Pro:
- ottimo rapporto qualità/prezzo
- design unico e comfort da top di gamma
- batteria di lunga durata
- riproduzione potente ed equilibrata
Contro:
- manca un sacchetto dove trasportarle;
- riproduzione un po’ fredda delle frequenze alte
Contenuti dell'articolo
Marshall Major III: le cuffie Bluetooth da rocker – Recensione completa
Nel 1962 Jim Marshall fonda la Marshall Amplification, una casa di produzione di amplificatori con un grande futuro.
Infatti, nel giro di poco tempo diventerà un must soprattutto per i chitarristi rock che cercavano un sound più particolare per i loro strumenti.
Sono invece passati pochi anni da quando Marshall ha aperto una divisione che si occupa di cuffie e soluzioni audio portatili. I risultati sono sempre stati ottimi: ne è un esempio la serie Major, arrivata adesso alla terza iterazione.
Le Marshall Major III infatti si pongono come nuovo metro di paragone per la fascia media: vedremo se l’azienda inglese è riuscita a mantenere le sue promesse. 😉
Sapere come valutare le cuffie sarà per te un fattore determinante, non perderti la mia guida su come scegliere le cuffie.
Scorri in basso per leggere la recensione!
Estetica e comfort secondo Marshall Major III
A livello di design, le Major III non presentano tantissime differenze rispetto al modello precedente. Le linee tradizionali del brand sono state aggiornate e rese leggermente più stilizzate, con un andamento più sobrio. 🙂
Non è cambiata invece la tipologia delle cuffie. Le Marshall Major III sono infatti delle cuffie on-ear o, per dirla in italiano, sovraurali. Cosa vuol dire?
In pratica, i padiglioni non coprono interamente il tuo orecchio ma vi si appoggiano sopra. Questa caratteristica ha alcuni vantaggi:
- cuffie più leggere, infatti le Major III pesano soltanto 178 grammi;
- dimensioni ridotte, ottime per la mobilità;
- cuffie più versatili rispetto ad altri tipi.
Sfortunatamente, riservano anche alcuni svantaggi, quali il minore isolamento acustico e la possibilità di irritazione per le orecchie.
È per questa ragione che le Marshall Major III hanno dei padiglioni rivestiti in semi-pelle: sono davvero comodi e possono essere rimossi facilmente. 🙂
Mi ha colpito molto il comfort, considerando che le cuffie sono realizzate in materiali plastici molto solidi e hanno le giunture in metallo.
L’archetto stringe abbastanza (normale per un modello on-ear), ma mai le Major III mi sono sembrate scomode né mi hanno fatto sentire troppo caldo.
A livello di connettività dovrai tenere presente soltanto due cose:
- l’ingresso jack da 3,5 mm, sul padiglione destro, al quale potrai anche collegare il jack di un’altra cuffia e condividere così la tua musica;
- il tasto multifunzione in oro, sul padiglione sinistro, tramite il quale potrai gestire tutte le operazioni delle cuffie.
Unboxing della confezione
Nella tradizione di Marshall, la dotazione delle Major III comprende tutto il necessario per usare le tue nuove cuffie al meglio. 🙂
Infatti, all’interno della scatola di vendita potrai trovare:
Come nel caso del design delle cuffie, anche gli accessori si distinguono. In particolare, il cavo audio è dritto agli estremi ma presenta un tratto arricciato in mezzo.
In questo modo è più flessibile, più versatile e ricorda quei cavi old style che puoi trovare oggi negli studi di registrazione. 😉
Sfortunatamente, non è presente un sacchetto per custodire le cuffie.
Marshall Major III: specifiche tecniche e qualità sonora
La nuova versione della serie Major ha delle caratteristiche hardware di tutto rispetto.
Infatti, può riprodurre frequenze comprese fra i 20Hz e i 20KHz, mantenendosi fedele ai brani, e ha un’impedenza di 32 Ohm. Si tratta di un valore standard per delle cuffie on-ear. 😉
Completano il quadro dei driver da 40 mm, che ti permetteranno di ascoltare qualsiasi tipo di musica in maniera nitida e cristallina.
Quanto alla riproduzione vera e propria, questo è quanto potrai notare usando le Major III:
- i bassi sono presenti (e si sentono!) ma non risultano mai troppo pesanti;
- i medi sono molto equilibrati, e questo giova all’esperienza generale dell’ascolto;
- gli alti si notano abbastanza, eppure risultano un po’ freddi.
Potrebbe anche essere una scelta della casa inglese, ma il mio consiglio è di utilizzare le cuffie se vuoi un ascolto equilibrato, che non privilegia particolari frequenze.
Al massimo, potrai agire qua e là tramite un equalizzatore. 😉
È buona anche la qualità del microfono integrato con cancellazione dei rumori esterni. Funziona bene, non si presta a interferenze e si sente durante le chiamate.
Inoltre, se hai il cavo jack collegato alle cuffie, puoi usare anche il microfono che si trova lì, un po’ come qualsiasi auricolare per smartphone!
Bluetooth e codec aptX: un tocco di classe
Le Marshall Major III sono delle cuffie Bluetooth, ovvero possono connettersi in wireless alla sorgente del suono. Può essere uno smartphone, un computer o una console di gioco.
Di solito, il vantaggio di una connessione senza fili viene compensato da una maggiore latenza e dalla bassa copertura del segnale.
Per fortuna, le Major III si comportano molto bene quando connesse in Bluetooth:
- la riproduzione ha una qualità generale elevatissima grazie all’uso del codec aptX;
- la copertura può raggiungere i 13-14 metri senza ostacoli.
Oltre a tutto questo, mi ha davvero stupito la batteria. Solitamente, nelle cuffie Bluetooth la batteria può arrivare a durare 12-15 ore di riproduzione.
Le Marshall Major III invece ti permetteranno di ascoltare musica fino a 30 ore continue a volume medio, poi dovrai ricaricare le cuffie bluetooth.
Siamo praticamente ai livelli delle Sony MDR-ZX330BT e questo è un bene, perché vuol dire che non dovrai star lì a preoccuparti di ricaricarle. 😉
Marshall Major III, una versione solo cavo
Oltre al modello Bluetooth, Marshall ha proseguito la tradizione delle Major II portando sul mercato anche una versione che dispone soltanto del cavo.
Ovviamente, ci sono alcune differenze fondamentali che vale la pena elencare:
- le cuffie sono più leggere perché non è presente la batteria;
- non puoi collegare un altro paio di cuffie;
- il microfono utilizzabile è soltanto quello presente nel cavo audio;
- durante l’ascolto, avrai una latenza decisamente inferiore.
Ma la differenza principale è quella del prezzo, come puoi vedere nella pagina Amazon dedicata alle Marshall Major III con cavo. 😉
Conclusioni
Le Marshall Major III sono delle ottime cuffie, senza se e senza ma, sia nella versione Bluetooth che in quella cablata.
Lo sono da molti punti di vista: la qualità sonora e la durata della batteria, il comfort e gli accessori, l’ottima resa sonora e il prezzo ragionevole.
È vero, non costano proprio poco, soprattutto quelle Bluetooth, ma in questo caso acquistarle è un buon investimento in generale.
Potrai collegare le cuffie bluetooth ovunque, in particolare:
- Come collegare le cuffie bluetooth al pc
- Come collegare le cuffie bluetooth al Mac
- Come collegare le cuffie bluetooth sul PS4
Dovessi fare una scelta, mi butterei senz’altro sulla versione Bluetooth, anche se con quella solo cavo si risparmia parecchio. A te la scelta 😉
Se invece non sei del tutto convinto, confronta le Major III con i suoi rivali nell’articolo dedicato alle migliori cuffie Bluetooth!